Pov's T/n White.
Una donna dai capelli ricci e neri mi aveva presa con la forza velocemente e portata in Villa Malfoy, non ci venivo da anni ma la riconobbi subito dai suoi colori tristi e scuri.
<Forza tu sei la sorella! Dov'è
Potter?!> urlò la donna molto vicino al mio viso, chiusi gli occhi d' istinto e mi voltai di lato cercando di non guardarla. Le gambe mi tremavano e mi facevano male per essere inciampata più volte per proteggermi dagli incantesimi lanciati all'interno di Hogwarts, ma nonostante questo riuscivano a reggersi..<Userò la forza ragazzina se non
parli! > continuò, ma io ero in silenzio, non gli avrei mai detto niente su Harry.<L'hai voluto tu. CRUCIO! > urlò e il mio corpo cadde a terra. Un dolore insopportabile si faceva strada in tutto il mio corpo, ti faceva desiderare di essere morta più che subire questo male. Le mie grida erano forti e chiedevano di smetterla; continuò per molti minuti, sentivo la mia voce andare via poco a poco e il mio corpo era troppo debole per sopportare questo così cedetti e mi lasciai cadere del tutto sul pavimento.
-
Appena aprì gli occhi intravidi dei capelli chiari, metto a fuoco la situazione e riconobbi Narcissa.
Non ho idea di quanto tempo sono stata incapace di svegliarmi.Vedo la donna abbassarsi con le ginocchia a terra e mi accorsi di non riuscire a muovere un muscolo.
<T/n..> pronunciò portando la sua mano sulla mia guancia <Mi dispiace ti abbiamo fatto questo, mi dispiace>
Quelle volte che andavo alla Manor Narcissa mi trattava sempre bene.
Mi faceva sentire come se fossi sua figlia, mi faceva spesso regali e mi accontentava su tutto e mi difendeva soprattutto da Draco quando iniziò a farmi brutti scherzi infantili.<Io non posso aiutarti> sussurrò arrivando al mio orecchio.
Io annui leggermente con la testa; capì che se lo avrebbe fatto sarebbe stata in pericolo e non lo avrei mai voluto.<T/n ho bisogno di sapere se sai qualcosa di Draco, non andate d'accordo lo so, ma se sai qualcosa dimmelo ti prego.> supplicò disperata, Narcissa ha sempre tenuto molto a Draco a differenza di Lucius, sono sicura che lei non vorrebbe questo per suo figlio..
<Lui è vivo?> domandò e io feci un cenno con la testa. La vidi sorridere, portò la mano sui miei capelli per accarezzarmi e subito dopo andò via lasciandomi in quella grande sala, ma non fui sola a lungo..
Pov's Draco Malfoy
Lei era sparita. Il panico si stava facendo sentire.
Portai le mie mani sulla testa e iniziai a fare profondi respiri.
Senza lei con me potevo essere tranquillo, soprattutto se era con mia zia, può arrivare a fare cose terribili.Il rumore intorno a me stava ritornando ma riuscì a percepire solo due parole.
<Avada Kedrava! > urlò il professor Piton colpendo in pieno il petto di Silente lasciandolo cadere giù dalla torre.
Rimasi paralizzato con il terrore negli occhi, le gambe mi stavano abbandonando e il respiro diminuiva ma crescevano le lacrime agli occhi che cercavo di trattenere come meglio potevo.
Io mi domandavo se ci sarei mai riuscito..
Piton mi prese il braccio e ci smaterializzammo a casa mia in un secondo. La prima cosa che faccio è andare a vedere se lei è qui.
Trovo mia madre seduta con un viso spaventato e preoccupato.
Mi avvicino e lei si alza presto alla mia vista.<Draco, figliolo!> mi abbraccia all'instante. <Lei me lo aveva detto, sono così felice che tu stia bene> continuò stringendomi più forte.
<Lei?> domandai veloce staccandomi.
