23- Un albero molto carino

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Era mattina e mi svegliai tra le braccia di Piton, alzai la testa e lo osservai dormire per un attimo, dopodiché mi alzai e mi stiracchiai. Piton dormiva ancora ed io ne approfittai per prepararmi e scendere a lezione di erbologia.
Ovviamente incontrai Fred e gli raccontai tutto ciò che era accaduto la notte prima, della canzone e della piccola confessione di Piton. Fred era felice per me e continuava a farmi battutine stupide, il solito Fred...
Durante la lezione vidi entrare Piton di scatto in aula urlando:
"Cerco la signorina Abatino"
La professoressa Sprout confusa mi indicò e disse: "Eccola! È lì in 2^ fila"
Piton si diresse verso di me, mi prese per un braccio e mi trascinò letteralmente fuori dall'aula con forza.
Non capivo cosa stesse succedendo, così domandai: "Mi scusi ma cosa succede?! Mi sta facendo male al polso!"
Piton mi portò in uno stanzino abbastanza stretto e buio, chiuse la porta e iniziò ad urlarmi contro dicendo:
"Perché hai sparso in giro la voce che ieri sera sei stata con me, mi hai fatto i codini e hai dormito nelle mie stanze?!"
-"COSA?! IO NON HO FATTO NULLA DEL GENERE"
-"E INVECE SI, HAI RACCONTATO ANCHE DEL NOSTRO 'MOMENTO MAGICO' CON LA CANZONE!"
-"Nono si sbaglia, non ho fatto nulla del genere io!"
-"Erano cose private, cose importanti..."
-"Aspetti aspetti... Lei le considerava davvero importanti? Wow"
-"Si ma- Ahh lascia stare!
Non dovevi dirlo in giro, non mi posso fidare mai di te!"
-"Ma io non ho detto nulla!
Comunque ADESSO BASTA!
MI SONO STANCATA DI LEI, NON SI FIDA MAI DI ME ED È SEMPRE TITUBANTE SU QUALSIASI COSA, INOLTRE SI PENTE SEMPRE DELLE COSE CARINE CHE MI DICE E DI CIÒ CHE FA, BEH MI SONO DAVVERO STANCATA!"
-"No Abatino io non-"
-"NO, MI SENTO UNA STUPIDA, PERCHÉ IO MI FIDO CIECAMENTE DI LEI!"
Dopo aver detto ciò aprì molto rapidamente la porta e scappai via, ma Piton non si diede per vinto e mi inseguì urlando il mio nome per il corridoio.
Arrivai in giardino, non sapevo dove altro andare... Pensavo di averlo seminato ma sentii la sua voce raggiungermi.
Volevo nascondermi da qualche parte ma non sapevo dove! Scorsi una piccola galleria ai piedi di un albero gigantesco e mi diressi lì.
Proprio mentre stavo per entrare sentii Piton urlarmi: "Attenta ti prego!"
Io mi voltai un istante ma non gli diedi retta, beh avrei dovuto...
Non appena mi rigirai verso la mini grotta un ramo lunghissimo mi sollevò da terra e cercò di scaraventarmi qua e là...
Non ero ai piedi di un normale albero, ero sotto al Platano Picchiatore!
Io urlavo chiedendo aiuto, avevo una paura assurda di morire...
Piton si lanciò tra i rami e cercò di afferrarmi ma invano, l'albero sollevò anche lui e ci scaraventò entrambi dietro una roccia. Siamo stati dietro quel masso qualche secondo per riprenderci un attimo, ovviamente Piton non ha perso tempo a sgridarmi!
"Ecco, hai visto in che guaio siamo finiti?! Hai un'idea della gravità della cosa?!"
-"La smetta di darmi la colpa!
Prima sono scappata solo ed esclusivamente a causa sua e delle sue continue accuse infondate nei miei confronti!"
-"Non è il momento di fare la vittima!"
Dopo aver detto ciò si mise in piedi sulla roccia, tirò fuori la bacchetta e la puntò contro il Platano Picchiatore.
Non ebbe il tempo di pronunciare "immobilus" perché l'albero con un ramo gli portò via la bacchetta e lo sollevò!
Io per non farlo scaraventare mi aggrappai al suo mantello, ma ovviamente non funzionò e finimmo entrambi sdraiati a terra ai piedi del Platano.
Eravamo spacciati, stava per colpirci con un ramo enorme...
Piton si mise sopra di me in modo tale da proteggermi da eventuali colpi, io arrossì perché la situazione stava diventando imbarazzante... Proprio mentre l'albero stava per colpirci sentii una voce pronunciare: "IMMOBILUS"
Piton alzò leggermente lo sguardo, era il professor Silente, arrivato con il giusto tempismo...
"Severus, Abatino cosa ci fate qui?"
Nessuno dei 2 aveva il coraggio di dire qualcosa, così Silente continuò sorridendo:
"Scusa Severus, ma perché sei sopra ad Abatino?"
Piton si alzò di scatto, si pulì il vestito e aiutò anche me ad alzarmi.
"Vede signor preside, volevo proteggere Abatino da eventuali colpi"
-"Oh ma non era necessario mettertici sopra Severus, avresti potuto anche solo spingerla via"
Piton arrosì ad abbassò lo sguardo e Silente mi fece l'occhiolino...
"Beh, per stavolta vi è andata bene eh... Severus accompagna Abatino al suo dormitorio"
-"Si certo"
Piton mi afferrò nuovamente il braccio e mi portò fino al mio dormitorio.
Una volta arrivati mi disse: "Se tu non hai detto nulla di ieri sera, come faceva Mia a sapere tutto?"
-"Ci avrà spiati e lo avrà riferito a qualcuno, quella è una psicopatica"
-"Probabile..."
-"Beh suppongo che lei mi debba delle scuse"
-"Buonanotte, a domani..."
Si voltò e se ne andò...
Io rientrai nel mio dormitorio ma subito dopo sentii bussare alla porta, era ancora Piton! Aprì e lui mi abbracciò all'improvviso fortissimo:
"Ho avuto paura di perderti oggi...
Il Platano Picchiatore non risparmia nessuno, non me lo sarei mai perdonato"
Io non dissi nulla e lo strinsi ancora più forte... Dopo qualche secondo lui si scasò e disse: "Bene, ora vado, a domani"
-"A domani professore"
-"Non fare tardi a lezione, non la passerai liscia sappilo!"
Io annuì e rientrai nel mio dormitorio...
Dopo tutto ciò che era accaduto in questi giorni non riuscivo a smettere di pensare al fatto che tra qualche giorno sarebbe stato il mio compleanno!
Ormai mancava meno di una settimana!
-Gio-

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