capitolo 74

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Spazio autrice: ciao a tutti!!!! Volevo informarvi che è uscito il mio nuovo libro su cui ho lavorato nell'ultimo anno. Lo potete ordinare in tutte le librerie e nel sito della Albatros editori. Amo davvero questo mio ultimo lavoro ed i suoi personaggi. Spero possiate leggerlo ed apprezzarlo anche voi. Grazie per il sostegno❤️❤️❤️
Costanza

https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/perfette-imperfezioni-costanza-tomassetti/

 "Ehi Sorellina" Micol mi stritola, Marcus in tutta la sua calma mi abbraccia lentamente,

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"Ehi Sorellina" Micol mi stritola, Marcus in tutta la sua calma mi abbraccia lentamente,

la sua fidanzata Carolain mi bacia con educazione. Tony nel frattempo ha

apparecchiato

"Mamma" Zed mi corre incontro io lo prendo in braccio.

"Chi sono loro?" Micol mi guarda senza parole

"Allora loro sono zio Marcus e zio Micol, sono i fratelli di mamma proprio come zio

Tony"

"E perché zio Tony vive con noi e loro no?"

"Perché la loro casa è molto lontana da qui"

"Ok ma verrano sempre a Natale?"

"Certo e con anche tanti regali per te"gli faccio il solletico sulla pancia e lui ride a

perdifiato. Lo ripoggio per terra e lui inizia a correre per la casa e a fare mille

domande a tutti.

"È cresciuto" mi sorride Marcus

"Si è vero"

"Il padre?"

"Sta a New York con la sua famiglia" involontariamente il pensiero corre ad Alex. In

questo periodo Dylan mi ha adulato molto, io dopo un mese di insistenza ho accettato

di uscire a cena con lui, ci siamo anche bacati ma io non facevo altro che immaginare

Alex e non potevo fare questo a Dylan così ho messo subito le cose in chiaro, Alex era

ancora parte di me, il suo ricordo avrebbe continuato a farmi male per sempre non

potevo stare con un suo parte. Lui molto gentile ha accettato il rifiuto ed adesso

siamo semplicemente amici.

"Che succede a mamma?" Chiedo quando siamo ormai arrivati al dolce ed io non ho

più tempo per chiedere.

"Paul non glielo hai detto, mi avevi promesso che lo facevi" la fidanzata di papà lo

rimprovera, lui abbassa lo sguardo pentito, mi volto verso Marcus e Micol che evitano

il mio sguardo.

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