Cap. 20 Passato

5.9K 80 2
                                    

Oscar

La stanza profumava di sesso, mentre noi eravamo sdraiati sul letto uno accanto all'altro mano nella mano a fissare il soffitto senza dire una parola a causa del fiatone e dei cuori che esplodevano dentro i petti, ma anche perché ci eravamo detti tutto poco prima solo non a parole.
Riguardo ai miei sentimenti avevo deciso di accettargli e di legarmi seriamente a lei perché ora era sicuro e soprattutto non avevo più paura di dirlo provavo qualcosa per la mia babygirl. Nel frattempo lei sciolse le nostre mani e mise la testa sul mio petto intrecciando di nuovo la mia mano con la sua e dedicandomi un "è stato bellissimo" io sorrisi come un ebete rispondendole "si davvero bello" e stemmo zitti ancora per una decina di minuti con lei che mi faceva i grattini sul petto, quando iniziò a passare con le dita i bordi di un mio tatuaggio sul pettorale, lo fece per 2 volte poi alzò il suo meraviglioso viso su di me chiedendomi il significato.
Mi venne un nodo alla gola e inizia a provare caldo le mani stavano già sudando e i muscoli tesi pronti come ad affrontare una pioggia di schegge di vetro ero teso ma glielo avrei detto.
Se volevo fare sta cosa la doveva fare bene, lei doveva sapere, meritava di conoscere la mia storia. Così mi alzai e lei mi imitò e seduti sul letto inizia a raccontarle
"vedi questo tatuaggio che ho con una farfalla e accanto la lettere A l'ho fatto in memoria della mia sorellina Annabell, lei morì all'età di neanche un anno, aveva pochi mesi quando andò in cielo"
mi fermai e feci una pausa in onore di lei e ricordai il suo visino dolce e quegli occhi azzurri come il mare, Luna mi prese entrambe le mani stringendomele come segno di conforto e mi disse
"mi dispiace tantissimo per tua sorella daddy" così continuai
  "dopo che lei morì mia madre era distrutta, nonostante avesse me per lei la perdita di mia sorella era troppo dolorosa, si suicidò, prese il cianuro subito cadde in bagno io ero nella stanza accanto e corsi per vedere cosa era successo e la trovai lì sdraiata per terra senza vita che tremava tutta. Appena morì anche lei mio padre impazzi iniziò a bere a farsi e a fumare di tutto e un giorno uscì per non ritornare più. A quel punto avevo solo 12 anni ed erano morti tutti mi rimaneva solo Brenda, che fedele ai miei genitori e affezionata a me mi segui da mio zio che mi aveva preso in custodia. L'unico motivo per cui mio zio fece questo gesto era che la mia famiglia era molto ricca ma la cosa che non sapevo e che erano soldi sporchi infatti mio padre da quanto mi disse mio zio amava così tanto mia madre che le voleva dare tutto il mondo e dato che fargli col sudore richiedeva tempo e fatica, iniziò con mio zio un ampio giro di droga e altre cose illegali che comunque facevano fare soldi. Ovviamente zio voleva che continuassi questa cosa con lui con il patrimonio che mi avevano lasciato i miei, ma io mi rifiutai volevo fargli puliti guadagnandoli senza fare del male a nessuno così mi fece trascorrere 8 anni di inferno insieme a lui. Mi picchiava, invitava i suoi amici e gli diceva che potevano fare quello che volevano di me mi umiliava davanti a loro non potevo avere amici perché gli avrebbe usati per ricattarmi, vivevo costantemente nella paura e l'umiliazione e il dolore. Dopo per fortuna creai la Fox e diventai un milionario con soldi puliti e tutto quello che si può volere dalla vita ma il mio passato mi ha segnato per sempre, ed è per questo che mi comporto così di merda con tutti e che ho paura di legarmi ad altre persone che non siano Brenda".
Quando avevo finito lei aveva gli occhi lucidi come se le facessi pena e volesse piangere perché era davvero scioccata per tutto quello che ho dovuto passare
"mi dispiace così tanto, non ho idea di quanto tu abbia sofferto ma sappi che ci sarò sempre per te qualsiasi cosa basta che mi chiedi, io non me ne andrò mi mancheresti troppo per me conti solo tu ormai" mi promise con la voce rotta dal pianto così mi sdraiai e lei mi abbraccio infilando la testa nell'incavo del mio collo e sussurrandomi "io non ti abbandonerò mai daddy te lo prometto" ridisse incrociando le nostre dita "lo so" dissi mentre mi scese una lacrima solitaria e dopo esserci dati la buonanotte ci addormentammo abbracciati.

Fuck Me DaddyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora