"Mi importa di te"

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Ero in camera mia, mi stavo preparando per andare da Nott quando un gufo entrò dentro la mia camera lasciando cadere una lettera sul pavimento.

"Non andare, resta in camera."

È un anonimo, ma avevo qualche sospetto su chi l'avesse potuta scrivere.

Chi qualche ora fa mi ha proibito di andarci? Draco.
Decisi di ignorarla. Non gli avrei mai dato questa soddisfazione.

Indossai una semplice felpa verde lunga fino alle ginocchia e sotto abbinai un pantaloncino nero aderente.

Saremo stati solo Io, Blaise, Nott, Tiger, Goyle e Malfoy.
Il solito gruppo.

A volte penso a quanto avrei voluto avere un amica del mio stesso sesso.
Per darmi consigli con i vestiti, aiutarmi con i capelli, parlare di ragazzi. Io non l'ho mai fatto. Non ho mai avuto amiche femmine..
Qui le Serpeverdi sono tutte ochette non c'è ne è una che mi stia simpatica.

Le Grifondoro non si avvicinavano a me per via del gruppo che frequento perché..diciamo che non è il massimo, Malfoy si scopava tutte, Tiger e Goyle erano due babbei si poteva vedere dalle loro facce, Nott è sempre tutto fatto e poi c'è Blaise, forse è l'unico più normale, ma nulla da togliergli, anche lui si comportava da schifo con le ragazze, ma alla fine li volevo bene, erano la mia famiglia.

E poi io non ero altrettanto..
Ero scontrosa con tutti e stronza. Dipendeva dalla giornata, dipendeva da come gli altri mi trattavano.

Le Corvonero le scartai subito dalla mia lista di amicizie..anche se devo dire che Luna non era male,credo che dovrei provarci.

E poi i Tassorosso..l'unico Tasso che ho conosciuto è Cedric Diggory,
ma è lo stesso un ragazzo.

**

Bussai alla porta e ad aprirmi fu Nott.

<Ehi Potter sei venuta!>

<Si sono qui sorpreso? Ma..ci siamo solo noi?> notai.

<No c'è anche Blaise è andato a prendere da bere, presto arriveranno anche gli altri> mi riferì.

Annuii e mi poggiai sul letto, lui fece lo stesso. Si sedette accanto a me e cominciò a fissarmi. Era un po inquietante.

Si avvicinò al mio orecchio e cominciò a parlarmi.

<Sai T/n..mi piacerebbe uscire con te qualche volta>

Non feci in tempo a rispondere che dalla porta entrarono Blaise e Draco.
Nott era molto vicino a me, per non far pensare altro mi spostai subito da lui.

<Da quanto sei qui?> chiese Draco senza guardami nemmeno in faccia.
<Da poco> risposi con indifferenza. <Sai la lettera non mi ha fatto cambiare idea> continuai.

Quando sentì le mie parole mi guardò finalmente negli occhi.
Avrei preferito che non l'avesse fatto. Aveva uno sguardo assassino, sembra volesse uccidermi.

<Quale lettera?> chiese Blaise.

<Nessuna> rispondemmo insieme io e Malfoy.

Arrivarono anche Tiger e Goyle.
Ci sedemmo sul pavimento e cominciammo a bere e a parlare, ma soprattutto a bere.

Nott tirò fuori dal cassetto dell'erba e delle sigarette.
Blaise ne prese una e cominciò a fumare.
Non avevo mai provato quella roba, mi hanno sempre detto di non prenderla.

<Ehi bambolina vuoi provare> mi chiese Nott poggiandomi la sigaretta.

<Hem-i-io> balbettai.

<Lei non la prende> intervenne Draco.

Si era isolato da noi, guardava fuori dalla finestra e ogni tanto vedevo che mi guardava.
Aveva uno sguardo triste ma non mi soffermai troppo, forse era solo mia impressione.

<Io la voglio provare> sbotto seria guardando Draco.
<Sentito? La vuole provare, lasciala fare> ridacchiò Nott.

<Tu non la prendi quella merda!> esclamò.

<Che cazzo ti frega a te, è la mia vita faccio il cazzo che mi pare!>

Non capivo perché gli importasse così tanto. Cominciammo ad urlare e nessuno dei ragazzi ci interrompeva. Sembravo seccati, eravamo sempre noi a rovinare tutto.

Draco mi prese per il polso e mi portò fuori da quella stanza.
Gli altri guardavano la scena sorpresi ma senza dire una parola.

<Mi spieghi che cazzo ti prende!> urlò sbattendomi violentemente al muro.

<Ti ricordo che anche io provo dolore!>
<Che hai?> chiese serio e le sue espressioni diventarono più rilassate.

<Cosa? Non ho nulla, piuttosto tu che hai, da quando ti importa di me, di quello che faccio, se sto bene o se sto male, non ti capisco Draco>

Sul suo volto comparse un piccolo sorriso.

<Perché ridi ora?! Vedi non
ti capisco!>
<È la prima volta dopo molto che mi chiami Draco, mi piace..>

<Ripetilo> disse mentre si avvicinava sempre di più. I nostri respiri si fecero più pesanti, non ci capivo niente quando mi stava vicino.

<Draco..i-io>

<Shh non dire più nulla, ti ho chiesto solo il nome> sospirò appoggiando la sua fronte sulla mia. Entrambi chiudemmo gli occhi, era tardi e non c'era nessuno, era un piuttosto buoi, ma non così tanto da non vederci nulla.

C'era silenzio, si sentivano solo i nostri respiri, il mio cuore stava impazzendo.
Ci godemmo quel momento di pace, quei momenti che potevano essere stupendi solo se era presente lui.

Quando stavamo soli non era il Draco Malfoy stronzo e egoista, era solo Draco quello dolce e sensibile, quello che avrei sempre voluto vedere.

<Torniamo dentro si staranno chiedendo dove siamo finiti..> interruppi il momento e lui annuì.

<Mi importa di te T/n> sussurrò
all' orecchio prima di entrare.

That damn night || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora