38- Finalmente è estate!

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Mi svegliai con un pensiero fisso, era l'ultimo giorno di scuola!
Mi diressi alla sala grande per fare colazione, durante il pasto continuavo a incrociare lo sguardo con Piton ma cercavo di mantenere un basso profilo e di ignorarlo più che potevo.
Parlai tutto il tempo con Draco che mi invitò anche a passare l'estate da lui al Malfoy Manor ma io rifiutai, volevo approfittare di questi 3 mesi per poter stare con la mia famiglia...
Arrivammo a lezione di difesa contro le arti oscure, passammo l'ora a chiacchierare con Lupin sui nostri progetti estivi e tante altre cose che avevamo in programma di fare, stessa cosa facemmo con la professoressa Sprout e la McGranitt, dopodiché arrivò l'ora di Piton... Entrammo in classe convinti che non ci avrebbe fatto fare nulla come gli altri docenti, beh ci sbagliavamo di grosso: "Andate a pagina 394..."
Ron si azzardò a ribattere:
"Professore ma è l'ultimo giorno di scuola"
-"Ti sembro uno a cui importa?"
Nessuno gli rispose.
Io dissi sottovoce a Draco:
"Lo sapevo, il solito noioso..."
Piton mi sentì e mi si avvicinò dicendo:
"Abatino ti consiglio di regolare un po' le parole visto che dopo la lezione dovrai fermarti qui"
-"Uuh che paura, andiamo!
È l'ultimo giorno di scuola, si rilassi suvvia!"
Piton mi guardò malissimo e non rispose, io mi alzai in piedi e continuai:
"Lei non sa divertirsi proprio per nulla, è noioso..."
-"Come osi Abatino! 5 punti in meno a serpeverde"
-"Sisi, ci tolga punti... Sa dire altro per caso nella sua vita? Ah no...
Forse solo in grado di spezzare cuori e fare i nodi alle cravatte di altre stupide ragazzine!"
Draco mi fece cenno di sedermi e zittirmi, Piton alzò un sopracciglio, mi guardò da testa a piedi e disse: "Ne parleremo più tardi..."
Tutta la classe sprofondò in un silenzio imbarazzante ed io mi sedetti in silenzio senza fiatare.
Piton ci fece chiudere i libri e disse:
"Fate ciò che volete...
Per quanto mi riguarda potete anche buttarvi dalla torre di astronomia..."
Neville si alzò correndo e si diresse verso la porta, Piton sbraitò: "Paciock! Ero ironico, non ti voglio sulla coscienza"
Neville lo guardò confuso e rispose:
"Devo solo andare in bagno..."
Piton gli fece cenno di andare e si sedette alla cattedra iniziando a leggere uno dei suoi soliti libri, io lo fissai per tutto il tempo mentre la classe faceva baccano e si lanciava aereoplanini di carta.
Avevo la testa appoggiata al banco e stavo per addormentarmi finchè mi si avvicinò Fred: "Ehi Gio!"
-"Fred... Stavo per dormire"
-"Si emh ok, senti hai voglia di aiutarmi con un esperimento?"
Alzai la testa dal banco e lo guardai con interesse, così lui continuò:
"Ho provato a creare una specie di boomerang ma torna indietro solo se lo chiami, devo ancora dargli un nome..."
Io diedi un rapido sguardo a Piton, feci un ghigno e dissi a Fred: "Mhh, perché non lo chiami Paiton?"
-"È molto simile a Piton e poi...
Che razza di nome sarebbe!"
-"Se vuoi che ti aiuti chiamalo così!"
-"Mh, e va bene... Ma è un po' strano come nome per un boomerang"
Fred si mise in piedi su un banco, incise la scritta: "Paiton" sul boomerang e lo lanciò per la classe.
Tutti si bloccarono ad osservare l'oggetto volante tranne Piton, che continuava a leggere il suo noiosissimo libro.
Fred inizio ad urlare: "Paiton... PAITON"
Piton sentì urlare questo nome, alzò gli occhi al cielo e sussurrò: "Sempre la solita Abatino..." dopodiché posò nuovamente gli occhi sul libro.
Il boomerang non tornava indietro, così Fred mi sbraitò:
"Oh no, GIO PRENDILO TU!"
-"C-cosa?! IO?"
-"Si muoviti!"
Iniziai a rincorrere l'oggetto urlando:
"Ce l'ho, ce l'ho, LO PRENDO IO!"
Senza accorgemene urtai la cattedra di Piton facendogli cadere il caffè caldo sul frock coat: "ABATINO! COSA DIAMINE STAI FACENDO"
Non lo ascoltai, ero troppo impegnata a cercare di afferrare il boomerang.
Lui si alzò in piedi e tentò di acciuffarmi, rapidamente mi venne incontro.
Io non lo vidi, afferrai il boomerang con un salto, mi voltai di scatto per restituirlo a fred e gli sbattei contro cadendogli addosso...
"ARGH ABATINO!"
-"S-scusi..."
-"TOGLITI DI DOSSO"
Mi scansai da lui e diventai rossissima:
"Scusi, io non volevo caderle addosso..."
Piton cacciò tutti dall'aula, tutti tranne me. Non appena fummo da soli chiuse la porta dell'aula a chiave, prese una sedia e si sedette difronte a me:
"MI HAI ROVESCIATO IL CAFFÈ BOLLENTE ADDOSSO"
-"I-io non volevo..."
-"Ad ogni modo... Non ti ho trattenuta qui per parlare di questo"
-"Mh, sentiamo..."
