Fuck Me Daddy

Cap. 9 La Cena

Oscar

Andai a cercare la mia babygirl per dirle che domani saremmo andati ad una cena con dei miei colleghi e che se faceva la brava più avanti le avrei presentato anche i miei amici. Nella sua stanza non la trovai allora subito allarmato avvisai le mie guardie di cercare per la casa. Già temevo il peggio quando un mio uomo mi disse di averla trovata. Era lì rannicchiata sulla sedia che dormiva con il suo bel faccino sopra un libro. Decisi di non svegliarla era troppo tenera mentre sonnecchiava, l'avrei fatta dormire con me, la presi a mo' di sposa e lei si aggrappò a me istintivamente. Pensai che quindi non era solo bella e arrogante a volte timida e fottutamente sexy ma anche un intellettuale che apprezzava l'arte e la letteratura. L'appoggiai nel letto adagio e decisi di farmi una doccia prima di dormire.

Luna

In biblioteca mi senti avvolgere da 2 braccia possenti che non so se per fortuna o sfortuna conoscevo bene. Erano diventate il mio posto felice e allo stesso tempo un posto che alle volte mi faceva davvero paura. Il mio daddy mi portò sul letto e da lì mi riaddormentai. Mi risvegliai con le stesse braccia muscolose che mi circondavano la vita. Era così carino mentre dormiva non riuscivo a restare arrabbiata con lui. Piano piano cercai di levarlo con il risultato opposto, infatti mi porto ancora più appiccicata a sé e strinse ancora di più sta volta sotto il mio seno. Mi girai verso di lui e iniziai ad accarezzarli i capelli, iniziò a farfugliare qualcosa di incomprensibile con la bocca impastata dal sonno "ma buongiorno" lo coccolai addolcita. Mi dette un ultima stretta più forte poi si alzò. Solo a quel punto mi accorsi che era in boxer allora mi venne spontaneo chiederli
"non abbiamo fatto niente ieri vero"
"no, mi hai solo fatto un servizietto come si deve nulla di importante " rispose con leggerezza, stavo per iniziare a sbraitare quando mi interruppe correggendosi
"calmati stavo scherzando non mi piace farlo se la mia partner non è cosciente pero devo dirti che ero davvero tentato il tuo culetto si strusciava fin troppo sul mio amico la sotto" tirai un sospiro di sollievo e diventai rossa per l'imbarazzo cosa che capitava solo con lui chissà perché.
"Oggi devo andare a lavoro e quando torno andrai con me ad una cena con colleghi fai la brava mentre sono via ok?"
"va bene daddy".
Mentre lui si vestiva decisi di andare a lavarmi la faccia, passai vicino a lui che mi diede una pacca sul sedere "guardare ma non toccare" ripetei la regola.
"Peccato che posso fare quello che voglio "
io gli chiusi la porta in faccia per provocazione infatti subito dopo mi segui già vestito e mi mise sopra il lavandino stringendomi i fianchi e mi sussurrò all'orecchio
"nessuno mi chiude la porta in faccia prova a rifarlo e il tuo culetto ne soffrirà"

Oscar

Ero tentato di scoparla la seduta stante ma dovevo andare al lavoro cosi le strizzai una chiappa e le dissi "ci vediamo dopo baby girl"
" a dopo daddy", mi fa impazzire quando mi chiama così.
Arrivato in ufficio mi accorsi di aver dimenticato un modulo importante e stavo per andare a riprenderlo dato che mi serviva assolutamente quando mi venne incontro una delle mie segretarie con fare malizioso mi limitai a palparle il sedere quando vidi venire verso di me la mia bimba con un modulo in mano si fermò un attimo come infastidita per la scena che aveva appena visto poi continuò a camminare come se non fosse successo niente arrivò da me
"ciao oscar hai dimenticato questo modulo a casa c'era scritto sopra importante quindi ho pensato di portartelo" poi farfuglio un "facevo meglio a stare a casa" e solo in quel momento mi accorsi che portava dei pantaloncini e un top che la coprivano a dir poco niente.
"Grazie Luna puoi venire nel mio ufficio un attimo" la invitai abbastanza incazzato
"si certo"  "perché sei uscita con quei vestiti non vedi che hanno tutti gli occhi puntati su di te"
  "be sei tu che mi hai dato sti vestiti e poi loro mi possono solo guardare invece tu puoi avermi no" disse con fare malizioso
"no non devono manco guardarti tu sei roba mia. Adesso vai a casa e aspettami per le 6 sarò di ritorno"
"va bene daddy".
Già mi mancava mentre se ne andava sculettando che cosa mi stava facendo quella ragazzina. Comunque era troppo calma e sorridente era strana boh magari sarà cambiata e avrà capito che le conviene rigare dritto.