Capitolo 44

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Che dire di Miami, giravamo per le strade in pareo, abbiamo seguito le lezioni di surf per tutti e 6 i gironi. Siamo  stati in un tour in barca a vela. Ogni sera un locale diverso. Abbiamo fatto anche il Tour gastronomico per South Beach. Abbiamo fatto immersione e visto anche i delfini. E oggi da perfetto ultimo giorno lo trascorreremo a Key West l'isola a metà dell'autostrada sul mare. Indossino i bikini e andiamo in taxi.
"Rimaniamo fino a tardi tanti domani l'aereo parte alle 9 di sera"
"Il mio alle 8"
"E dai Lizzy, ce la discoteca all'aperto" dopo un po' acconsento. Rimaniamo alla discoteca all'aperto in costume balle e bevo il mio koktal contemporaneamente. Il dj sceglie me e Lory per fare un gioco.
"Allora ragazzi diciamocelo sono le ragazze più belle della pista?" Un sonoro si, si alza dalla platea sotto al palchetto. Io e Lory ci guardiamo divertire.
"Bene allora adesso le nostre due ragazze prima verranno riempite di vari ingredienti e poi infine vedremo chi di voi è disposto a ballarci comunque. Sceglieranno loro se ce ne saranno di più." Da dietro mi viene gettato sopra la testa un barile di miele. Mentre Lory viene riempita di uovo. Dopo il miele mi rovesciano il cacao e a Lori La farine. Poi aggiungono briciole di pane, marmellata, nutella. Tutte cose  dolci che non andranno più via dai miei capelli ed io rido come una matta. Lory é piena di cose salate. Prima di farci aprir gli occhi ci scattano una foto.
Aperti gli occhi noto che in pista ci sono 6 ragazzi.
"Bene adesso dovete scegliere ragazzi davanti in due gruppi da tre davanti a quella che preferite" Io scendo lentamente le scale. E mi pulisco gli occhi dall'impasto. Davanti a me tre ragazzi. Uno bassetto e mingherlino ma dietro di lui una su copia femmina che lo sta guardando male. Un altro ragazzo alto e muscoloso che quando gli passò davanti mi fa vedere i muscoli, lo escludo. L'ultimo assomiglia molto a mio fratello biondo occhi castani, alto, braccia magare ma una bella tartaruga, un sorriso a trenta due denti e il naso alla francese non gli si può dire nulla. Mi affianco a lui notando che anche Lory a scelto.
"Bene fate spazio alle coppie" mi volto verso il mio cavaliere.
"Sei sicuro di volerti sporcare" ride
"Se significa toccarti per una volta nella vita si, non ho mai visto una ragazza così bella"
"Che pessimi gusti" ridiamo entrambi. Inizia la musica io mi metto di spalle a lui iniziando a muovermi contro di lui in modo sensuale. Mi fa voltare e cominciamo a muoverci con i corpi appiccicati una mia mano dietro al suo collo ed una sua sul mio fianco, per quanto siamo vicini sembrino una cosa sola e l'ho anche sporcato tutto.
"Bene ragazze adesso sotto una notte stellate lavatevi perché non potete tornare a casa così" dice il dj e tutti torno a ballare. Io saluto il cavaliere e con Lory ci buttiamo in mare con le spugne che ci hanno dato tentano di lavarci in miniamo in mare. Dai capelli non va via bene rimangono appiccicosi, decido che concluderò in Hotel e li lego in una crocchi. Uscite dal mare ci asciughiamo ed io mi infilo la maglietta di mio fratello che uso come copri costume, infilo i tacchi alti neri e torniamo in pista a ballare. Alle 4 accendono un falò e restiamo lì a mangiare. Balliamo con altri ragazzi tutta la notte alle 5 decidiamo di tornare in hotel. Arrivate li mi faccio al doccia per prima. E dopo tanto tempo e tanto shampoo di cocco i miei capelli tornano mossi e setosi, decido di lasciarli così hanno subito abbastanza. Alle 6 sono finalmente sotto le coperte.
La sveglia suona alle tre di pomeriggio. Lory dorme ancora decido che la sveglierò verso le 5. Mi metto in terrazzo a guardare la gente sulla spiaggia. La mia vacanza è finita. Le risate, le cazzate, l'incoscienza di poter fare tutto tanto nessuno può dirti niente. La lontananza dai problemi e le responsabilità. La bellezza di sentirsi per la prima volta vivi. Il divertimento e l'innocenza di chi ignora quanto sia crudele la vita. Perché in questi gironi neanche il destino o il passato mi hanno raggiunto. In questi gironi io sono stata semplicemente Elizabhet. Ef ora diventerà soltanto un bel ricordo. Una settimana fa Ethan ha smesso di chiamarmi, è arrivata Sasha. Significa che appena arrivata dovrò affrontare un problema. Mi salgono le lacrime agli occhi.
"Ehi Che succede?" Lory si siede accanto a me passandomi una tazza di caffè.
"è tutto finto, appena Tornerò dovrò affrontare un problema, e a quello ne susseguiranno molti altri. Io non voglio, io voglio cominciare a essere spensierata come una bambina, una bambina che io non ho mai potuto essere per colpa di mio padre. Mi stavo prendendo la rivincita a adesso che ce l'ho fatta non voglio più abbandonare queste sensazioni"
"Oh forza, sei diventata debole? A quanto ho capito affronti i problemi di petto e vincerai anche questa, e la prossima estate staremo di nuovo in un mondo nostro, te lo prometto e il viaggio la prossima volta lo pago io" mi fa l'occhiolino. Facciamo le valige e alle 6 lasciamo l'albergo. Prima di andare all'aeroporto ci fermiamo ad un ristorante per mangiare. Alla 7 stiamo filante in aereo porto.
"Bene allora ci si vede, vieni a farmi visita" io e Lory prendiamo due strade diversi, due aerei diversi.
"E tu chiamai ogni giorno" ci abbracciamo.
"C'è qualcuno che ti aspetta a Londra" affermo pensando a Tom
"E ci stanno almeno 10 persone che ti aspettano a Boston. Buona fortuna amica mia e ricordati. Noi siamo infinito" ripete la frase che urlavo ogni volta che ero contenta. Le sorrido e corro a fare l'imbarco. 3 ore dopo sto atterrando a Boston.
"Signori e signore il pilota vi da il ben venuto a Boston". Sono le dieci di sera, e quando arriverò staranno tutti a casa, compresa Sasha.
"Ben tornata a casa Lizzi" bisbiglio

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