Fuck Me Daddy

Cap. 16 Cambiamenti

Oscar

La mattina dopo con fatica e tristezza mi alzai dal divano, avevo dormito abbastanza scomodo per fare spazio alla mia sugarbaby, la guardai ed era così rilassata avrei voluto tanto unire le nostre mani ma ero consapevole di non poter abbassare la guardia per non soffrire più.
Quindi mi stiracchia un po' e andai a prepararmi per tornare alla mia solita routine lavorativa presi le ultime cose e andai verso la macchina ma prima di uscire dessi un ultimo sguardo fugace alla mia bella addormentata maledicendomi mentalmente per quello che le stavo per fare.
Arrivato in ufficio mi ricordai di aver assunto il famoso prof privato di Luna quindi dato che non potevo dirglielo di persona chiamai Brenda per comunicarglielo, poi ripresi a lavorare compilando fascicoli su fascicoli.

Luna

Come tutte le mattine andai in cucina trovandoci la domestica che però sta volta dopo la colazione mi disse con parole gentili come sempre di andare a mettermi qualcosa di più sobrio dato che sarebbe arrivato un prof privato a farmi lezione come se fossi in una vera scuola.
Rimasi abbastanza meravigliata dalla notizia, ma ero felice dopo tutto almeno non mi sarei annoiata tutto il giorno, anche perché infondo nonostante mi frequentassi sempre con ragazzi diversi ecc. la mia priorità era sempre stata lo studio, ero un'ottima studentessa.
Mentre mi mettevo dei jeans, che giuro di non aver mai visto prima nel mio armadio, ma che aprendo l'anta sono apparsi come per miracolo, mi venne in mente una cosa che mi rattristò un pochino, perché daddy non mi aveva chiamata di persona per dirmelo?
Scacciai quell'idea dalla mia testa pensando che se lo era solo dimenticato dato che era pieno di lavoro e probabilmente appena sarebbe tornato a casa mi avrebbe chiesto che ne pensavo.
Il mio professore privato era un uomo basso un po' cicciottello e con la pelata vestito in modo un po' particolare per non dire altro, ma nonostante l'aspetto trasandato profumava di sapere. Ci conoscemmo per 10 minuti e poi iniziammo a studiare. A fine mattinata se ne andò spiegava davvero bene mi venne un sorriso sornione riflettendo su quanto lo avesse pagato daddy, perché questo significava che almeno ci teneva ad offrirmi il meglio sul mercato per una cosa che era così importante per me.

Oscar

Tornato dal lavoro fui accolto subito da Luna che mi venne incontro cercando di abbracciarmi come per ringraziarmi dato che avevo in parte accontentato la sua richiesta dell'altra sera, ma la dovetti scansare dicendole "babygirl sono stanco ricomponiti" a quel punto pensai che il mio gesto era stato sufficiente per allontanarla almeno una mezzoretta ma invece con un sorriso comprensivo ritirò le sue esili braccia e mi dissi "si scusa daddy e che volevo ringraziarti per sai il professore" "prego" tagliai corto andando di sopra e lasciandola lì sulla porta d'ingresso un po' confusa.
All'ora di cena seduti sul tavolo della cucina le dissi che d'ora in poi avrebbe cucinato lei di sera perché mi era piaciuta particolarmente la sua cenetta dell'altra volta.
In realtà quello era solo un pretesto per tenerla occupata e farle fare qualcosa, in attesa che i miei sentimenti si mettessero d'accordo. Finito tutto iniziai ad andare in camera mia quando si alzò avvicinandosi a me e iniziando a massaggiarmi le spalle mentre mi sussurrò
"vuoi un massaggino daddy" raccolsi tutta la mia forza di volontà e dissi un
"no" secco,
"va bene, anche se non capisco cos'hai e perché sei così freddo con me oggi ti volevo dire che mi servono dei vestiti per quando sarò con il professore, non posso starci con quello che ho nell'armadio" disse con il viso rivolto un po' verso il basso allora io risposi
"giusto hai ragione, fanno vedere troppo quei vestiti, domani una delle mie guardie ti accompagnerà a comprarne di nuovi che ti coprano un po' " dissi andandomene e non badando a quello che aggiunse lei dopo.

Luna

Daddy in queste ultime ore era strano si comportava in maniera abbastanza indifferente nei miei confronti. Dopo cena mentre salivo le grandi scale di marmo a chiocciola realizzai che per la prima volta sarei andata a dormire nella mia camera.
Perché daddy appunto credo che non volesse dormire con me. Quindi con passo un po' lento perché non mi ricordavo precisamente dove era andai verso la mia stanza. Continuavo a rigirarmi nel letto più e più volte come se il materasso fosse imbottito con dei sassi ma la verità era che un po' mi mancava daddy, mi mancava addormentarmi tra le sue braccia, e con me che mi immaginavo questa scena dopo un po' di tempo non ricordo precisamente quando piano piano chiusi gli occhi cadendo in un sonno profondo.
Sto guardando qualche video per prendere ispirazione su cosa cucinare oggi per cena, devo dire che mi piace stare ai fornelli e sono anche piuttosto brava, quello che cucino è sempre buono nonostante siano tutte ricette nuove per me e che sto sperimentando, purtroppo daddy a differenza dei miei piatti non è stato così buono e dolce con me ultimamente, è passato ormai un mese dalla mia prima notte da sola e daddy mi tratta come la sua cuoca personale non mi dà più attenzioni non mi guarda più con quegli occhi vogliosi di me e del mio corpo come faceva prima, è già tanto se ci parliamo.
Io dentro questa casa sto impazzendo non ho nessun tipo di contatto col mondo esterno e l'unica persona che mi stava iniziando a interessare nonostante tutte le cose malate e le problematiche che ci avvolgevano aveva improvvisamente perso interesse per me. Non sapevo quale era il problema fino a un giorno prima che iniziasse a diventare freddo con me stavamo davvero bene e il nostro rapporto non dico che si era sviluppato dal punto di vista di schiava e padrone ma almeno non stavo più male come prima anzi stavo abbastanza bene.
Così decisi di chiederglielo e di affrontarlo una volta per tutte perché il pensiero che a lui non piacessi più mi stava iniziando a tormentare. Dopo che finimmo di cenare decisi di parlarli dato che comunque quello era di solito il momento in cui avevamo un minimo di conversazione.