"Troia"

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Erano le dieci, saltai le prime lezioni, dopo quello che era successo con Blaise non avevo voglia di vederlo. Mi voltai dalla parte opposta del letto e mi accorsi di non essere sola. In piedi accanto a me c'è Malfoy che mi guarda con un ghigno.

<Mi spieghi che cazzo ci fai qui!> urlai coprendomi con il lenzuolo. Mi ero accorta di essere in intimo.

<Perché ti copri, ho visto di più piccola>

<Fanculo Malfoy rispondi alla mia domanda!>

<Le lezioni sono cominciate da un po. Sei la mia nuova compagna di progetto Potter, mi hanno mandato a cercarti>

<Compagna di progetto? Da quando?! Dov'è finita Cho?>

<Oh beh..parlava troppo, ho detto quello che pensavo su di lei e ha chiesto al professore di cambiare e sono capitato con te, dovresti essere contenta, dovrò dedicarti la maggior parte del mio tempo piccola>

<Non chiamarmi così, e comunque questo non ti da il permesso di entrare in camera mia! Se fossi stata nuda?! >

<Sarebbe stato molto meglio> ridacchiò. Mi dava molto fastidio la sua presenza ma in quel momento mi scappò una sorriso diverto.

<Ti ho fatto ridere sono orgoglioso di me stesso!> esclamò e e io scoppiai in una risata che lui accompagnò.
Stavamo ridendo davvero? Quanto può durare?

<Bene Malfoy ne ho già avuto abbastanza di te ora vai!> sbotto diventando seria di colpo.

<Sei una cazzo di bipolare T/n! >

<Potrei dire la stessa cosa di te biondino> ridacchiai e lo cacciai fuori dalla stanza.

Mi preparai pensando a cosa fare con  Nott, gli avrei parlato sicuramente. Lui non sapeva niente che io ero a conoscenza del suo gioco, avrei passato l'intera notte con lui senza farmi nemmeno sfiorare, qualcuno doveva dargli una lezione.

Finito di prepararmi uscii di corsa dalla stanza, raggiunsi la classe della professoressa McGranitt e mi sedetti vicino a una ragazza Grifondoro. Ginny credo si chiamasse.

Blaise era nel banco accanto, continuava a chiamarmi e mi stava infastidendo.
L'ho ignoravo ma lui sembrava non voler smettere.
Finita la lezione lo vidi avvicinarsi a me, sapevo cosa voleva dirmi, le solite patetiche scuse.
Insieme a lui vidi avvicinarsi anche Draco. Cazzo non ci credo,non posso stare qualche minuto in pace.

<T/n per favore ascoltami! Io te lo avrei detto!> si giustificò Blaise.

<Non me ne fotte un cazzo delle tue scuse Blaise!> alzai il tono <Oggi andrò all'incontro con Nott, starò con lui tutta la sera senza farmi toccare nemmeno con un dito! Gli dirò solo alla fine che sapevo di tutto, e gli dirò che razza di persona di merda è insieme ai suoi amici..compreso te!>

<Tu farai cosa?!> domandò sorpreso Draco.
<Hai capito bene! Non fare finta che non sapevi nulla!>
<Cazzo T/n me ne vado prima che ti uccida con le mie stesse mani!>

-

Si erano fatte le sei l'ora esatta in cui mi sarei dovuta vedere con Nott.
Avevo indossato un semplice pantaloncino, un top corto da sopra e avevo lasciato i miei capelli liberi.

Lui era li vicino al tavolo che mi guardava con un sorriso stampato in faccia.
<Ciao Nott!> lo salutai in un finto sorriso e lui ricambiò.
<Ei T/n! >

Durante la serata non sembrava avesse cattive intenzioni.
Finimmo di bere e restammo fuori
all'area aperta per un po, poi mi portò sulla torre di astronomia.

<Sai T/n non credevo saresti venuta.. stai davvero bene vestita così> si complimentò mentre si avvicinava a passo lento vicino a me.

Per tutta la serata non gli avevo permesso di toccarmi, ho natato dalla sua faccia che era seccato da questa cosa. Ora sembrava voler mettere fine a questa storia e vincere la sua stupida scommessa.

Mi avvicinai anche io a lui. Sentivo il suo respiro sul collo. Avevo gli occhi fissi sulle sue labbra, poi passai agli occhi e poi mi avvicinai al suo orecchio.

<Fanculo Nott non starò ai tuo giochetti pervertiti> sussurrai.

<Fanculo Potter sei una cazzo di troia cosa ti costa passare una notte con me?!>

<Fottiti Nott! Mi chiamate troia solo perché non casco ai vostri  giochi. Tu e i tuoi amichetti mi fate schifo!> urlai mentre trattenevo le lacrime ma lui non se ne accorse.

Mi prese per i fianchi portandomi vicino al muro e poi mi bloccò con le mani per non farmi andare via.

Cominciò a baciarmi il collo mentre scendeva sempre più giù verso il mio seno.
Cercavo di non farmi toccare, ma invano. Era più forte di me. Cominciò a darmi baci con la lingua e io gli morsi un labbro apposta, aprendo una piccola ferita.

<Guardati Nott non sei capace nemmeno di portarti una ragazza a letto senza obbligarla!> ringhiai con tono di sfida.
Le mie parole lo fecero arrabbiare ancora di più.

<Sei solo una troia lo sanno tutti> bisbigliò al mio orecchio con disprezzo portando la sua mano al mio collo che stringeva sempre più forte.

Poi sentimmo dei passi e una voce conosciuta.

<T/n? Che succede?>

Era Draco. Non ero mai stata più felice di così nel vederlo.

That damn night || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora