"Solo un ricordo"

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<Avada Kedrava>

Matt cadde a terra e non si rialzò più..
Lui l'aveva ucciso.
T/n arrivò in giardino insieme ad Hermione e rimase in mobile a quella vista.

<Un White in meno> ridacchiò Voldemort.

Pov's T/n White.

Iniziai a dimenarmi e piangere per il dolore. Corsi veloce e mi abbassai accanto a lui. I suoi occhi erano spalancati e mi fissavano senza sapere che mi stava guardando, la sua bocca era leggermente aperta, toccai con la mia mano la sua guancia e notai che la sua pelle era fredda come il ghiaccio.

<Matt..> pronunciai il suo nome con disperazione mentre non riuscivo a bloccare le mie lacrime.

<Quante persone vuoi far morire ancora Harry Potter?> gridò al vuoto Voldemort.
<Ucciderò tutti voi, ucciderò chiunque intralci la mia strada, quindi vi conviene unirvi a me> sibilò infine mentre mi rialzavo con fatica.
Nessuno parlò, nessuno sarebbe mai stato dalla sua parte.

<Draco vieni qui> sentimmo la voce di Lucius che chiamava il figlio che, per lui, si trovava dal lato sbagliato.

Cercai lo sguardo di Draco e notai che era già su di me. Mi avvicinai lentamente al mio ragazzo e gli presi la mano.

<Ho solo te non lasciarmi> sussurrai poggiando la mia fronte sulla sua.

<Mi dispiace così tanto per Matt> sospirò <Non ti lascerò> mi prese la mano e la strinse forte.

<Ma che bella coppietta, vuoi fare la stessa fine di tuo fratello? Sarai la prossima se->

<Sono qui!>
Harry si mostrò a Voldemort.

<Harry no!> urlai, ero pronta a seguirlo ma Draco me lo proibì.

<I tuoi genitori sarebbero fieri di te, soprattutto la tua lurida madre babbana, io ti ucciderò Harry Potter, questa notte nessuno metterà più in dubbio i miei poteri>

Dopo queste parole Voldemort lanciò un incantesimo a Harry facendolo cadere e urlare da male.

Non riuscivo a vedere quella scena, guardai gli studenti e i professori che avevano le facce ricoperte dalla paura, altri che piangevano per aver perso qualcuno a loro caro.
Guardai Hermione con la testa poggiata sul petto di Ron che stava piangendo nel vedere il suo migliore amico soffrire senza poter fare nulla.
Guardai Draco che stringeva sempre di più la presa della mia mano per assicurarsi che io non mi muovessi da vicino a lui, ma non potevo non fare nulla, l'assassino di mio fratello e dei miei genitori era davanti ai miei occhi, io lo ucciderò lo farò per loro.

Lasciai di colpo la mano di Draco senza guardarlo e andai dentro al castello.
Corsi velocemente nell' ufficio della preside, dovevo prendere quella dannata spada e uccidere quel serpente, ma quando andai li, la spada non c'era, era sparita.

Corsi nella mia stanza e tirai fuori dal mio cassetto la bacchetta di Sambuco, ora appartiene a me, sono stata io a disarmare Harry, quindi sono l'unica che la può usare. Era forte, forse avrei avuto qualche speranza.

<Mi spieghi che cazzo fai?!> Draco mi bloccò fuori dalla mia camera.

<Togliti, ora, non c'è tempo capisci!>
<Non ti lascerò fare nulla, se lo attaccherai lui attaccherà te e lo sai che è più forte di tutti noi messi insieme> gridò.
<Io devo provarci, lo faccio per Matt> mi fermai per colpa delle lacrime <Lui l'ha ucciso..> sussurrai questa cosa ancora incredula poggiando le mani sul suo petto.

<Lo so amore lo so e non sai quanto mi dispiace> mi prese la testa e me la poggiò sulla sua spalla.

<Scusa Draco> lo spinsi via bruscamente e corsi veloce in giardino.

<Voldemort sarò io ad uccidere qualcuno sta notte e quel qualcuno sarai tu!> urlai appena arrivai.

Vidi Harry a terra indolenzito.
<Vattene T/n!> cercò di dire, ma ascoltare non era una delle cose che sapevo fare.
Lo ignorai e mi misi davanti a lui per proteggerlo.

<Vuoi morire White?> domandò ridendo quel mostro.

<Avada Kedavra!>

Le nostre bacchette si scontrarono e lottavano tra chi di loro avesse vinto.
Sentivo la forza nel mio corpo abbandonarmi a poco a poco, era troppo forte.

Dalla mia bacchetta all'improvviso vidi uscire lo spirito di Matt, mia madre, mio padre.

<Mamma? Papà? Matt?>

Intorno a me c'era la mia famiglia, l'intera famiglia.

<Ci sarò sempre, ricorda sorellina> Matt puntò la sua bacchetta contro Voldemort e sentii una forza maggiore, lo stesso fecero i miei genitori dopo poco.

<Matt mi dispiace..> sussurrai.

<T/n, siamo fieri di te, puoi farcela> dissero insieme i miei genitori facendomi sorridere.

<Non possiamo restare a lungo> continuò mio padre <Abbi cura di te!> esclamò mia madre prima che potesse sparire insieme agli altri.

Per quanto avrei voluto piangere e urlare io non potevo farlo, dovevo ucciderlo prima che lui potesse fare lo stesso con me.

<Addio Voldemort>

Un ragazzo dai capelli scuri aveva tra le mani la spada dei Grifondoro.
Con un veloce movimento tagliò il serpente che si trovava poco distante dal suo padrone in due.

Aggiunsi un po più di forza mentre sentivo lui diventare sempre più debole.
La bacchetta di Voldemort all'improvviso volò via mentre io caddi di colpo a terra.

Mi alzai leggermente con la schiena e poi lo vidi.
Davanti a noi c'era Voldemort in fin di vita. Si stava sgretolamento, le sue ceneri erano posate a terra e furono portate via dal vento.

Il ragazzo mi aiutò ad alzarmi.
Avevo male da per tutto, ma il pensiero di averlo finalmente distrutto mi faceva dimenticare il dolore.

Mi accorsi che era Neville, era cambiato tanto in questi ultimi anni non mi aspettavo riuscisse a fare una cosa così.

<Quindi la spada l'avevi tu..>

<Può presentarsi da sola solo ad un vero Grifondoro, me lo disse Harry, e tu sei una Serpeverde..> mi fece notare.

<C'è l'avete fatta!> esclamò Harry arrivando vicino a noi.

<Piccola> Draco corse da me e mi abbracciò forte, mi sentii subito al sicuro.
<Ei> presi il suo viso e lo asciugai dalle lacrime.

<Stupeficium> in un secondo venni scaraventa di nuovo a terra.

Alzai il volto e riconobbi Bellatrix.

<Mossa sbagliata> rise Draco.
<Expelliarmus> pronunciò Harry disarmandola.
<Pietrificus Totalus> Draco colpì la zia che divenne immobile come una statua <Reducto..> disse infine e Bellatrix sparì lasciando spazio a dei minuscoli frammenti sospesi in aria.

Draco le aveva tolto la vita.

<Draco..> sussurrai andandogli vicino.
<Lo meritava tanto quanto Voldemort, per tutto ciò che mi ha fatto e che ti ha fatto> i suoi occhi sono lucidi.

Gli presi la mano delicatamente.

<Da oggi tutto questo sarà solo un lontano ricordo> lo baciai sulla guancia.
<E noi potremo vivere la nostra vita in pace> continuò facendomi sorridere.

**
(La storia non è finita)

That damn night || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora