La verità è raramente pura e mai semplice.
(Oscar Wilde)RYAN'S POV
Lascio cadere la lettera dalle mie mani, sentendo un tumulto di emozioni minacciare di uscire dal petto.
Prendo velocemente la busta e dentro ci trovo dei soldi, troppi.
Li guardo sconvolto.Alzo lo sguardo su April che mi fissa preoccupata. «hanno lasciato mia madre completamente da sola» sussurro rabbioso.
«c-cosa?» domanda April confusa.
«h-hanno cacciato mia madre da casa, a causa mia» mormoro scioccato.Il suo sguardo subito si rabbuia. «mi dispiace» sussurra, sfiorandomi i capelli dolcemente.
Chiudo gli occhi al suo contatto, sospirando.Fisso la lettera, ripensando a tutte quelle informazioni che non ricordavo.
La mia mamma.
«anche lei suonava il piano» mormoro sorridendo. Crystal ed April sorridono teneramente, osservandomi in silenzio.
Alzo lo sguardo su Crystal. «h-ho bisogno di vederla, ora» dico incerto. April mi stringe una mano, ma quando si accorge che Crystal ha osservato la scena la ritrae di scatto, imbarazzata.
Corrugo la fronte, osservando le guance arrosate di April e riprendo la sua mano, stringendola nella mia.
«Ryan...» mormora Crystal, pronta a dirmi di no. «ti prego» sussurro flebile. Annuisce tristemente.
«la chiamo e chiedo se pomeriggio le andrebbe bene» afferma atona.
«grazie» la ringrazio sorridendole.
Mi sorride. «vi lascio un attimo da soli» mormora alzandosi, non prima di avermi scompigliato i capelli dolcemente.Io istintivamente mi alzo e a passo felpato mi dirigo verso la sua esile figura e la stringo in un abbraccio bisognoso.
«grazie mamma Crystal» bisbiglio al suo orecchio, lei appoggia il mento sulla mia spalla, trattenendo un singhiozzo.
«non ringraziarmi, tesoro» chiarisce, accarezzandomi la schiena. Ci scostiamo sorridenti ed io immancabilmente mi perdo ad osservare la mia Miss guance rosse.
Ha gli occhi lucidi e si tortura la pellicina del dito, tenendo la mano lungo il fianco.
Sento la porta chiudersi dietro di noi e con libertà mi avvicino a lei, alzandola da terra la stringo a me con tutta la forza che ho.
Lei in risposta stringe le gambe intorno ai miei fianchi.
«sto risalendo» sussurro, sicuro che lei capisca.Sto tornando a galla.
Vedo la luce, fioca ma la vedo. E questo è grazie a lei che è entrata nella mia vita inaspettatamente.
L'ha stravolta ed è diventata parte di me.Lei con i suoi occhioni, le sue guance rosse ed ora, stretto al suo corpo non potrei immaginare di vivere senza di lei.
Chi l'avrebbe mai detto che una ragazzina mi fottesse il cervello? Io no di certo.
Ma di una cosa lo sono, lei è l'unico amore che voglio avere.
«lo so» sussurra sulle mie labbra.Inspiro il suo profumo, inebriandomi di esso. «ti amo» bisbiglio al suo orecchio. «anche io» risponde, accarezzandomi i capelli.
Dopo aver lasciato April alla lezione consecutiva, sono dovuto andare da Elisabeth ed ora mi trovo seduto davanti a lei.
«e così è tornata» spezza il silenzio la sua voce. Alzo lo sguardo su di lei annuendo.
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Lost Souls
ChickLit(COMPLETA) IN REVISIONE Vi siete mai chiesti cosa accade quando l'anima di una persona si sgretola fino a diventare solo polvere? April lo sa bene, distrutta dalla perdita del suo migliore amico, il suo dolore sfocia in un gesto estremo che viene f...