Non è tanto gelosia, forse è solo dispiacere nel sapere quanto siamo facilmente sostituibili.
(Anonimo)Qui, stretti l'uno all'altro mi sento a casa, in pace, anche quando il mondo sembra crollarci addosso.
La nostra bolla a proteggerci dal mondo al di fuori, i problemi scompaiono, il dolore si anestetizza.
Ed io mi perdo nei suoi occhi, nei suoi gesti, nella sua voce, mi perdo nella sua anima graffiata dalle ombre.
E poi tutto torna come un tornando che mi avvolge e mi fa tornare nella realtà.
Ryan è bipolare.
«Ryan» lo scuoto leggermente.
Mugola in risposta. Alza di poco la testa, guardandomi con i suoi occhi magnetici, semichiusi.«dimmi» pronuncia, con voce roca. «m-mi spieghi che ti succede, si insomma...» balbetto, non sapendo cosa dire.
Il suo sguardo si incupisce subito.
«non ti deve importare» sussurra amaro.
Lo guardo dispiaciuta. «si invece» rispondo decisa.«no, April» afferma con tono di voce alterato. Sposto lo sguardo dal suo viso, rimanendoci male per come mi ha risposto.
Rimaniamo qualche minuto in silenzio, senza guardarci.
«scusa» sussurra dispiaciuto, alzandosi dal mio ventre e avvicinandosi al mio volto.Si appoggia alla testata del letto, tirandomi a se, racchiudendomi fra le sue braccia.
Sospiro pesantemente, mordendomi il labbro inferiore per non parlare.Mi accarezza i capelli lentamente, mi appoggio al suo petto, sentendo il suo cuore battere in maniera regolare.
Il silenzio viene smorzato dalla sua voce. «Il disturbo bipolare è come se non avessi il controllo delle emozioni e spesso della tua mente. Si presenta con delle crisi ipomaniacali e depressive.» conclude, sospirando.
Rimango in silenzio, assimilando le sue parole. «si può curare?»chiedo, spaventata della risposta.
«sì, prendo delle pillole ogni giorno» afferma, stringendomi un fianco con fare protettivo.
Lo ascolto, rimanendo in silenzio.
Alzo lo sguardo sul suo volto e lo vedo mordersi il labbro inferiore, guardando un punto indefinito nella stanza.«io non voglio solo la parte migliore di te ma anche la parte peggiore di te Ryan» sussurro. Alza di scatto lo sguardo su di me.
«non dovresti» mormora, accarezzandomi una guancia.«si invece perché io ti amo e questo non cambierà» bisbiglio, ad un centimetro dal suo viso.
Ryan si allunga verso di me per far congiungere le nostre bocche, le labbra si sfiorano e le lingue si trovano.
Un bacio dolce che significa tutto e niente. Due opposti, ma uguali. Un controsenso che insieme da un senso che solo noi sappiamo decifrare.
Intreccio la mia mano alla sua, cercando di fargli capire che non me ne vado.
Sorride, guardando le nostre mani. «alziamoci, non possiamo perdere tutte le ore di questa mattina.» esclama, risvegliandomi dai miei pensieri.
Annuisco, alzandomi dal letto, tirando il lenzuolo con me. Ryan ridacchia a questa scena.
Arrossisco. «stai ferma lì ti porto i vestiti va bene?» chiede sorridendo, scuotendo la testa.
Annuisco, ridacchiando imbarazzata. Ryan torna da me con le mie mutandine e il reggiseno in una mano e nell'altra una sua tuta. Sorrido, vedendolo così concentrato.
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Lost Souls
ChickLit(COMPLETA) IN REVISIONE Vi siete mai chiesti cosa accade quando l'anima di una persona si sgretola fino a diventare solo polvere? April lo sa bene, distrutta dalla perdita del suo migliore amico, il suo dolore sfocia in un gesto estremo che viene f...