Passato

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"Erano ombre di un nero sbiadito, che penzolavano gravi nel crepuscolo del niente. Si muovevano lente, e lente apparivano tra un filo di timida luce e minuscoli granelli di polvere volante."

La mattinata passò abbastanza in fretta, non vidi più Ryan e questo mi rattristò un po'.

Vorrei solo sapere cosa lo fa stare male. Io li vedo i suoi occhi, sono spenti, vuoti, distrutti ma lui sta ancora cercando di lottare.

Adesso mi trovo in stanza, per chiamare mia madre e avvertirla per domani. Il telefono comincia a squillare e aspetto con ansia di sentire la sua voce.

«Tesoro!» mi risponde allegra dopo qualche squillo.
«ciao mamma! Come stai?» le chiedo curiosa.

«tutto bene, finalmente è venerdì, ho bisogno di riposarmi un po' ma bando alle ciance, tu? Come stai?» domanda ansiosa.

«io... tutto bene mamma, sto seguendo le lezioni, ho fatto qualche incontro con la psicologa e ho fatto amicizia» rispondo felice.

«come è andata? È simpatica? È brava in quello che fa? Perché se no gliene dico quattro eh» dice subito con tono protettivo.

«tranquilla mamma, Elisabeth è una persona squisita» affermo, cercando di tranquillizzarla.

«mmh okay mi fido, allora chi sono questi amici?» chiede curiosa. Immagino già che in questo momento ha alzato un sopracciglio.

Sorrido alzando gli occhi al cielo. «Selene già la conosci, Logan un ragazzo davvero dolce e...» mi fermo insicura, mordendomi un labbro nervosa.

«e? April ci sei ancora?» mi chiama, non sentendomi più.

«ci sono mamma, stavo dicendo... e poi un ragazzo di nome Ryan» dico lasciando uscire dalle mie labbra un sospiro.

«beh, non mi parli un po' di loro signorina?» Esclama, facendo la finta offesa.

Ridacchio. «allora... Logan è alto, ha i capelli biondi quasi castani e gli occhi marroni. È un ragazzo sempre sorridente, dolce, divertente, insomma è un bravo ragazzo» concludo infine.

Mia madre che è stata in silenzio per tutto questo tempo, decide di parlare «April?» mi richiama.
«si mamma» rispondo, sapendo già dove vuole andare a parare.

«non è che per caso e dico per caso, ti piace Logan?» domanda.
Scoppio a ridere, non riuscendo a trattenermi.

«April, cosa ridi? Ti prendi gioco di me?» Proferisce indignata.
«n-non mi permetterei mai» ribatto.

«ecco bene» risponde saccente.
Piano, piano le mie risate cessano e mi ricompongo.

«allora ti piace o no?» chiede di nuovo decisa.
«no! A Logan piace Selene» rispondo ridendo.

«oh... OH che cosa carina!» dice euforica. «e dimmi... pure a Selene piace questo ragazzo?» mi chiede curiosa.

«credo proprio di sì» affermo, abbassando la voce sorridendo.
«aah quanto darei per tornare alla vostra età» mormora sognante.

«tornando a noi April, mi sembra che tu abbia omesso qualcuno» dice con tono innocente.

Cavolo.

«ah... davvero e chi?» chiedo ingenuamente.
«April!» mi richiama ridendo.
«okay» sbuffo rassegnata.
«allora, raccontami un po' di questo Ryan» dice arrivando subito al punto.

«beh... Ryan è alto, molto alto, spalle larghe, ha i capelli castani chiaro, gli occhi azzurri, di un azzurro quasi grigio e delle piccole lentiggini sul naso e sulle guance» concludo arrossendo involontariamente.

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