8- Il segreto di Mia

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Mentre ero nel mio dormitorio, poco prima di dormire continuavo a chiedermi come mai Mia avesse fatto una cosa del genere, bahhh.

Era mattina, come al mio solito mi svegliai e indossai la mia divisa, ero diretta verso la classe di Lupin per la lezione di difesa contro le arti oscure e mentre camminavo per i corridoi mi venne incontro Draco.
Iniziò a parlarmi e a giustificarsi dicendo: "Comunque ieri quando hanno rovesciato il secchio in testa a Piton giuro che non ho riso, forse ero l'unico che non lo ha fatto..."
-"Nemmeno io mi sono azzardata a ridere visto che se Piton non si fosse messo in mezzo la secchiata d'acqua l'avrei subita io..."
-"Beh, ovvio no? Gio secondo me lo ha fatto apposta a mettersi in mezzo"
Mi bloccai un attimo, lo guardai per un istante...
-"Draco, secondo te perché lo ha fatto?"
-"Beh sicuramente non perché aveva voglia di farsi una doccia che dici..."
Beh grazie, fin qui c'ero arrivata pure io ma non dissi nulla.
Draco continuava a seguirmi finché mi chiese: "Stai andando a lezione da Lupin?"
-"Si"
-"Anche io!"
-"Ah wow".
Draco sembrava non capire che non avevo voglia di parlare e continuava a starmi con il fiato sul collo... Ero felice che cercasse di tirarmi su il morale ma volevo solo stare da sola in quel momento, non riuscivo a smettere di pensare a quando Piton mi urlò contro...
Incontrammo Mia, stava andando anche lei a lezione di difesa contro le arti oscure, si mise tra me e Draco e iniziò a parlare con lui come se io non esistessi, ora era tutto più chiaro!
Sicuramente era innamorata di Draco ma non voleva ammetterlo, si era ingelosita perché ero seduta vicina a lui durante la lezione di pozioni, ecco perché ha tentato di rovesciarmi il secchio d'acqua addosso!Decisi di stare alla larga da Draco ma non era facile, me lo ritrovavo sempre davanti e inoltre eravamo pure della stessa casa, quindi stessa sala comune mentre Mia era una grifondoro.

Arrivammo in aula, Lupin mi vedeva turbata e sapeva che mi confidavo sempre con lui, così a fine lezione si avvicinò e mi disse:
"Hey Giorgia! Hai bisogno di parlare?"
-"Nono grazie comunque professore..."
-"Sicuramente c'entra qualcosa Piton... Non è così?"
Ma come diamine faceva a saperlo!?
Mi voltai di scatto, e con uno sguardo un po' confuso domandai:
"Scusi ma lei come fa a... Insomma, a saperlo ecco..."
-"Beh, è da stamattina che anche Severus si comporta in modo strano e ho pensato che magari fosse una cosa in comune... Magari una litigata?"
Non dissi nulla, mi limitai a guardarlo e salutarlo..

Raggiunsi nel cortile interno Hermione, Harry e Ron.
Iniziammo a parlare di ciò che era accaduto a lezione di pozioni, loro dissero che non avevano idea di chi fosse stato. Ron mi vide un pochino turbata, così mi offrì una delle sue chocco rane, che carino che è stato! Ci raggiunsero poco dopo 2 ragazzi, alti e con i capelli rossi, erano i 2 gemelli Weasley, Fred e George.
Non li avevo mai conosciuti prima, così Ron me li presentò...
Parlammo per un pò, erano parecchio simpatici!

