45- La Mandragola

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Ero rimasta sola con Piton.. Come al solito d'altronde. Mi sedetti su una sedia, pronta a ricevere la mia solita ramanzina.
Piton mi si avvicinò minacciosamente e disse: "Abatino.. Che cosa ti è passato per la testa dimmi!"
-"Ma sa che la McGranitt indossa perennemente un corsetto?! Non riuscivo letteralmente a sedermi!"
Fece un'espressione schifata: "Che cosa rivoltante..."
-"Perché? È solo un corsetto, mica le ho descritto come sono fatte le sue mutande"
Mi si avvicinò brutalmente: "Abatino sei nei guai fino al collo, questa me la paghi e anche molto cara!"
Deglutì e rimasi in silenzio, lui continuò: "Inizia a pulire la mia stanza e se ti sorprendo ad utilizzare la magia... Beh, le conseguenze saranno molto dolorose"
Mi alzai in piedi sbuffando e andai verso la sua camera da letto.
Iniziai a passare la scopa sul pavimento e gli stracci sugli scaffali.
Piton entrò chiudendosi la porta alle spalle e si mise appoggiato contro al muro ad osservarmi lavorare. Mi teneva fastidiosamente d'occhio e questa cosa non mi piaceva per nulla.
Ad un certo punto mi cadde un libro in testa e mi fece anche abbastanza male!
Mi voltai di scatto verso Piton che se ne stava lì a ridacchiare con la bacchetta in mano. Mi alzai e mi avvicinai a lui: "Beh?! Lo trova divertente?"
-"Si, decisamente esilarante"
-"È già la 2º volta che mi tira un libro in testa!"
Mi guardò male e mi sollevò per il colletto: "E allora? Cosa vuoi fare per impedirmelo Abatino?"
Digrignai i denti dalla rabbia, mi scansai dalla sua presa, buttai lo straccio a terra e mi diressi verso la porta per andarmene.
Piton con uno sventolio della sua bacchetta la chiuse a chiave.
Io mi bloccai e mi voltai nuovamente verso di lui: "Mi faccia uscire, ora"
Non disse nulla.. Mi si avvicinò molto lentamente e mi puntò la bacchetta alla gola. Iniziai a spaventarmi seriamente, nel frattempo lui faceva sempre più pressione sul mio collo ed il mio respiro iniziò a farsi affannoso. Mi guardò da testa a piedi e disse: "È proprio vero.. Tu mi fai impazzire"
Rimasi a guardarlo con fare arrabbiato e lui tolse la bacchetta allontanandosi, dopodiché concluse dicendo: "Vai ora, più tardi pulirai i calderoni"
Lo guardai male e me ne andai di corsa sbattendomi la porta alle spalle.
Corsi da Fred e insieme ci dirigemmo alla lezione di erbologia. La professoressa Sprout iniziò a mostrarci dei vasi con delle radici che lei chiamava Mandragola. Ovviamente Hermione sapeva tutto sull'argomento, e ci avvisò del fatto che l'urlo della Mandragola, se questa è giovane, può causare lo svenimento.
La professoressa ci invitò a munirci di paraorecchie e di farlo aderire bene alle orecchie. Tutti facemmo ciò che ci consigliò e "al suo 3" estraemmo tutti la radice dal vaso. Urlava così forte che la sentivo lievemente nonostante avessi il paraorecchie. Neville non lo posizionò bene e svenne all'istante. Draco scoppiò a ridere mentre Seamus e Dean cercavano di tirarlo su. Proprio in quel momento entrò Severus spalancando la porta dell'aula. Tutti ci voltammo a guardarlo e lui, non aspettandosi il forte urlo della Mandragola, si tappò all'istante le orecchie. Io lo guardai con gli occhi sbarrati, temevo svenisse da un momento all'altro. La professoressa Sprout ci ordinò immediatamente di rimettere la radice nel vaso e ricoprirla con la terra.
Piton d'improvviso svenne e l'unica a correre a soccorrerlo fui io.
