That damn night || Draco Malfoy

"Doppio gioco"

<Ci sei riuscita?> domandò lasciando le labbra leggermente aperte.

Io annui e lui mi avvolse subito in un abbraccio.

<Credevo che ti saresti fermata..Harry è pur sempre il tuo fratellastro..> disse mentre ci staccavamo.

<E invece hai sbagliato..> mentì

<I ragazzi stanno tutti bene?> domandò

<Oh si..tutti> risposi.

<Draco ma ora cosa si fa?..>

<Shh sta arrivando qualcuno!> disse veloce, mi prese il braccio e mi tirò verso il suo petto nascondendoci di lato all'armadio svanitore.

<Draco..> sussurrai il suo nome quando dopo poco sentì qualcosa di duro su di me.

<Lo so..> disse colpevole <Non posso farci nulla..> continuò e io trattenni con tutta me stessa una risata.

Mi girai facendo toccare i nostri petti perfettamente.

<Sarà Gazza starà controllando se sono tutti nei dormitori> bisbigliai.

<Bè non fa il suo lavoro tanto bene> ridacchiò riferendosi a me che non ero nella mia stanza.

<Cazzo t/n, sto morendo dentro> disse facendomi ridere.
Portai la mia mano sul suo rigonfiamento e iniziai a muoverla lentamente, vidi lui mordersi un labbro e alzare gli occhi al cielo.

<Credo sia andato via..> dissi continuando a toccarlo.
<Mm hai ragione> si fermò <Dovrei andare via ora..> continuò a parlare con fatica.

<Credo che questo lavoretto dovrò finirlo io> spostò la mia mano. <Per quando lo vorrei sono costretto a bloccarti!>

<Hai ragione..quand'è che finirà tutto questo?> dissi triste mentre camminavo verso la finestra.

La poca luce che c'era prima era sparita, il cielo era già scuro e pieno di stelle. Draco si avvicinò e senti la presa delle sue mani sui miei fianchi.

<Presto piccola> disse lasciandomi baci sul collo.

Lo spero davvero sono stanca, vorrei solo vivere la mia vita in pace con lui.. non desidero altro.

Prima che andasse via avrei voluto dirgli tutto, ma non sapevo come l'avrebbe presa e poi un Draco arrabbiato ora non sarebbe di alcun vantaggio..

<Draco meglio se vai!> dissi ridendo fermando i suoi soffici bacio caldi.

<Vado, ci vediamo presto principessa> mi sorrise e andò verso l'armadio svanitore.

lo aprì e entrò dentro.
Non ho idea di come abbia fatto e nemmeno se sia sicuro usarlo così..

Raccolsi la lettera che avevo scritto prima, la strappai in piccoli pezzettini e li lasciai volare fuori dalla finestra.

Ero pronta ad andare via ma venni bloccata da un secondo rumore provenienti da quel l'affare.

<Cazzo> da li dentro uscì di nuovo Draco

<Draco? Che succede?> domandai.

<Non ne ho idea non riesco più a tornare indietro! Cazzo> disse portandosi le mani dietro testa.

<Merda e ora che facciamo!?>

<Non lo so> sospiro sedendosi a terra.
<Che dici ti offri per nascondermi?> continuò alzando le sopracciglia.

Io lo guardai sorpresa, non poteva restare qui, no sarebbe stato troppo pericoloso.

<Draco! Alzati e trova un modo per andare via da qui!> esclamai.
<T/n non ho nulla con cui aggiustarla, è impossibile>

Sospirai sonoramente.
Gli posi la mia mano per aiutarlo ad alzarsi.

<Dobbiamo fare in fretta!> dissi e lui annui.

Intrecciammo le nostre dita e senza farci beccare da nessuno arrivammo in camera mia.
Apri veloce la porta e entrammo entrambi dentro.

<Draco?!> esclamò Lucy che era un compagnia di Matt e Blaise.
<Ti stavamo spettando e tu torni così?!> continuò Zabini

<Ragazzi abbassate la voce non è poi così difficile> disse Draco incrociando le braccia

<Mi spieghi da dove sei uscito?!> sbotta Matt

<È un che coglione! Potremo essere scoperti tutti> dissi guardando il biondo che mi fece una smorfia che io ricambiai.

<Non posso farci nulla se quel coso non funziona più!> esclamò

<È entrato dall'armadio svanitore, ora non riesce più a farlo funzionare per tornare indietro> dissi

<È un cazzo di problema, chi la porta la bacchetta a Voldemort e come facciamo a far entrare gli altri Mangiamorte?!> domandò Blaise in panico.

Devo dirglielo..

<Ragazzi> dissi richiamando la loro attenzione <Devo dirvi un cosa, sedetevi tutti e non dite nulla> dissi seria e loro lo fecero.

Si sedettero sul letto ed erano pronti ad ascoltarmi in silenzio.

<Io e Harry abbiamo parlato e->

<T/n-> si alzò Draco bloccandomi
<Ho detto non di non parlare cos'è che non hai capito di quella frase?!> dissi scontrosa.

<A volte ti odio sai?!> sbotta risedendosi e io gli sorrisi ironicamente.

<Ragazzi, allora stavo dicendo..che ho parlato con Harry e.. abbiamo un piano, non farò nulla di ciò che mi dirà voi sapete chi..> dissi torturando le mie mani per l'ansia.

Loro mi guardarono confusi. Draco come al solito si alzò di nuovo prima di farmi finire.

<Tu farai ciò che ti dice, può ucciderti lo capisci!> alzò il tono stringendomi polso per la rabbia.

Sapevo che sarebbe stata una cattiva idea..

<Dio perché rendi tutto così difficile!> disse lasciandomi e si voltò di spalle.

Io sospirai mentre guardavo in basso con gli occhi lucidi.
Volevo solo fare la cosa giusta..

<Sentiamo forza qual' è questo piano?!> domandò Draco infastidito

<Ragazzi abbassate la voce> disse Blaise ma venne ignorato da entrambi come sempre.

<Mi spieghi perché ti arrabbi così tanto sto solo cercando di fare la cosa giusta!> urlai

<Mi chiedi perché?!> si voltò verso di me, nei suoi occhi c'era rabbia.
Aveva le mani chiuse in pugni e le vene sul collo erano sempre più evidenti.

<Perché cazzo lui è un pazzo non ci metterà niente ad ucciderti quando saprà il tuo doppio gioco e..> fece una breve paura <E io non voglio perderti così!> continuò guardandomi per qualche secondo con la mascella serrata e poi si sedette cercando di mantenere il controllo.

<Che ne dite se ne parliamo domani? È anche tardi ci metterebbero prima a scoprirci> disse Lucy per tranquillizzare la situazione.

<Vado da Blaise> continuò la ragazza

<Non c'è ne bisogno, vado io> disse Draco.

<Dra, ti prego non fare così> lo guardai con gli occhi lucidi mentre lui mi guardava serio e poi pose i suoi occhi al pavimento.

Matt e Blaise mi lasciarono un colpetto sulla spalla e uscirono dalla porta.

<Ci vediamo domani ragazzi> disse Lucy guardando Draco che gli rivolse uno sguardo infastidito.

Se ne andò lasciandoci da soli.
Nella camera calò il silenzio.