That damn night || Draco Malfoy

"Il dolore"

Salutai Draco e andai in camera mia per riposare, era domenica le lezioni non ci sarebbero state oggi.

<Ei T/n stavo per venirti a cercare, ti va di venire a Hogsmeade insieme a me e Blaise, ho invitato anche Sole e ha accettato!> disse Lucy sorridente appena mi vide entrare in stanza.

<Oh in realtà non ho tanta voglia..ti dispiace se resto qua?>

<Va bene, fa come vuoi, ritorno presto!> mi abbracciò e andò via.

Mi stesi sul letto e non feci altro che pensare a Draco, ma fui Interrotta dal rumore della porta, mi alzai sbuffando e l'aprí.

<T/n, posso entrare?> era Jacob aveva una strana espressione e gesticolava con le mani.

<Ei Jac tutto bene?> chiesi ma lui non rispose, camminava avanti e indietro per la stanza senza dire niente.

Si fermò per un attimo e iniziò a guardarmi intensamente negli occhi, lo vidi avvicinarsi e velocemente prese il mio viso a coppola e iniziò a baciarmi.

<Jacob che cazzo stai facendo!? > lo allontanai mettendo le mani sul suo petto.

<Lo sapevo> disse facendo una finta risata.

<Sapevi cosa?> domandai confusa mentre lui veniva nella mia direzione e io andavo sempre più indietro per non farmi toccare fino ad arrivare al muro.

<Che non me lo avresti permesso, perché adesso stai con lui vero? Io ti servivo solo per divertirti> strinse le mani in pugni.

<Non sto con nessuno> cercai di non incrociare il suo sguardo arrabbiato.

<Sai, prima di venire qui ero sicuro che provassi le stesse cose, e non solo perché ti sei concessa a me, sentivo che qualcosa ci legava, ma come vedi mi sbagliavo, quando ti ho visto con lui, il modo in cui lo guardi, come ti guarda lui cazzo!> si fermò portando  le mani ai lati della mia testa.

<Perché non guardi anche me con quegli occhi!?> diede un pugno sulla parete e io strinsi gli occhi per la paura.

<Jacob, io ci tengo a te, per favore non lasciarmi..> dissi con la voce tremolante e gli occhi lucidi.

<T/n tu lo ami?> domandò, ma io non risposi, la risposta la sapeva già.

<Il tuo silenzio mi basta>

<Jac, non allontanarti, ricordi? Mi avevi detto che non mi avresti mai abbandonata> mi scese una lacrima pensando alle sue parole.

<Non lo farò,dammi..dammi solo del tempo> fu l'ultima cosa che disse prima di andare via.

Io ci tengo a Jacob, mi ha aiutato molto, mi ha sempre tirato su di morale in tutti modi possibili,
ma quello che provo per lui era semplice amicizia, odio essere la causa del suo dolore..

Uscì fuori dalla camera, non avevo voglia di stare da sola, sarei finita a bagnare il cuscino di lacrime e non volevo accadesse.

Camminavo nei corridoi per trovare Matt avevo bisogno di parlare con qualcuno e lui c'era sempre per me, ma incontrai un altra persona.

<T/n!> urlò vedendomi e corse ad abbracciarmi.
<Harry mi sei mancato tanto!>

<Anche tu!> si staccò da me per guardarmi in faccia.
<Dove sei stato?> domandai.
<Oh, dovevo fare delle cose con Ron e Hermione> rispose senza guardami dritta negli occhi.

Stava mentendo.

<La verità?> portai le mani sui fianchi.
<È questa!> esclamò alzando le sopracciglia

<Come vuoi>

<T/n, ora che sei qui, posso parlarti, vieni siediti> mi portò su una panchina fuori dalla sala grande.

<Harry devo parlati anche io>

Avevo deciso di dirgli tutto.

<Inizia tu>

<T/n non ho idea di come dirtelo, perciò sarò diretto..Sirius è..morto> la sua voce uscì rotta pronunciando le ultime parole.
<Harry..come? Ti prego dimmi che non è vero> i miei occhi si riempirono di lacrime.

Portai una mano sulla mia bocca per coprire il rumore del mio pianto, Harry mi abbracciò forte finché non mi calmai.

<Supereremo anche questo, ci sono tante persone con noi->

<Ho trovato mio fratello> dissi velocemente.

<Cosa?> domandò confuso

<Harry, Matt White è mio fratello, lo so già da tanto ma non sapevo come dirtelo, e poi non volevo fartelo sapere attraverso una lettera, avrei dovuto farlo prima lo so, perdonami> presi le sue mani.

<Tranquilla, sta tranquilla, sono felice che tu abbia trovato qualcuno della tua vera famiglia, solo..non dimenticarti di me okay?> forzò un sorriso

<Smettila, non potrei mai!> sorrisi e lo fece anche lui
<Quindi anche i tuoi genitori sono vivi?..>
<No, ma so che erano brave persone e questo mi basta>

Mi abbracciò ancora una volta e mi accompagnò in sala comune, mi lasciò un bacio sulla testa e andò via.

Mi versai mezzo bicchiere di whisky, mi sedetti e subito dopo Iniziai di nuovo a piangere, ciò che mi aveva detto Harry mi aveva distrutto, Sirius era come il padre che non avevo mai avuto..

<T/n?> sentii la voce di Draco.

<No> parlai asciugando le lacrime.

<Ei..stai piangendo?> mi venne subito vicino.

Tenevo lo sguardo basso e stringevo forte i denti e le mani per evitare di farmi sentire.

<Guardami> le sue dita si posarono sotto al mio mento che alzò.

I suoi occhi incrociarono i miei rossi e pieni di lacrime.

<Che succede?> domandò sedendosi accanto a me.

<Succede che a più persone tieni e più hai da perdere, voglio restare sola così non soffrirò più!>
<Credi che funzionerà? Ci ho provato e ti assicuro che peggiora solo le cose..vieni qui.> mi invitò ad abbracciarlo dopo le sue parole.

Lo guardai e non ci pensai mezzo secondo che mi fiondai su di lui come se fosse stata l'unica cosa che avrei voluto fare.

E in quel momento stavo bene, in quel momento mi sentii tranquilla, lui era il mio posto sicuro, lui era quella persona che mi faceva passare i mille problemi che mi giravano intorno, lui era colui che riusciva a mandare via tutte le mie paure più grandi con un solo sguardo.

<Ci sono io ora> sussurrò posando una mano sulla mia testa e me la accarezzò dolcemente mentre io lo stringevo più forte al mio petto.

Dopo tutto lo amo ancora.

<T/n..> sentimmo la voce di Harry

Mi tolsi subito dalle gambe di Draco e ci alzammo entrambi in piedi.

<Non ci credo tu stai con lui?!> alzò il tono guardando il ragazzo accanto a me con disprezzo.

<Harry->

<T/n lui sta con Voldemort, sta dalla parte di chi ha ucciso Sirius!>

<Ti sbagli!> urlai.

Mi girai aspettando una risposta da Draco ma lui se ne stava zitto con lo sguardo rivolto al pavimento.

<Vero Draco?! Si sbaglia..dimmi che si sbaglia!> gridai.

Non diede nessuna risposta.

<Alza la manica>

<Non posso> disse portando la mano su di essa.

<Draco alza quella cazzo di manica!>