Capitolo 45

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NOTA SOTTO DA LEGGERE PER FAVORE.

Arctic monkeys-I wanna be your

Pov di Rose.

Le sue labbra era a maledettamente morbide , erano di un rosso cigliegia così attraenti che erano delle perfette calamite.

Allungò la mano , e la mise sulla mia vita , un vortice di scosse , iniziarono a percorrere il mio corpo , sapevo che era sbagliato ma maledettamente giusto.

Appoggiai le mie piccole mani sul suo possente petto , e con calma lo allontanai -con dispiacere - da me , sentendo uno schiocco , al dividersi delle nostre bocche .

"E' sbagliato ..."sussurai fissando le sue labbra rosse e bagnate , abbassò la testa abbattuto.Presi il suo viso tra le mie mani , lasciando il mio policce , creare piccoli cerchi sulla sui guanca come delle carezze.Alzò lo sguardo di colpo , guardando dritto , dritto nei miei occhi.Posso dire che in quel momento , mi sono sentita viva più che mai.

Dio quei occhi da cerbiatto che mi avevano catturato sian dalla prima volta , quei occhi che tanto temevo di guardare senza avvampare , quei occhi che mi facevano arrabbiare ma allo stesso tempo mi incantavano

Presi un profondo respiro e parlai

"Mi dispiace..."dissi con un piccolo sorrisi dispiacere.

"Questi vuole dire che ...hai chiuso?"Chiese con la voce spezzata.

"Non lo so , dimmi , abbiamo mai iniziato?"Chiesi tagliente , penso di essere stata dura , ma non avevo intenzione di girare mille volte per dire una cosa  , decisi quindi di tagliare corto.

Sospirò , si passò freneticamente le dita tra i capelli.

"E' meglio così per entrambi."Dissi , si girò nuovamente  di scatto.

Diamine vuole commettere un omicidio ?

"Ciò  che vuole dire ?Non potrò più vederti , parlarti o stare semplicemente con te , soli..."chiese specificando

"Non so..."Ero troppo confusa , prima mi lascia sola , e poi di colpo viene e rimane con me per non lasciarmi sola.

Sospirò arrendendosi facilmente.Non pensavo che si sarebbe arreso , anzi , pensavo che avrebbe insistito , ma non la fatto , il che è bene , perchè non ho abbastanza energia per rispondere alle sue domande.E so che lui è molto persuasivo.È insistente e sarebbe capace di farmi cambiare idea  , sui suoi conti in meno di un battito di ciglia.

"Hai fame?"Chiese

Il mio stomaco era chiuso e non sentivo l'appetito dopo questa breve conversazione.Anzi , stare con lui mi saziava.

"No.Non molta"Dissi alzandomi dal letto , sotto il suo sguardo interrogativo , inclinò la testa di lato e continuò a guardarmi con intensità mentre uscivo dalla poeta per andare in bagno.

Già mi sentivo male , e per di più il ciclo si era messo in mezzo per rendermi le giornate ancor più infernali.Sospirai , mi lavai le mani e uscì. Penso di non aver mai sospirato , così tanto in vita mia.

Quando scesi trovai Harry indaffarato con il microonde.

"Clark ha detto di dartelo ,  quando ti saresti svegliata."Spiegò mentre tirava fuori la ciotola bollente , contenente la mia zuppa.

"Non lo voglio ..."piagniuccolai mettendo in brocio.

"Devi mangiare.Non voglio che tu svenga appena me ne vado."Il suo tono era fin troppo autoritario e serio .Mi fuminò continuamente , finché non mi portai la prima cucchiaiata di brodo in bocca.

Blame of the fate  [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora