Cap. 40 Punizione alternativa

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Oscar

Era felice della spa; solo perché non sapeva che era lì che l'avrei punita;
ci sarei andato leggero questa volta, dato che eravamo in vacanza.
"Che bella acquetta tiepida" parlò muovendo un poco i piedi dentro la spa, mentre era ancora seduta sul bordo "vieni"
la incoraggia prendendola in braccio per portarla interamente dentro con delicatezza. Dopo essersi aggrappata su di me non mi mollò più; talmente era piccina che neanche toccava il fondo.
Scattai a baciarla facendola scontrare contro la superficie i nostri baci facevano rimbombo in tutti i quattro muri fatti di piastrelle facendoci solo eccitare maggiormente.
La mia babygirl iniziò a divorarmi il viso un bacio dopo l'altro spingendomi di poco verso il centro della vasca mentre io giocavo con i lacci del costume dietro la sua schiena facendole venire la pelle d'oca.
"Ti voglio" farfuglio tra un bacio e l'altro senza fiato
"la tua punizione" continuai io mantenendo il suo stesso tono
"uff" rispose affranta staccandosi da quell'unione infinita.
"Due baci non me la faranno dimenticare" la sgridai quasi offeso dalla sua tentata scappatoia
"fammi un pompino sott'acqua" le proposi in tono di ordine più che di richiesta
"no" rispose secca
"è un comando svelta"
"come faccio"
"trattieni il fiato e sconta la tua punizione babygirl".
Mi guardò un poco disperata, ma io chiusi gli occhi iniziando a massaggiarmelo con la mano destra, mentre portai la testa un poco all'indietro e le dissi "abbassami il costume babygilr"
"si daddy" rispose capendo che non stavo più scherzando.
Fa scivolare tutto nell'acqua e prende il mio cazzo nella sua flebile mano indirizzandolo verso l'alto per vederlo un minimo limpidamente il tutto mentre mi bacia il collo un poco allungato dalla mia attuale posizione "ora vai giù"
ordinai di nuovo con ancora le sue labbra sul mio pomo.
Prese fiato e si tappo il naso immergendosi mentre io mi limitai a tenerle i capelli per farla stare un minimo comoda. Anche in acqua era brava; come faceva a saperli fare in tutti gli ambienti letto, bagno, acqua e persino aereo.
Dopo neanche un minuto a mio dispiacere sale su prendendo fiato ma subito la intimo di tornare a finire il lavoretto che aveva iniziato.
Cominciai a dettarle il ritmo con la stessa mano con cui mi ero massaggiato prima e anche tenuto i capelli di lei.
Di nuovo risale sta volta dopo un minuto e mezzo ma l'opera che fa sotto è eccezionale quindi se lo può permettere non le do il tempo di respirare che la spingo di sotto ancora, ma vedo che sta volta mentre mi succhia si sta toccando anche lei; in teoria doveva essere una punizione ma mi sa che le pulsazioni del mio amico sono troppo eccitanti per la sua piccola là sotto.
Alla fine non la feci finire e la presi li sul bordo di quello spa nel cuore della notte.
Era stato tutto troppo veloce e eccitante non mi resi neanche conto di quanto in fretta cedei e le cose si svilupparono prendendo un altra piega inaspettata.
"Domani terme?" le chiesi con nonchalance mentre ci coricavamo ormai esausti
"facciamo verso il pomeriggio"
"no andremo di mattina mi sa di più pulito"
"che c'è hai paura che altre coppie copulino lì come abbiamo appena fatto noi alla spa"
"si; solo io posso fare quello" conclusi abbracciandola e addormentandoci subito.

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