Pov di Harry
Ero li tranquillo a fumarmi la mia sigaretta, quando sbuca Zayn con Louis è una tipa con i capelli neri.Non gli feci neanche un cenno quando si avvicinarono a me, e loro non ci rimasero male o comunque sia si lamentarono. Era mia solito fare così.
«Non fai prima e ispirare ed espirare...tanto esce sempre fumo con quest'aria fredda»Iniziò a parere la ragazza.Inizialmente mi chiesi chi fosse o come si permetteva a parlarmi così senza neanche conoscermi prendendosi la briga di parlarmi con tutta questa confidenza.Poi guardia meglio il suo fiso e il corpo.Certo Holly, solo meno rossa e senza tette di silicone.
«La condensa non fa nessun effetto.È solo aria...»Dio quanto mi irritava.
«Beh, non ci cerchi più dopo quella puritana che è entrato nella tua vita?»Chiese Louis.
«Prima di tutto non osare mettere il suo nome sulla tua lurida lingua, e secondo lei non c'entra nulla con quel che sono.»Buttai il mozzicone, con occhi di chi sarebbe stato in grado di staccare la testa con un solo colpo a chiunque avrebbe osato parlare male di lei.
«Okay.Calmo amico...»sbuffò«È solo una ragazza.»
«Non è solo una ragazza okay?»Ringhiai «Provate ad avvicinarvi a lei...e giuro che...»lasciai la minaccia in sospeso, come il campo libero alla loro mente, sulla scena di morte che che sarebbe seguita, se mai gli saltasse in mente di fargli visita.
Salì sulla mia Harley e feci un giro per un intera ora, aspettando l'orario della sua uscita.Dio, era così strano come quella ragazza era riuscita a marchiarmi pelle e inserirsi in ogni centimetro del mio corpo.La sensazione di merda di un palloncino gonfiato nel petto, non diminuiva anzi, sembrava sempre più grande, si gonfiava a dismisura e la paura che scoppiasse dentro di me, la rendeva fin troppo probabile.Poi avevo ritrovato quel senso di pace...che ero in grado di sentire solo quando ero piccolo.
«Merda.»Dissi avvicinandomi al parcheggio della scuola.Amavo il modo in cui stringeva le sue cosce attorno a me, e le sue piccole dita al mio busto mente teneva la testa premuta alla mia schiena per paura, mi sentivo così rilassato.Insomma quel gesto era sicuramente di fiducia.E se non si fidava di me non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
«Oggi Harley? »Chiese con una smorfia.
Ridacchai «Già.»Dissi passandole il casco.
«Ovviamente, non mi bastava il test di algebra, ma anche un rilassante ritorno in moto.»Disse sedendosi e aggrappandosi forte a me, quando accelerai.
Aveva iniziato ad abituarsi e non mi stringeva più come prima, così accelerai.Lanciò un urletto prima di aggrapparsi forte a me.Il suo esile corpo era premuto alla mia dura schiena.Come al solito appoggiò anche la sua testa alla mia schiena.Era redicolo il modo in cui riuscisse a eccitarmi facilmente con un suo solo tocco. Appena mi toccava, anche in un modo innocente, mi trovavo con i pantaloni stranamente troppo stretti e qualcosa di duro spingere contro il cavallo dei pantaloni.
Pov di Rose.
In realtà mi piaceva andare sulla Harley, era una scusa per toccarlo.Era rilassante sentire il suo battito e il suo respiro regolare, mentre correvamo veloci sulla strada.
Mi stavo per addormentare quando finalmente arrivammo davanti a casa mia.Scesi velocemente, salì le scale per il primo piano, prima che lui mi raggiungesse ero già dentro.
Mi buttai sul divano.Ero distrutta.
«Sto morendo.»Sospirai
«No.Non puoi morire, se non prima d'essere uscita con me.»Sputò
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Blame of the fate [h.s]
FanfictionL'amore non esiste nel ventunesimo secolo. L'amore di oggi é far sapere a tutto il mondo la propria relazione tramite un social network, condividere con gli altri il proprio amore, mettersi e lasciarsi attraverso messaggi. Amarsi per vantarsi, amars...