That damn night || Draco Malfoy

"Una di loro"

Draco andò via la mattina presto per far entrare Lucy che doveva prepararsi.

<Pronta T/n?> chiese la ragazza ma io ero persa nei miei pensieri e non risposi..mi chiedo se lei lo sappia..

<Lucy t-tu sai cosa sono i ragazzi, Matt, Draco e..Blaise? > domandai all'improvviso e lei dopo poco annuì in silenzio.

<Lucy, Draco mi ha detto di scappare> dissi ancora, la paura stava prendendo il sopravvento su di me, avevo bisogno di un consiglio su che fare.

<Scappare?!> domandò sorpresa, la guardai stanca e mi sedetti sul letto.

<Mi ha promesso che poi ci saremo rivisti, vuole proteggermi..> continuai con lo sguardo basso.
<Vieni con me> dissi

Pov's Draco Malfoy

<Draco cos'ha detto tuo padre? > domandò Blaise mentre ci preparavano.

<Oggi, al ballo loro arriveranno tutti qui e io dovrò uccidere Silente>

<Draco non sono per niente pronto, Lucy sa tutto e non fa altro che dirmi che ha paura mentre la mia è quella di non riuscire a mantenerla al sicuro, non so cosa fare. > si sedette sul letto con le mani in testa e i gomiti sulle ginocchia, lo vedevo disperato, lui come me aveva paura di perdere la persona che amava.

<Io ho chiesto ad T/n di andare
via, l' aiuterò io..> dissi mentre mi avvicinavo a lui.

<Draco ti rendi conto di quanto sarà difficile farla uscire con loro qua?>

<Per questo la farò uscire prima che arrivino> dissi mentre mi alzavo e finivo di aggiustarmi la camicia.
<E se non c'è la faresti?! Lei ti aspetterà per sempre senza mai vedere il tuo ritorno?! La uccideresti così, sarebbe solo peggio>

<Capirà se non sono più vivo. Ora basta, gli ho detto di farlo e lei lo farà.> dissi mentre uscivo dalla porta.
<Se non la trovasti?> domandò, ma io ignorai la domanda e continuai per la mia strada.

Era questa la mia paura più grande, riuscire a superare tutto questo ma non riuscire a trovare lei..

Pov's T/n White

<T/n..i-io non lo so, non voglio lasciare Blaise> balbettò, nemmeno io volevo lasciare Draco..

<Lucy, pensaci. > dissi mettendo una mano sulla sua spalla e poi uscì fuori.

Stavo andando il Sala Grande per la colazione, ma vidi Jacob seduto sul divano della Sala Comune, avrei voluto evitarlo, ma lui mi bloccò subito.

<T/n!> mi prese il polso.
<Jacob..> dissi il suo nome con freddezza
<Puoi sederti con me? > chiese e io annuì un po insicura.

<Come va con Sole? > domandai

<Non va> sospirò <Ho scoperto che aveva usato l'amortenzia su di me..mi sento ancora un po strano> disse

<Come? Non ci credo! Sta esagerando..> dissi sorpresa ma delusa al tempo stesso.

Non la riconosco più, dov'è finita quella ragazza sempre gentile e buona con tutti?

<L'abbiamo persa> disse tristemente
<Spero di non aver perso anche te..> continuò prendendomi la mano.

<No Jacob, non mi hai perso..> abbassai lo sguardo.

<Quindi di nuovo insieme Baby?> sorrise facendomi alzare il mento per farmi incrociare i suoi bellissimi occhi scuri.

<Di nuovo insieme moro> gli scompigliai i capelli e ridemmo insieme.

<Jacob la tua cotta per me è passata?> domandai un po imbarazzata, volevo sentirmi di nuovo a mio agio con lui e se non sapevo la verità su cosa provava ancora per me non lo sarei mai stata.

<Mmm no..ma me la farò passare..> disse timidamente.

<Jacob, T/n> passò Sole che si fermò davanti a noi. Sembrava che stesse aspettando che dicessimo qualcosa, ma invece noi rimanemmo in silenzio e lei dopo poco andò via.

