Luna
Era la notte prima del mio compleanno, e stavo facendo un massaggio a daddy alle spalle perché erano un po' intorpidite. Alla fine non avevo avuto il coraggio di dirli qualcosa e magari di festeggiare insieme, sarebbe stato un giorno come l'altro mi sarei fatta una torta e avrei finto di farla per sfizio e non per un occasione speciale.
" Hai delle mani d'oro" disse daddy con voce roca e rilassata, subito dopo si alzò dicendomi "arrivo" annui con la testa non chiedendogli nemmeno dove andava, ero abbastanza giù di morale,
"questo lo metterai domani per il tuo compleanno" disse poggiando una busta sul lettone.
Mi si illuminarono gli occhi e l'incredulità fu padrona di me, non stavo capendo più niente sapevo solo di essere diventata la ragazza più felice e fortunata del mondo.
"Come fai a saperlo?" chiesi per chiarirmi le idee mentre aprivo la zip del vestito per vedere cosa mi aveva preso.
"Pensavi davvero che il tuo daddy non lo sapeva o che non avrebbe indagato?"
"è bellissimo" dissi osservando e accarezzando il vestito, era un abito azzurro chiaro lungo e aderente sul petto, aveva dei piccoli fiorellini rossi dappertutto.
Ero così felici che mi ero dimenticata di ringraziare, allora rimediai subito gettandomi tra le braccia di daddy e stringendolo forte ed esclamai "grazie mille daddy per essertene ricordato e grazie anche per il mio regalo è bellissimo sento già che sarà il miglior compleanno di sempre" dissi molto entusiasta
"prego piccola" mi disse abbracciandomi ancora più forte
"comunque quel vestito e solo quello che metterai ma non è il regalo"
"che cosa mi hai fatto?" Pronunciai un po' maliziosa
"lo scoprirai domani" disse severo ma non troppo
"ora dormiamo vieni" mi invitò aprendo la mano così lasciandomi lo spazio per rannicchiarmi sul suo petto.
"Daddy non riesco a dormire, sono troppo felice"
"anche io sono molto felice, non vedo l'ora di vedere la tua faccia domani quando vedrai che bel regalo ti ho fatto"
"non puoi fare così" dissi con voce capricciosa
"dai dormi curiosona" rispose amichevole.
Nel buoi della camera da letto mi avvicinai alle sue labbra che vedevo in penombra e gli diedi un bacio molto delicato per poi staccarmi subito ma di poco e gli sussurrai ad un centimetro dal viso "grazie"
"dico sul serio apprezzo molto quello che stai facendo e farai domani per me, mi stai rendendo felice" mi sentivo le guance andare a fuoco
"anche tu babygirl, più di quanto immagini" mi rispose serio, dopo entrambi cademmo nelle braccia di morfeo.Oscar
Mi svegliai presto precisamente alle 5.30 svegliando subito la mia babygirl, ci aspettava un lungo viaggio. La accarezzai un po' cercando di svegliarla ma ottenni solo che dal mio fianco venne sopra di me abbracciandomi e facendomi finire 2 ciocche dei i suoi capelli profumati in viso. Non resistendo ricambiai l'abbraccio solleticandole la schiena e sussurrandole all'orecchio
"sveglia festeggiata oggi dovresti essere la più strong di tutti" "infatti ora mi sto godendo il mio regalo più bello e non mi alzerò finche non lo farai con me attaccati uno all'altro.
"Allora ora il tuo dono più bello ti alzerà faremo la doccia e poi saliamo in macchina e ci facciamo un lungo viaggetto, appena saremo arrivati inizieranno le soprese".
Scesa dal letto Luna iniziò a parlare a vambera e dire tante cose senza senso e in macchina non so per quante volte ha continuato a ripetere
"sono felicissima, sono tanto felice, oggi sarà un giorno perfetto" ad ogni frase non potevo fare a meno di sorridere come un ebete, il pensiero che per una volta ero io a renderla così felice mi riempiva di gioia, era la prima volta che la vedevo così.
Quando c'eravamo quasi le dissi "tieni, mettila"
la prese fra le mani guardandola in modo strano quasi con tristezza, poi mi ricordai di qualche mesetto fa cosa era sucesso in questa macchina e del suo rapimento, stavo per dire qualcosa come per scusarmi ma lei mi precedette "fatto daddy"
disse sta volta un pò meno entusiasta.
"Dovremo camminare un pò te lo dico"
"giudami tu, mi fido" ecco che ci risiamo di nuovo il sorriso a 32 denti,
"ce uno strano odore tipo un lago, pesce o mare"
"aspetta sento le onde"
"mi hai portata al mare" disse super eccitata
"togliti le scarpe e senti la sabbia, poi ti tolgo la benda".
