Capitolo 27

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Mi strofino il viso con la mano per riprendermi. Tutti stanno per dire qualcosa ma io li blocco
"Uno alla volta, e scusatemi ma il primo sulla mia lista è Kevin"
"Tu lo sai?" James sgrana gli occhi
"Si lo so, ah e grazie a tutti per la lealtà, forza vieni" faccio cenno a Kevin di seguirmi in giardino. Cammina piano dietro di me come terrorizzato, anche per lui questo momento è arrivato troppo presto.
"Io non lo sapevo" sussurro
"Ho privati a dimostrarlo" risponde lui arrabbiato
"Senti io non spezzerò un'amicizia come quella tua e di Alex, ma anche se mi lasciassi, e te lo dico con tutto l'affetto del mondo, tu non mi piaci. Se questo servirà a farvi fare pace lo farò. Ma Kevin accetta adesso la verità Alex si incazzerebbe di certo non tornerebbe tutto come prima" stringe i pugni
"E a me chi ci pensa? Lui lo sapeva e ci ha provato con te comunque"
"Io non lo sto giustificando, ha sbagliato ma davvero vuoi rovinare un'amicizia così per una ragazza, e poi che ragazza" lui scuote la testa
"Ci vorrà tempo, e per favore risparmiarmi le smancerie" gli sorrido
"Ci mancherebbe" mi avvicino per abbracciarlo ma lui si allontana
"Con calma, tu non hai ancora capito l'effetto fisico che hai su di me. Con Alex ci penso io, voglio troppo bene a quella testa di cazzo per chiederti di lasciarlo e voglio troppo bene a te per chiedetelo" sorrido. Entrino in casa e lui si dirige verso il piano di sopra, i miei amici stanno sistemando i danni
"Domani ricompri tutto" punto il dito contro Alex, lui mi fulmina e continua a pulire i cocci per terra
"Mi ha rubato la moto ti rompo i vestiti la prossima volta" mi minaccia Nick
"Non oseresti!" Lo indico
"Vogliamo scommettere" alza un sopracciglio, io alzo le mani, entrambi scoppiamo a ridere, noto che non c'è Rose. Guardo verso l'alto
"È in camera sua" mi informa James
"Immaginavo. Ora torno ad aiutarvi" salgo di corsa le scale e raggiungo la stanza di Rose, entro senza bussare.
"Io davvero non volevo, ti giuro" Rose alza la testa dal cuscino e ride
"Lo so tranquilla, ti hanno creata troppo bella. Solo che mi piaceva davvero lui, ha fatto male vederlo menare il suo migliore amico per te, tutto qui" si siede sul letto. Io mi siedo accanto a lei
"Non ci pensare, se non vede la tua bellezza è solo un cretino, c'è dico ti sei vista, faresti invidia a Belen" ridacchia.
"E poi davvero non si piange per un ragazzo, la prossima volta che lo fai ti riempio di botte" lei alza le mani, io le spettino i capelli
"Una doccia e scendi più raggiante che mai forza niente lacrime. E ricordati che io ci sono" sorride e mi abbraccia
"E chi lo dimentica"
Torno giù per aiutare gli altri a pulire, ma è quasi tutto già fatto.
"Complimenti hai fatto scoppiare un putiferio" ride Ethan che è appena arrivato
"Vaffanculo" gli faccio la linguaccia e lui mi manda un bacio volante.
"Alex?"
"Di fuori" dice Steph. Mentre mi avvio verso la finestra Ethan mi tira una pacca sul sedere
"Sei bellissima"
"Non ci riprovare mai più" dico senza neanche voltarmi. Raggiungo Alex che sta sdraiato sulla sdraio. Mi faccio spazio e mi siedo accanto al suo bacino, non mi guarda neanche.
"Perché mi tieni il broncio? Non ho fatto niente" mi guarda di sfuggita
"Io non riesco a capire come sia possibile che non ti rendi conto che piaci a tutti. Ed è snervante, ed ora non parlo più neanche con il mio migliore amico per colpa tua" abbasso lo sguardo
"Io non volevo questo, e poi eri tu quello che lo sapeva"
"Cosa significa, sei piaciuta prima a me" Io ridacchio. Tirò fuori dalla tasca la busta con i biglietti e gliela passo, mi guarda di traverso e poi la apre
"Vuoi andarci?" Annuisco
"Sarà molto noioso, con mio padre sono andato ad una miriade di queste cose"
"È per la mia amica" lui sbuffa
"Lo faccio ad una condizione" si alza sui gomiti
"Sarebbe?"chiedo preoccupata
"A Natale stai da me, vigilia e Natale pomeriggio, così per la sera arrivi a casa tua" Io sgrano gli occhi. Oh no, prima cosa mia madre non me lo permetterebbe mai, o forse sì? Seconda cosa conoscere suo padre e sua sorella, terza cosa ricchi e cena di alta classe. No assolutamente no
"Tu sei matto, da quanto stiamo insieme 15 giorni, cosa ti passa per la testa? Conoscere tuo padre, no assolutamente" alza un sopracciglio
"Allora niente cena di beneficenza che peccato" mi ripassa la busta, io prima di afferrarla lo guardo, è determinato
"Oh tu sei matto" gli lascio la busta come a dire si
"Significa che verrai?" Una scintilla gli attraversa gli occhi
"Verrò" sussurro. Lui mi afferra il viso tra le mani e mi bacia con trasporto. Mi chino su di lui mettendomi a cavalcioni. Mi bacia dolcemente il collo, il freddo del piercing mi fa rabbrividire.
"E tu aspetterai per questo" scendo da sopra di lui e gli stampo un bacio
"Sei una stronza" mi urla dietro
"Mai negato di esserlo" urlo di tutta risposta prima di tornare in casa. Mi butto accanto a Steph sul divano.
"Domani a fare shopping, regali di Natale, ma soprattutto mi servono due abiti eleganti, festa tra ricchi, e cena di beneficenza tra aristocratici" lei mi guarda storto
"Cosa mi sono persa?" Gli racconto di Ally e Micke, e del ricatto di Alex
"Assolutamente si. Colore degli abiti" in quel momento passa Alex
"Per la vigilia, o bianco o nero, massimo massimo puoi aggiungere accessori Rossi, oppure se ti vesti spezzata puoi gonna rossa e maglietta nera ma nessun colore di troppo. Ti prego di seguire le regole, e gonna lunga. Ha presente i balli principeschi dei film, ecco stiamo lì" Io con un vestito elegante? Ma chi me lo fa fare. Quando lui se ne va Steph mi sussurra
"Ovviamente te vestirai di tutt'altro colore"
"Non mi sottometto a suo padre" sorrido
"Ti farai notare, come sempre d'altronde" ridiamo insieme.

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