Sussuri incompleti

5K 181 184
                                    

Ti  porterò sempre con me
Dentro, fuori
Sulla punta delle dita
E alle estremità
Del mio cervello
(Charles Bukowski )

«April, torna sul pianeta terra»
Mi riscuoto dai miei pensieri.
«si mi scusi...» guardo Elisabeth.
«allora ti va di dirmi a chi o cosa hai pensato? Sempre se te la senti»

Arrossisco istintivamente «io... ho pensato ad un amico» rispondo cercando di risultare sincera.
Mi osserva con i suoi occhi color nocciola girando tra le dita una penna.

«mmh va bene, hai solo questo da dirmi?» chiede non credendomi del tutto.
«S-si» balbetto, spostando lo sguardo in giro per la stanza.
«vuoi raccontarmi della tua vita, prima di» si blocca non trovando le parole giuste.

«di essere entrata in comunità?» concludo io con un accenno di sarcasmo oltre che deluso.
Lei mi guarda cercando di capire cosa sto provando in questo momento.

«April, va tutto bene» mi rassicura, accarezzandomi la mano. La guardo con le lacrime agli occhi che minacciano di uscire.

«N-non va bene per niente invece» ribatto.
«che cosa April?» domanda, sperando cami confidi con lei.
«t-tutto questo» mormoro, allargando le braccia.

«io mi sento soffocare, tutto intorno a me è andato avanti, sembra che io sia l'unica ad essere morta con lui, se ne andato e con se si è portato pure me, è come se vivessi in un loop continuo, caratterizzato da questo incessante dolore che sento dentro, mi sta logorando.

Mi manca, non può immaginare quanto, era la mia metà, la mia vita.

Lo penso ogni istante.

Anche quando cerco di non farlo, ma lui c'è. È dappertutto, nella mia testa, negli oggetti, nei gesti.

Come se mi stesse dicendo di non lasciarlo andare, ma io non riesco più a reggere tutto questo.

Fa troppo male.

Mi ha lasciato! Capisce?! Come faccio andare avanti senza la parte più bella di me.

Il costante pensiero che mi sta lacerando è che lui non tornerà, non tornerà mai più.

Non potrò più sentire la sua risata.

Il suo cuore che batte sotto di me quando ci addormentavamo sul divano.

Non potrò più sentire la sua voce,
che inevitabilmente mi calmava sempre.

Il suo calore, i suoi abbracci che facevano sparire tutto.

Il suo profumo.

Me lo dimenticherò, mi dimenticherò di tutto questo.

Non me lo perdonerei mai.

Non posso far si che questo accada.

Io non posso perdere pure il suo ricordo.

L'ho perso fisicamente.

Non posso perderlo anche emotivamente.

N-non riesco nemmeno a dire il suo nome o a guardare una sua foto. Ho perennemente la consapevolezza che non tornerà.

Se ne andato.

Il mio migliore amico se ne andato.

Non posso, non voglio dimenticarlo.

Ma tutto questo mi sta distruggendo.

La prego mi aiuti, i-io non c'è la faccio più. Mi sto sgretolando e presto diventerò solo polvere»

Lost SoulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora