16- Lo amo

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Era arrivato il momento di attuare il piano, avevo recuperato il dente del basilisco ed era tutto pronto.
Piton mi chiamò nel suo studio e mi spiegò dettagliatamente cosa dovevo fare:
Io avevo il compito di attirare Nagini nel suo studio e intrattenerlo in qualche modo mentre Lord Voldemort era seduto alla tavolata a fare la loro solita riunione di ogni settimana. Dopodiché Piton mi avrebbe raggiunta allo studio con il dente di Basilisco e lo avrebbe ucciso lui, in tutto ciò Silente avrebbe affrontato Lord Voldemort al fine di distruggerlo definitivamente. Così facemmo.
Mi misi in un angolino della porta mentre tutti erano occupati nella riunione e con il topolino finto della gatta di Hermione, Grattastinchi, ho attirato Nagini verso di me, inutile dire che mentre si avvicinava me la stavo letteralmente facendo sotto...
Io correvo e facevo in modo che mi inseguisse, dopodiché lanciai il topolino finto nello studio di Piton e Nagini lo seguì senza esitare, chiusi la porta a chiave e rimasi fuori ad aspettare.
Piton mi raggiunse qualche minuto dopo, poco prima di entrare mi disse solo:
"È una cosa troppo rischiosa, devo farla io..."
-"Prof ma io non voglio che lei metta a rischio la sua vita per me"
Piton si limitò a guardarmi, accarezzarmi la spalla, con fermezza afferrare il dente del basilisco ed entrare per affrontare il serpente. Dopo 1 minutino circa sentii cadere il tavolo con tutte le pozioni, fece un rumore fortissimo, mi spaventai un sacco ma allo stesso tempo ero preoccupatissima...
Decisi di entrare immediatamente, la prima cosa che vidi fu Nagini steso a terra privo di vita, girai lo sguardo e vidi Piton appoggiato al tavolo ribaltato, si voltò di scatto e mi guardò, io dissi:
"Professore, sta bene?"
Piton non rispose e cadde a terra...
Iniziai a urlare e a piangere, mi avvicinai, mi avvinghiai a lui e piansi sempre di più. Piton con le poche forze che aveva si aggrappò a me e mi abbracciò a sua volta. Ero terrorizzata all'idea di perderlo, tenevo troppo a lui...
Tremavo dalla paura. Sentivo la sua mano che stringeva la mia felpa...
Gli dissi singhiozzando e tra le lacrime: "Come si sente? Che cos'ha?!
LA PREGO MI DICA DOVE È FERITO!"
-"Chia-chiama Madama Chips, subito, può salvarmi con l'antidoto, il serpente mi ha morso al braccio destro..."
-"Si ma non posso lasciarla qui da solo!"
Gli misi la mano sulla ferita per cercare di fermare l'emorragia ma non funzionava.
Entrò Silente nella stanza volenteroso di annunciare la morte di Voldemort ma io lo fissai a lungo piangendo e urlai:
"La prego, chiami Madama Chips"
-"Cos'è successo?!"
-"CHIAMI MADAMA CHIPS, FACCIA PRESTO LA PREGO"
Silente rimase sconvolto e corse fuori a chiamare l'infermiera...
Nel frattempo io rimasi con Piton che mi disse con la poca voce che aveva: "Abatino... Se non dovessi farcela sappi che io-"
-"NO LEI CE LA FARÀ, la prego stia tranquillo e tenga duro, farò di tutto pur di salvarla!"
Vidi Piton sorridermi mentre io mi avvinghiavo sempre di più a lui.
Piangevo talmente tanto che avevo gli occhi rossissimi proprio come le guance e il naso...
Silente tornò indietro e disse:
"Abatino! Sta arrivando Madama Chips, allontanati da lui, non devi preoccuparti"
Esitai un attimo ma non volevo staccarmi, mi avvinghiai sempre di più stringendogli il vestito piangendo urlai:
"NO, IO LO AMO...
LO AMO CAPISCE?! NON PUÒ CHIEDERMI DI ALLONTANARMI DA LUI IN QUESTO MOMENTO!"
È stato più forte di me...
Silente sorrise con le lacrime agli occhi e tacque, ovviamente mi lasciò avvinghiata a Piton, il quale mi stringeva sempre più forte, scoppiò in lacrime dopo quelle mie parole e appoggiò la testa sulla mia spalla per non farsi vedere, ma sentivo la spalla umidiccia, sapevo che stava piangendo anche lui... Nell'attesa presi un panno, lo bagnai, glielo appoggiai sulla ferita ed iniziai a tamponargliela.
Fortunatamente arrivò Madama Chips con l'antidoto contro il veleno, gliene somministrò un pochino con una siringa e dopodiché, con il mio aiuto e quello di Silente, lo trasportò in infermeria.
Passai tutta la notte con lui a pregare che si riprendesse... Mi addormentai con la testa appoggiata al suo petto e lo sentivo che mi accarezzava i capelli...
Non riuscivo a lasciarlo e solo in quel momento mi sono resa conto di quanto lo amassi e che avrei fatto di tutto per non perderlo...
-Gio-

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