-"Abatino, voglio che tu sappia che tra me e la signorina Smith non c'è assolutamente nulla..."
-"Va bene ma... Perché me lo dice?"
Piton si ammutolì, appoggiò le mani sul mio banco e mi guardò negli occhi per un istante... Io mi persi nei suoi occhi.
Dopo qualche istante disse: "Stavamo per... Insomma... Prima che entrasse Smith"
-"Si lo so, se è tutto posso andare?"
-"Argh sei insopportabile!
Non posso nemmeno chiarire una situazione!"
-"No! Perché lei ha preferito Smith, senta non mi va di discutere sa che c'è?! Arrivederci"
Mi alzai per andarmene ma lui mi afferrò per un braccio...
"Cosa vuole... M-mi lasci"
Non disse nulla, rapidamente mi mise al muro e mi baciò.
Rimasi senza parole... Non appena si staccò si allontanò e disse: "S-scusa io... Non so cosa mi sia preso ma, non ho resistito..."
Rimasi a guardarlo perplessa, non riuscivo a distogliere lo sguardo mentre con la mano cercavo la maniglia della porta per aprirla e andarmene.
Durante la cena continuammo a scambiarci degli sguardi ed Hermione naturalmente lo notò: "Gio... È successo qualcosa con lui vero? Ci ha cacciati tutti dall'aula all'improvviso!"
Ero assorta nei miei pensieri, mi frullava per la testa il ricordo di poco fa, del bacio ecc... Hermione continuò:
"Gio?! Terra chiama Giorgia?!"
-"Oh scusa emh... N-no comunque mi ha solo sgridata per il caffè bollente sul frock coat"
Alla conversazione si aggregarono Fred, George, Ron ed Harry, così cambiammo discorso...
Fred si sedette accanto a me e disse:
"È l'ultimo giorno, dobbiamo festeggiare!"
-"E come?" domandò confuso Harry che nel frattempo si era seduto accanto ad Hermione.
Fred e George si lanciarono uno sguardo e sorrisero, dopodiché continuarono:
"Abbiamo scoperto una stanza sottaranea segreta, potremmo riunirci lì stanotte"
Tutti esitammo un istante, io interruppi il silenzio e dissi: "Va bene, Ron tu porta il cibo..."
Ron annuì felice e Fred disse:
"Gio, tu ruba una bottiglia di whisky a Piton, non se ne accorgerà mai e anche se fosse non ti torcerebbe un capello"
-"Umh... Perché dici così?
E comunque no Fred, non posso..."
-"E perché no Gio?"
-"Mi sembrerebbe di fargli un torto e non voglio, chiedete a Draco di portare qualcosa da bere"
-"Uffa... E va bene, dopo ci parlerò"
Era ora di tornare nei propri dormitori, così mi accompagnò Fred fino all'ingresso della sala comune dei serpeverde e mi ribadì sottovoce:
"Mi raccomando Gio, alle 10 aspettaci qui davanti con Draco ok?"
-"Va bene"
Fummo bruscamente interrotti da Piton: "Perché alle 10 dovrebbe trovarsi qui Abatino?"
Ci voltammo entrambi e io lo guardai da testa a piedi e risposi: "Non sono affari suoi..."
-"Invece si Abatino... Sono un tuo docente e le 10 supera di circa 4 ore il coprifuoco imposto per voi studenti"
Io e Fred ci zittimmo...
Piton continuò: "E poi Abatino tu non andrai ugualmente da nessuna parte, sei in punizione"
-"Cosa?! Perché?? Che ho fatto..."
Non mi fece finire la frase e mi portò via.
Mentre mi trascinava per i corridoi lanciai uno sguardo a Fred e lui mi guardò finchè non voltammo l'angolo...
Arrivammo al suo studio e chiuse la porta, mi afferrò per il colletto e disse: "Cosa dovevate fare tu, Malfoy e Weasley alle 10?!"
-"Mi lasci, non la riguarda"
Piton mi mise giù e rispose: "Oh certo che no, perché tu passerai qui la notte"
-"Coooosa?? Lei non può costringermi a stare qui"
Non mi rispose e si sedette sulla poltrona, io feci per andarmene ma non appena mi avvicinai alla porta lui con uno sventolio della bacchetta la chiuse a chiave.
Io mi bloccai e mi sedetti per terra.
Passammo una mezz'ora in silenzio senza rivolgerci la parola e guardandoci ogni tanto con la coda dell'occhio, interruppi quel momento imbarazzante: "Possiamo fare qualcosa o stiamo qui come due stupidi a fingere che non ci importi l'uno dell'altra?"
Piton non rispose...
-"Ao prof... Risponda!"
Si alzò di scatto e andò in camera da letto, io mi alzai e lo seguì.
Lui iniziò a spogliarsi e io arrossì voltandomi di scatto: "C-cosa fa?!"
-"Mi metto il pigiama... Puoi girarti adesso"
Mi rigirai verso di lui e mi passò un pantalone e una maglietta.
Andai in bagno e li indossai, dopodiché tornai da lui...
Piton si stese nel letto e io feci lo stesso mettendomi sotto alle coperte dandogli le spalle. Lui mi accarezzò la schiena ed io rabbrividì, subito dopo mi abbracciò da dietro facendo aderire i nostri corpi:
"Abatino..."
-"S-si?"
-"Domani ti accompagno io in stazione, voglio salutarti..."
Feci un sorriso e risposi: "D'accordo"
Mi voltai verso di lui e lo abbracciai a mia volta, in pochi istanti ci addormentammo entrambi...
-Gio-

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