<Andiamo a mangiare su..> disse Jacob prendendomi il braccio, io annuì facendo un mezzo sorriso.

Appena arrivammo mi allontanai da Jacob senza neanche accorgermene per andare vicino al mio biondo.
Vidi il mio amico sospirare e poi sedersi davanti a me..si vedeva che ci era rimasto male, e mi dispiaceva, ma mi era venuto spontaneo andare vicino a Draco..

<Avete risolto? > sussurrò il biondo al mio orecchio, io annui e subito dopo lui posò le sue labbra sulle mie.

<Oggi non ci sono lezioni, Silente l'ha annunciato qualche minuto fa> disse Blaise.

Iniziarono a parlare, ma io non stavo ascoltando niente, tenevo lo sguardo basso sul tavolo e con una mano tenevo la forchetta che spostava il cibo di qua e di la nel piatto; la fame era completamente sparita.

Sentì la grande e fredda mano di Draco afferrare la mia sotto il tavolo.

<Cosa ti frulla in quella testolina?> domandò.
<Niente> 
Lo vidi sospirare.
<T/n so il motivo del tu stato, ma devi capire, io lo faccio per il tuo bene>
Stavamo sussurrando

Decisi di non rispondere, se lo avrei fatto probabilmente staremo già litigando.

<Piccola>
<Draco> dissi fredda mentre mi voltavo verso di lui mostrandogli i miei occhi tristi.

<Ragazzi io vado a vedere dov'è Lucy> ci interruppe Blaise alzandosi.

<Oh vengo con te> dissi
<Preferisco di no, voglio passare un po di tempo con lei, prima che..hai capito> rispose e io annuì.

Avevamo tutti le facce spente e tristi, eravamo gli unici a sapere di ciò che sarebbe successo sta sera e non poter avvertire nessuno ci faceva solo sentire peggio. Mi sentivo come se fossi anch' io una di loro, ero partecipe a tutto ciò che avrebbero dovuto fare Voldemort e i Mangiamorte e ero costretta a proteggerli con il mio silenzio; se non era per il bene che provavo per Matt e Blaise e per l'amore che provavo per Draco a quest'ora avrei già raccontato tutto.

<Cosa vi succede ragazzi? Sembrate tutti..strani> disse Jacob.
<Sta zitto Miller> sbotta Draco alzandosi sgarbatamente.

<T/n, vieni? > domandò, lo guardai e non gli diedi risposta. Lui mi rivolse uno sguardo deluso e andò subito via.

<Ei baby tutto bene? > domandò Jac
<Si, solo..devo andare, ci vediamo dopo> dissi per poi alzarmi e allontanarmi da lui.

Per quanto in questo momento lo odiassi avevo bisogno di Draco.
Andai nel dormitorio maschile e bussai alla porta.
Non sentivo alcun tipo di rumore, pensai che non fosse qui e stavo per andarmene ma poi dopo poco sentì il rumore della maniglia.

<Draco che cazzo hai fatto?! > urlai quando vidi il suo braccio sanguinante. Ha provato a togliere di nuovo il marchio..

<Io lo odio, lo odio> gridò con rabbia e si andò a chiudere subito nel bagno senza darmi occasione di aiutarlo.

<Draco apri la porta!> diedi un pugno su di essa.

<Draco ti prego apri questa cazzo di porta! > urlai più forte.

Lui mi ignorava. Non apriva e non sentivo nessun rumore.
Mi sedetti a terra con la schiena poggiata alla porta di legno e con le lacrime agli occhi.

<Draco!> continuai ad urlare mentre il mio pianto diventava più rumoroso.

Sentì la porta aprirsi. Mi alzai veloce da terra e mi fiondai tra le sua braccia appena lo vidi uscire. Aveva gli occhi rossi e il viso bagnato dalle lacrime.

<Mi dispiace> riuscì a dire.
<Draco non fare mai più una cosa del genere> lo strinsi più forte.

Odio vederlo così e odio di più il fatto di non poter fare nulla.

<Mi odio, sto sbagliando tutto> disse distrutto, la sua voce subito dopo venne accompagnata dal suo forte pianto.