9- Non è colpa mia!

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Terminai tutte le lezioni ma non riuscì a concentrarmi abbastanza in nulla...
Era dalla mattina che avevo questo pensiero che mi frullava per la testa, come avrei intavolato il discorso con Piton su Mia e su ciò che avevo scoperto?

Mi stavo dirigendo al suo studio come prestabilito il giorno prima, mi imbattei in Ron, stava mangiando una delle sue solite merendine, me ne offrì una ma avevo talmente tanta ansia che se avessi mangiato avrei vomitato tutto, così rifiutai...

Ron mi accompagnò fino alla stanza di Piton e mi lasciò lì davanti, stavo per aprire la porta ed entrare quando Mia mi afferrò il braccio, io con uno spintone la feci cadere, ma lei si rialzò e mi urlò contro: "PERCHÉ STAI ANDANDO DA PITON A QUEST'ORA?!??"
Cercai di mantenere la calma ma non era facile con lei, tirai fuori il mio permesso per vedermi con Piton dopo le 18 e lei si zittì... Anche se per poco...
Dopodiché aggiunse: "COSA GLI DEVI DIRE DI COSÌ IMPORTANTE?! TI RICORDI QUELLO CHE TI HO DETTO AL RIGUARDO VERO?!"
Io mi stufai e dissi: "Ho capito che sei innamorata di Piton ma è un professore! Non hai speranze, non calcolerà mai un'alunna mettitelo in testa e lasciami stare!"
-"ALLORA PERCHÉ A TE CALCOLA?! C'È QUALCOSA TRA DI VOI LO SO!"
Tutto d'un tratto mi tornò in mente quando io avevo sentito l'odore di Piton nell'amortentia e lui aveva sentito il mio... Forse Mia aveva ragione e c'era davvero qualcosa fra di noi, ma cercai di far svanire quel pensiero, dovevo entrare subito nello studio di Piton!
Con fretta aggiunsi: "Senti ora devo andare che già sono in ritardo di 5 minuti e Piton sarà su tutte le furie!" Mia mi lasciò il braccio, ma poco prima che io aprissi la porta mi ribadì:
"Stai attenta"
Entrai nello studio di Piton, era seduto su una sediolina e leggeva un libro, alzò lo sguardo e mi disse: "Abatino, come al solito in ritardo, non sei mai puntuale nè affidabile..."
-"Prof sta volta non è colpa mia..." -"Allora... spero tu abbia un motivo valido per il quale dovermi parlare, altrimenti quella è la porta"
Mamma mia quanta fretta! già ero in ansia di mio... Incominciai col dire:
"Ecco è un po' imbarazzante come discorso, non saprei da dove iniziare..."
Vidi per un attimo e per la prima volta nella mia vita Piton interessato, alzò lo sguardo, posò il libro e disse: "Continua..."
-"Beh ecco, ho scoperto chi mi sta dando fastidio in questi giorni, chi mi ha fatto venire quel brutto incubo e chi mi ha rovesciato il secchio in testa durante la sua lezione"
Piton mi sembrò un po' meno interessato dopo quelle mie parole ma comunque mi disse: "Non ho tutto il giorno Abatino ARRIVA AL DUNQUE"
-"È stata Mia..."
-"Mia Smith?"
-"Si, proprio lei..."
-"Sai anche il motivo di questi avvenimenti e SOPRATTUTTO hai delle prove?"
-"Oh beh, poco fa ho fatto tardi a causa sua, mi ha fermata poco prima che entrassi nel suo studio e inoltre la sera che lei mi ha aiutata con il mio incubo e sono sparita per un secondo, mentre mi riaccompagnava nel mio dormitorio, è stato sempre a causa di Mia, mi aveva afferrato il braccio per parlarmi e dirmi il perché del fatto che si sia accanita su di me"
-"CONTINUA" aggiunse Piton nervoso, Ecco... Non sapevo come dirglielo....
-"Il motivo per il quale si è accanita su di me è che... Ha una cotta per lei prof, anzi... È proprio innamorata, beh anche se a me sembra tanto un'ossessione... Però ok..."
Piton mi guardò un attimo e si zittì immediatamente, si vedeva che era scioccato, sconvolto e non sapeva cosa dire... Ad un certo punto prese un bel respiro e disse: "E tu cosa c'entri in tutto questo Abatino?"
Non sapevo come dirgli che Mia credeva fossimo innamorati l'uno dell'altra, che imbarazzo... Così mi zittì, ma Piton mi venne incontro con una faccia piuttosto arrabbiata, mi afferrò per il colletto, mi sollevò, mi mise contro il muro e mi disse: "PARLA O TI ASSEGNO ALTRE 10 RICERCHE TUTTE DIFFERENTI PER DOMANI"
-"Okok ma mi metta giù per favore!"
Così fece... allora presi coraggio e dissi:
"Mia è convinta che ci sia qualcosa tra me e lei professore... Io ho cercato di dirle che ci vediamo spesso in privato perché mi assegna delle ricerche da fare, oppure perché faccio gli incubi e lei mi aiuta ma non c'è stato nulla da fare... Mia aveva anche aggiunto che aveva notato come lei mi guardava in classe, io cercai di dirle che lei professore guarda tutti allo stesso modo ma nulla, non mi vuole ascoltare..."
Piton si zittì per l'ennesima volta, mi guardò malissimo come se tutto questo fosse colpa mia e mi disse:
"Grazie, puoi andare...."
-"prof ma-"
-"VATTENE"
Mi voltai di scatto per uscire dalla stanza ma urtai il tavolino con tutte le pozioni appena preparate, inutile dire che caddero tutte a terra... Che disagio...
Mi abbassai per raccogliere i cocci di vetro, nel metre Piton si limitava a guardarmi a braccia conserte.
Raccolsi ciò che potevo e lo rimisi sul tavolo, diedi uno sguardo veloce al pavimento, era tutto bagnaticcio e appiccicoso, c'era pozione polisucco ovunque! Poco prima di andarmene ribadì a Piton una cosa:
"Prof per favore, può non dire a nessuno di questa conversazione? nemmeno a Silente, non vorrei che Mia poi lo venga a sapere e si accanisca ancora di più su di me..." -"Non avevo nemmeno prima che tu me lo chiedessi l'intenzione di dirlo ad anima viva, ora vattene, hai già fatto abbastanza danni per oggi"
Mi voltai e me ne andai, ok che Piton non è mai garbato ed è sempre scorbutico con tutti però mamma mia che esagerazione!

Tornai al mio dormitorio, cercai di non pensarci troppo e mi misi a disegnare, il giorno dopo mi sarebbero aspettate 2 ore di lezione di pozioni con il professor Piton e Mia che ci guarda male, le uniche cose positive erano Ron e i suoi fratelli simpatici, che stress mamma mia.
-Gio-

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