<T/n, è qui..Bellatrix l'ha torturata> disse e io spalancai gli occhi. Strinsi la mani in pugni per non dare di matto.<E tu non hai fatto niente per aiutarla?> domandai deluso
<Sai che non potevo per quanto avrei voluto> rispose dispiaciuta.Decisi di lasciar stare, me la sarei presa con chiunque in questo momento.
Sapevo che non sarei riuscito a proteggerla, il pensiero che le abbiano fatto del male mi faceva perdere la ragione, dovevo trovarla subito.<Io devo vederla ora.> dissi
<Draco..è nei sotterranei, sta attento> sussurròMi allontanai da lei e arrivai nel posto in cui si trovava la mia piccola.
Aprii veloce la porta e mi fionda dentro.
La vidi a terra dormiente, con il vestito strappato e qualche ferita sul suo corpo.Alla sua vista crollai a terra.
Mi avvicinai veloce e posai delicatamente la sua piccola testa sulle mie gambe.<Perché non hai voluto ascoltarmi?> passai la mia mano sulla sua guancia e mi lasciai cadere una lacrima che asciugai subito.
<D-Draco?> mugolò il mio nome con gli occhi ancora chiusi.
<Si sono io..> dissi dolcemente e lei aprì gli occhi di scatto.
<Draco!> pronunciò sicura svegliandosi del tutto e scoppiò in lacrime.
<Ti prego non piangere, non sopporto vederti così> posai la mia fronte sulla sua sudata.<So cosa ti ha fatto e giuro, ti giuro che la pagherà> esclamai con rabbia.
<Draco..Matt, Blaise, Lucy, loro come stanno?> domandò, riesce sempre a pensare prima agli altri che a se stessa.
<Loro ancora non sono tornati, staranno bene sta tranquilla, tu come stai? Vieni, vediamo se riesci ad alzarti>
La presi portando la mia spalla sotto il suo braccio, appena riuscì a mantenersi in piedi si fiondò subito tra le mie braccia e iniziò a dare veloci baci sul mio collo come per assicurarsi che fossi davvero reale.
<Non chiedermi mai più di lasciarti, mai più perché non lo farò> disse stringendomi di più.
<Dovevi ascoltarmi, non sai quanta paura ho avuto, tu non ne hai idea> portai la mia mano dietro la sua testa e le baciai più volte la fronte.
Poi unii le mie labbra alle sue, i nostri respiri si fusero e il mio corpo diventò leggero, appena si staccò ritornammo con i piedi per terra ignari di ciò che ancora dovevamo sopportare per vivere una vita insieme tranquillamente.
<So che non è il momento adatto ma ti amo, devi ricordartelo sempre, qualunque cosa succeda, tu devi sapere che sei stata l'unica ragazza in grado di riuscire a farmi innamorare, a cambiarmi e a farmi provare emozioni incredibili, credimi quando ti dico che sarai per sempre l'amore della mia vita> parlai. nel modo più dolce possibile, non sapevo cosa sarebbe successo a me, a lei, a noi, ma volevo che sapesse quanto ero pazzo di lei, quanto ero completamente innamorato perso di lei.
<Draco non parlare come se fosse una specie di addio, non succederà niente,andrà tutto bene> mi prese il mio viso e mi baciò.
Spero sia come dice lei..<Andiamo piccola, devo farti uscire da qui. Subito> unii la mia mano alla sua e iniziai a portarla fuori.
Salimmo velocemente le scale, la tenevo stretta a me, non avrei ma più lasciato che nessuno la toccasse di nuovo.
Appena arrivammo sopra trovammo davanti a noi Bellatrix che ci impedì di andare via.
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That damn night || Draco Malfoy
FanfictionPRIMA DI LEGGERE VI AVVERTO CHE SONO PRESENTI SCENE SESSUALI E LINGUAGGIO ESPLICITO. (Vi avviserò quando ci sono mettendo un "🔴" al capitolo) *** parlò senza nessuna emozione. Sembrava che mi stesse pugna...