Luna
Ero la ragazza più felice del mondo, mi sembrava di vivere in un film delle principesse, oggi daddy mi aveva dato la possibilità di andare nella scuola che ho sempre sognato e si è aperto per la seconda volta con me dicendomi un altro pezzettino della sua difficile vita, mi chiedevo solo come avrei fatto a ricambiarli il favore della meravilgiosa giornata.
"Per oggi andiamo a dormire in hotel va bene?"
"va benissimo" risposi intrecciando le nostre dita e sorridendo al pensiero di come si riempissero perfettamente a vicenda come se fossero i pezzi di un puzzle come se fossi l'ultimo pezzo del suo puzzle come se mi avesse cercato per tutto il tempo e solo alla fine dell'opera mi avesse trovato e messo al mio posto, di fianco a lui.
Arrivati in hotel mi tolsi il vestito, aprì leggermente la finestra per godermi la brezza marina sulla pelle nuda come se potesse in qualche magico modo rigenerarmi, quando mi sentii 2 mani che mi stringevano i fianchi per poi seguire la curva scendendo verso le cosce allora stando al gioco e saltando i convenevoli girai di poco il collo sussurrandoli
"sai dove ti voglio sentire oggi?"
"dove" mi chiese molto eccitato quasi capendo
"voglio che me lo svergini"
"cosa"
"sai no"
"devi dirlo" mi ordinò mettendo il dito medio in mezzo alle mie mutandine
"voglio che mi svergini il culo daddy" .
Risalì con la sua mano sul mio collo stringendo leggermente provocandomi una scarica di piacere accompagnata da un bacio passionale, non ebbi neanche il tempo di elaborare le varie sensazioni che mi stavano investendo, che mi ritrovai buttata nel letto col cazzo di daddy già duro come il marmo che premeva sulle mie due entrate, ero molto in asia per paura del dolore vedendomi un pò rigida e pensierosa daddy mi precisò
"hey non lo devi fare per sdebitarti di oggi se non te la senti come hai detto tu abbiamo tutto il tempo del mondo"
"no tranquillo va tutto bene"
"non mi sembri molto convinta" commentò di nuovo,
mi feci coraggio e per farlo cedere mi misi a novanta e glielo presi in mano iniziando a strusciarmelo sull''intimità già fradicia e poi quando lo bagnai tutto me lo misi dietro facendo una leggera pressione tutto accompagnato da dei leggerei ansimi causati dalla mia troppa eccitazione, al che non si controllo più e me lo mise tutto dentro in un colpo.
Urlai per il dolore stringendo le coperte e mi scese anche qualche lacrima
"merda, scusa ho perso il controllo" si scusò daddy preoccupato
"tranquillo l'ho fatta apposta" risposi con fatica a causa del bruciore, "riprovaci ma con calma e usa il lubrificante"
"si babygirl" disse eccitato ficcandolo con delicatezza pezzo per pezzo, questa volta aveva fatto meno male, sentivo solo che era molto intensa come sensazione.
"Sei strettissima" disse daddy sospirando, dandomi dei baci sulla schiena lungo tutta la spina dorsale
mentre rimaneva immobile dentro di me, io sta volta eccitata ordinai
"ora vai un po' più veloce"
"subito, non aspettavo altro" arrapato tra gli ansimi iniziò ad aumentare di velocità ad ogni colpo aprendomi bene le chiappe per farmelo sentire fino alle ovaie.
Dopo dieci minuti con quel ritmo mi misi ad urlare mi bruciava tanto ma in contemporaneo era molto eccitante infatti stavo colando, quando daddy mi rigirò e prese a baciarmi alternando e giocando con i 2 buchi, ci ansimavamo dentro le bocche a vicenda, lui ansimi di piacere e ringhi io ansimi mischiati a lamenti di dolore sembravamo animali che manifestavano l'unica forma di amore che conoscevano.
Riprese a penetrare il mio sedere ma man mano che continuava rimaneva solo il dolore così mi feci coraggio fermandolo "credo che per oggi può bastare, mi fa male" implorai pieta e come risposta ebbi "va bene allora ci occupiamo della piccolina davanti" senza neanche avere il tempo di rispondere si perse dentro di me entrando veloce e senza sforzi, come reazione spalancai gli occhi guardando il soffitto e tirando in dentro la pancia, quando all'stante aumentò il ritmo gli chiusi portandoli all'indietro col collo man mano che si abbassavano.
Lui aveva adorato quella reazione, ebbe l'ennesima dimostrazione di quanto mi faceva impazzire e perdere il controllo, tant'è che mi fece confessare e urlare quanto mi faceva stare bene e cose così, all'inizio ero un po' imbarazzata ma poi l'ho fatto anche senza una sua richiesta mi è venuto spontaneo e in automatico.Oscar
Spinsi a fondo e veloce per dieci minuti e arrivo subito al limite come avevo previsto, la seguì a manetta abbandonandomi sopra di lei, poi quando la vidi tutta affannata e rossa come un pomodoro mi spostai di lato per farla respirare, prendendole subito la mano e stringendola sorridendo al il vuoto come un cretino,
"di nuovo buon compleanno babygirl" le rifeci gli auguri prima di addormentarci insieme.
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Fuck Me Daddy
RomanceLei Luna, Lui Oscar, 2 spiriti ribelli che si incontrano cosa accadrà? Questa non è una delle solite storie daddy, con la parte femminile fragile e timida ma bensì il contrario Luna stanca di essere circondata da ragazzi che sa perfettamente come do...