"AIUTO, È SVENUTO, È SVENUTO!"
La professoressa Sprout corse verso di noi e mi urlò: "VIENI, PORTIAMOLO IN INFERMERIA!"
Annuì e tentai di tirarlo su con l'aiuto della magia. Arrivammo in infermeria, mentre lo trasportavo avevo la sua testa appoggiata sulla mia spalla, aveva la bocca spalancata e stava letteralmente sbavandomi sulla divisa.
Che schifo cavolo!
Arrivai in infermeria, la professoressa Sprout mi sorpassò e sistemò un letto su cui posarlo. Lo appoggiai delicatamente e corsi a pulirmi la spalla, dopodiché tornai da lui e mi sedetti sul letto tenendogli stretta la mano. Dopo qualche minuto mi tolsi il paraorecchie e lui aprì lentamente gli occhi: "A-Abatino..?"
-"Prof.. Sta bene?"
Si portò una mano sulla testa e continuò: "Quelle maledette Mandragole, mi hanno stordito"
-"È stato un ingenuo, ma non sentiva dall'esterno il rumore delle urla di quella pianta?!"
Mi fulminò con lo sguardo e ributtò la testa sul cuscino, io abbassai lo sguardo e gli lasciai la mano.
Mi alzai in piedi di scatto: "Bene emh.. Io ora avrei lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure, quindi levo il disturbo"
Piton annuì e mentre mi avvicinavo alla porta mi rigirai verso di lui e conclusi dicendo: "Ah e.. Sa che prima mi ha sbavato sulla spalla?"
-"Io cosa?!"
-"Già.. È stato rivoltante"
Iniziai a ridacchiare per prenderlo in giro e lui sbraitò: "Abatino aspetta che mi ritornino le forze E GIURO CHE TI PENTIRAI DI ESSERE NATA"
Uscì di corsa dall'infermeria e andai a lezione da Lupin. Passai tutta la lezione a farmi distrarre da Draco e i suoi giochetti perditempo, Lupin si accorse della nostra disattenzione ma non disse nulla ugualmente. Finì la lezione ed io mi precipitai in infermeria per vedere come stava Piton. Madama Chips mi riferì che non era più in infermeria e che era a lezione con i primini, decisi quindi di andare da lui. Mi fermai dietro la porta dell'aula ad origliare, sentii la sua voce cupa e dura mentre spiegava a quei poveri bambini. Bussai e non appena mi diedero il consenso di entrare mi feci avanti.
"A-Abatino?"
-"Salve umh.. Volevo solo sapere se stava meglio"
Non sembrava contento di quella domanda, mi guardò male e disse con tono fermo: "Sto bene, ora vada"
Uno studente si azzardò a chiedermi: "Perché? Cos'ha avuto il professor Piton?"
Mi abbassai alla sua altezza e gli sussurrai all'orecchio: "Vedi.. Prima è svenuto a causa della Mandragola"
Tutta la classe naturalmente sentì e Piton tirò un pugno sulla cattedra abbastanza forte da farci spaventare tutti:
"BASTA! Basta... ABATINO SPARISCI"
-"Ma professore, volevo sentire come spiega a questi carinissimi primini"
Mi venne rapidamente in contro minacciosamente, così decisi di togliere il più velocemente possibile il disturbo e uscì dall'aula.
Non appena fui fuori mi scappò una risata e corsi via, prima che Piton potesse sentirmi e uccidermi probabilmente.
Mentre correvo per i corridoi mi imbattei nella McGranitt: "Abatino!"
-"Oh! Salve professoressa"
-"Non si corre per i corridoi!"
-"Scusi è che temevo che il professor Piton mi raggiungesse.. Sa com'è quando si arrabbia"
La McGranitt non sembrava molto amichevole nei miei confronti, probabilmente per ciò che era successo la mattina. Con tono freddo mi disse solo:
"Abatino, il professor Silente vorrebbe parlarti.."
Oh madonna, spero solo non c'entri con il pasticcio che avevamo combinato io e Fred la mattina stessa..
-Gio-

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