Una volta tolta la prima cosa che fece fu saltarmi addosso e riempirmi di baci su tutta la faccia
"che romanticona" le dissi stuzzicandola
"vogliamo parlare di te che hai organizzato tutto questo per una ragazza che non conosci da nemmeno un anno"
"non mi rispondere o sarai punita" replicai scherzoso "ma non vale così" disse facendo un leggero broncio.
"Dai andiamo a mangiare che sono passate già 4 ore e mezzo dalla colazione che abbiamo fatto prima in quel fast food" le dissi prendendole la mano e giudandola verso il ristorante di lusso affaciato alla spiagga che avevo prenotato in anticipo.
"Sembra tutto così fresco, sono appena stati pescati vero?"
"ma certo solo il meglio per la mia festeggiata" assicurai allegro, "dopo arrivano i miei regali vero"
"tu e la pazienza siete una cosa sola eh " dissi sarcastico.
Come sempre finimmo a chiaccherare e scherzare su come i nostri compleanni scorsi siano stati dei totali flop, perchè io gli ho dovuti passare sempre da solo e lei idem perchè non aveva amici o meglio quelli che conosceva non gli considerava amici ma conoscienti quindi ha sempre preferito festeggiarlo con i suoi genitori, sdrammatizzare insieme i nostri problemi e riderci su ci dava pace e ci aiutava a elaborare quell'inisignificante lutto se così si poteva chiamare, mi stava piacendo sempre di più parlare con lei, lo avrei fatto per ore e ore.
" Ti avviso sono 3 regali, 2 diciamo insignificanti per te ma importanti per me, e 1 invece sarà diciamo molto importante per te, o almeno lo spero" la avvisai con fare misterioso
"dai basta tenermi sulle spine, mostrami qualcosa "tieni"
le dissi porgendole in mano un fascicolo.
Lo lesse tutto con gli occhi che si spalancavano di più ad ogni parola, poi lo rilesse per sicurezza e infine mi guardo con gli occhi un pò lucidi
"tu.. come hai fatto a saperlo che io.."
"ti addormenti sempre con un libro in mano, è stata solo una coincidenza" dissi modesto grattandomi la nuca quando mi prese il viso tra le sue piccole mani e mi diede un bacio delicato poi si ricompose e timida disse
"grazie, sono davvero felicissima, non me lo aspettavo, andando in questa scuola potrò realizzare tutti i miei sogni, tutto grazie a te non so cosa fare per ringraziarti" disse con una voce commossa e entusiasta e sorpresa
"sono io che devo ringraziarti per il fatto che dopo tutto quello che ti ho fatto passare non mi odi, un'altra mi reputerebbe un mostro" dissi guardando il mare, in quel momento tutte le mie paranoie sui ragazzi che la avrebbero corteggiata lei che magari scappava da me, era tutto scomparso vederla così felice non aveva prezzo avevo fatto la scelta giusta.
"E gli altri 2 regali quali sono?" "tieni" dissi dandole una busta regalo azzura contenente una collana e un libro "Oh è un libro con una collana sono stupendi, grazie daddy ce qualche storia dietro?" chiese furba
"si, questo era il libro che mi regalò mia madre da piccolo e la frase che vedi incisa sulla collana dentro appunto un mini libretto è tratta dal libro me la ripeteva sempre mia madre ogni volta che mi sentivo triste, è un libro molto importante per me perchè ce un ricordo dietro che custodisco con gelosia"
"non sempre le nuvole offuscano il cielo a volte lo illuminano" lesse a bassa voce per poi guardarmi "è davvero una bella frase, aprezzo molto che tu abbia condiviso anche questo piccolo dettaglio della tua vita con me piano piano mi dirai tutto non ce fretta abbiamo tutto il tempo del mondo" mi assicurò tenendomi la mano "già" dissi solamente "ehi ma questo libro ha un titolo italiano" "si a mia madre lo ha regalato la sua migliore amica, era italiana" "ti va di leggermi un capitolo" chiese speranzosa "certo piccola vieni qua" la invitai tra le mie braccia approfittandone anche per chiuderle la collana.
STAI LEGGENDO
Fuck Me Daddy
RomanceLei Luna, Lui Oscar, 2 spiriti ribelli che si incontrano cosa accadrà? Questa non è una delle solite storie daddy, con la parte femminile fragile e timida ma bensì il contrario Luna stanca di essere circondata da ragazzi che sa perfettamente come do...