Più tardi verso sera andammo tutti nella nostra sala comune e per non incontrare Malfoy mi chiusi subito nel mio dormitorio...
Mi addormentai abbastanza presto, tipo verso le 9 e feci un incubo terribile, sognai qualcuno dal volto ignoto che mi stava lanciando la maledizione cruciatus, continuavo a urlare di dolore finché urlai anche nella realtà, le mie compagne di stanza cercarono di svegliarmi e calmarmi ma non c'è stato nulla da fare, così, prese dal panico, chiamarono subito il professor Piton. Egli arrivò di corsa, mi svegliò bruscamente e mi diede un calmante, dopo di che, con la sua delicatezza da mammut, mi afferrò il polso e mi trascinò nel suo studio... Ero stanchissima ma anche impaurita, mi chiese i dettagli del mio sogno ma io non ricordavo il volto della persona...
"Non c'è nessuno che ultimamente ti da fastidio?" mi chiese.
Io riflettei un attimo, mi venne in mente Mia ma non avevo prove e non aveva fatto nulla di concreto, così dissi: "No"
-"Va bene, ora torna a dormire Abatino"
Feci per aprire la porta ma Piton mi fermò e disse: "Perdonami per come ho reagito ieri, non volevo ti prendessi tu quella secchiata d'acqua e mi sono messo in mezzo... Non volevo risponderti male, sapevo che volevi solo ringraziarmi"
-"Non si preoccupi, le chiedo scusa anche io, non doveva mettersi in mezzo..."
-"Si beh, adesso non montarti troppo la testa Abatino... Ti accompagno al tuo dormitorio"
Il solito Piton, non riusciva ad essere gentile proprio con nessuno!
Però ho apprezzato le sue scuse, mi sentivo meglio, più sollevata ecco...

lncontrammo Silente in corridoio, Piton si distrasse un attimo per parlare e non appena si girò sentii una mano afferrarmi e tirarmi dietro un muro, era Mia che voleva parlarmi, mi guardò con aria da arrogante e mi disse: "Smettila, so cosa stai facendo!"
Ero abbastanza confusa e dissi:
"Se ti riferisci a Draco sappi che non c'è nulla tra di noi, lui ogni tanto prova a parlarmi ma io non lo calcolo... E siamo solo amici"
-"NOOO MA CHE DRACO, io parlo di Piton..."
Ero più confusa di prima:
"In che senso?"
-"Sono innamorata di Piton e lui è innamorato di me, vedi di non metterti in mezzo"
ERO SCIOCCATA, LEI INNAMORATA DI PITON?! IO CHE MI METTO IN MEZZO?! MA COSA STA SUCCEDENDO?!
Non sapevo cosa risponderle, così le dissi: "Guarda che a me non interessa Piton in quel senso... e io non interesso a lui, o almeno credo"
Mia sembrava sempre più nervosa e disse: "NON È VERO, HO VISTO COME TI GUARDA A LEZIONE E SIETE PERENNEMENTE INSIEME, PARLATE IN PRIVATO, TI DA RICERCHE IN PIÙ DA FARE E ADESSO ERI CON LUI AMMETTILO!"
Non sapevo che dirle, tutto questo era assurdo, scoppiai in una grossa risata e le risi in faccia dicendole:
"Tu stai male, parecchio male, punto primo non è vero ciò che hai detto, punto secondo non hai speranze con Piton"
Lei mi guardò, glielo leggevo in faccia, era arrabbiatissima e mi disse solo:
"Stai attenta, Piton è mio!"
-"Si ma stai calma"
Non sapeva più cosa dire così se ne andò furiosa e più rapidamente che poteva.
Ero semplicemente basita ma terrorizzata allo stesso tempo...

Piton girò l'angolo e mi urlò contro: "Dove ti eri cacciata?! Non ti ho autorizzata ad andare a zonzo per i corridoi da sola, mi sono distratto un attimo e tu hai fatto di testa tua, sei un irresponsabile incorreggibile!"
Non dissi nulla su Mia ma volevo farlo, così mentre mi sbraitava contro su quanto fossi irresponsabile lo interruppi dicendo: "Professore... Domani potrei parlare in privato alla fine di tutte le lezioni?"
Lui si zittì e disse: "Per quale motivo dovrei stare ad ascoltarti Abatino?"
-"È importante..."
-"Va bene, ci vediamo nel mio studio alle 18:30, non fare tardi"
Mi diede un permesso per poter uscire dalle mie stanze dopo le 18, mi riaccompagnò al mio dormitorio e se ne andò...
Sono ancora sconvolta da Mia e ho tanta paura per l'incontro con Piton del giorno successivo...
-Gio-

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