Capitolo 38

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Canzone

//take me to church -Hozier//

Arrivati all'aeroporto iniziai a pregare , ho da sempre avuto pura di volare.La prima volta che presi l'aereo credo di aver pianto per tutto il tragitto. Presi un profondo respiro , e salì sull'aero , mentre la mano di un hostess sfregava sulla mia spalla per tranquillizzarmi.

Mi girai e le sorrisi , prima di andarmi a sedere vicino alla finestra.

"Sicura di volere quel posto?possiamo anche scambiarceli.."disse ancora in piedi sistemando il borsone con i costumi sopra le nostre teste.

Annuì insicura , in men che non si dica mi addormentai stanca , per il consumo delle mie energie a causa della leggera paura.

Quando mi svegliai , trovai Harry seduto accanto a me con un PC in mano a scrivere qualcosa su dei file.

Mi stiracchiai un po' , poi presi i miei occhiali e li misi visto che le lenti a contatto erano ormai da buttare.

"quanto ci manca?"chiesi sistemando le chiocche nere di capelli dietro le orecchie.

"Manca poco"disse spegnendo il PC che teneva sulle ginocchia.

Dopo circa un quarto d'ora eravamo in Pennsylvania.Alle 6 am di mattina atterrò l'aereo e ci misimo circa altri 30 minuti per trovare una valigia di Harry conteneva delle cose dei suoi amici , costumi e varie cose per far scena.Posso solo sperare che il tragitto che ci manca per arrivare a casa di queste persone sia breve.

Mentre sfrecciavamo lungo le strade notai varie case con decorazioni in stile halloween.

Certe erano veramente inquietanti e unici nel loro genere , c'erano anche dei personaggi fuori dalla porta come Jeff the killer , clown e Frankenstein.

Un po' annoiata decisi di accendere la radio , trovando una canzoncina carina faceva più o meno

At the end of october at scary night a ghost and the witch come out in the night...skeletons and vampires

Da li smisi di ascoltare cadendo di nuovo in un sonno profondo.

Quando mi svegliai mi accorsi che Harry non era più in macchina a guidare , non era proprio dentro.se era uno scherzo , giuria che l'avrei ammazzato.Soppratturo perché davanti a me c'era una casa veramente inquietante con dei corvi che svolazzavano attorno , dietro di esso c'erano tanti alberi spogli su qui corvi finti morti erano appesi , fuori c'era la testa mozzata di un uomo che sembrò quasi vero , ma dopo poco mi accorsi che era solo una decorazione , ma questo non fece diminuire la mia paura no...un tipo vecchio e pallido con un corvo posato sopra la spalla destra inizio a dirigersi verso l'auto , a rendere tutto più inquietante fu il fatto che aveva solo un occhio buono e l'altro occhio lo rendeva veramente inquietante.Sentì qualcosa dietro la macchina essere chiusa , mi girai ma non c'era nessuno , sentì poi picchittare sulla parte della mia finestra , mi girai spaventata per il rumore trovando Harry con le valige per terra.

"Hai intenzione di rimanere li , o vuoi uscire?"chiese da fuori

"Ehm..si sto-sto arrivando"dissi scendendo dalla macchina.

"Non affezzionarti troppo eh."disse riferendosi alla macchina.Annuì mentre guardai il vecchio che tagliava il cespuglio .

"Ma le persone qui , sono tutte così strane?" chiesi entrando nel edificio.

"Ti riferisci a Will , lui è il portinaio si è solo travestito per la festa è un duomo abbastanza simpatico come il resto dei cittadini"disse facendo spallucce.

Dopo che entrammo nella casa , una ragazze e due ragazzi scesero giù dalle scale.

"Un aiuto non ci fa male"disse dolente Harry

"Oh scusa.."disse l'amico.

"Comunque come va ? E' da tanto che non vieni a trovarci , quest'anno avevamo paura che la festa sarebbe stata un fiasco , ma per fortuna hai portato una persona che potesse interpretare la parte di Annabelle"Disse sorridendo verso di me.

"Non ho avuto occasioni e ne il tempo , quando iniziamo a prepararci?"chiese un po' indifferente

"Harry!"una voce dove e forte giunse alle mie orecchie dal piano di sopra , sentì dei passi veloci poi una corsa ai ultimi gradini dopo una ragazza che si fiondava tra le sue braccia , gli occhi di Harry si illuminarono mentre il mio cuore iniziò a battere forte , lo sentivo debole un proprio peso al petto sentivo nel vedere quella ragazza abbracciarsi a Harry , mentre lui la stringeva più a se.

"Oddio quanto mi sei mancato" disse staccandosi dal abbraccio e prendendo il suo viso tra le mani.

"Non sei più lo stesso.Guarda come sei diventato figo!"disse ridendo e abbracciandolo e baciandolo ancora.

Era una ragazza veramente carina , altra , magra , dei bei capelli bianco/ viola.Forse è lei la ragazza che cerca tanto di nascondermi , forse è lei la ragazza presente nelle sue lettere d'amore.

"Il mio dolce piccolo fratellino è diventato un uomo."disse staccandosi nuovamente dall'abbraccio.

C'è qualcosa che non torna.Non era...i miei pensieri vennero interrotti dalla sua voce.

"Chi è lei?la tua ragazza?"chiese facendomi diventare rossa.

"Ehm..no sono.."cosa siamo io è Harry? Ci possiamo definire amici o comuni mortali barra conoscenti che , amano l'uno la compagnia dell'alto.

"Un amica"rispose lui al mio posto.Lo ringraziai mentalmente per avermi salvato per quel momento imbarazzante quando disse "okay basta con le smancerie.Finirà per essere spaventata dal tuo essere così aperta"

"Hei smettila , non sono mica io l'acidella mestruata!" disse

"Teoricamente si.Tu sei la donna" disse portando le valige al piano di sopra mente lei lo seguiva

"Beh la scienza e un opzione per te.Tu sei mestuato."

"Ci farai l'abitudine" disse la ragazza "ci risiamo" disse l'altro.

A/N: scusate per il ritardo ma giovedì mi sono accorta di non poter aggiornare.Quindi le date sono lunedi e venerdì alle 19/20

-mel

Blame of the fate  [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora