Ripresi conoscienza, era mattina presto e mi sentivo girare la testa talmente tanto che non riuscivo ad aprire gli occhi.
Sentivo che ero sul mio letto...
Che strano, ricordo perfettamente di essermi addormentata sul pavimento proprio davanti alla mia porta.
Sentivo un braccio appoggiato sul mio addome e una mano che mi stringeva il vestito, sentivo anche di essere appoggiata a qualcuno di schiena, rabbrividì per un istante...
Restai immobile e cercai di aprire gli occhi, vedevo la solita finestra spalancata che vedo tutte le mattine appena mi sveglio, mi girai molto lentamente e... Immaginate la mia faccia nel momento in cui mi sono voltata e ritrovata faccia a faccia con Piton, che dormiva ancora.
Ho subito controllato sotto le coperte ed entrambi eravamo vestiti come la sera precedente...
Il letto essendo per una persona singola, era strettissimo e non potevamo allontanarci l'uno dall'altra...
Quindi avevo dormito tutta la notte con Piton, entrambi privi di sensi!
La seconda cosa che feci fu urlare, mi spaventai, non so perché ed allo stesso tempo mi imbarazzai tantissimo...
Piton dopo le mie urla stranamente non si spaventò, aprì semplicemente gli occhi, molto lentamente e con un filo di voce disse: "Abatino... ABATINO?!"
In quel momento ero diventata rossissima e mi coprivo la faccia con le lenzuola, Piton si tolse le coperte, si alzò di scatto dal letto e disse:
"OK, COSA DIAMINE CI FACCIO IO QUI?!"
-"È CIÒ CHE MI STAVO CHIEDENDO IO, LEI È NEL DORMITORIO DELLE RAGAZZE, NELLA MIA STANZA, NEL MIO LETTO!"
Piton si bloccò un attimo e cercò di riflettere, dopodiché disse:
"Come abbiamo fatto a finire nel tuo letto Abatino?!"
-"Non lo so..."
-"Sarà stato qualcuno a giocarci qualche brutto scherzo..."
-"Ma la domanda più grande è-"
-"Chi"
-"NO, PER QUALE MOTIVO LEI MI STAVA ABBRACCIANDO?!"
-"E TU PERCHÉ ERI APPOGGIATA A ME?!"
Piton diventò tutto rosso e uscì di fretta dalla mia stanza.
Non riuscivo a credere a ciò che era appena successo...
AVEVO DORMITO CON PITON!
Mi vestì e cercai di non pensarci troppo e feci qualche passetto indietro...
Mi ricordai di quello strano momento vissuto con Piton nel suo studio, quando eravamo vicinissimi ma poi è entrata Mia ed ha interrotto tutto, mi ricordai di quando Piton sentì il mio odore nell'amortentia ed io il suo, ricordai di quando lo vidi fuori dalla porta del mio dormitorio annusare l'amortentia e sorridere al mio odore, mi ricordai infine della serata stessa, passata a ballare con lui e del nostro bizzarro risveglio.
Uscì dal mio dormitorio e mi diressi verso l'aula di erbologia, incontrai Silente in corridoio che appena mi vide mi disse: "Ah Giorgia, sei qui, presto vieni con me... Dobbiamo parlare"
La mia paura era che avesse già scoperto di cosa era accaduto con Piton poco fa, ma non potevo non seguirlo e così corsi con lui al suo studio.
Arrivammo ed entrammo, Silente mi disse subito: "Forse hai già affrontato questo discorso solo con Severus, ma dovrete affrontarlo anche con me"
-"Dovrete? C'è qualcun altro qui?!"
Nemmeno il tempo di finire la frase che una voce arrivò da dietro di me e disse:
"Si... Sorpresa di vedermi Abatino?" Era il professor Piton, seduto su una sedia che stava aspettando me e Silente, dovevamo parlare del piano che avevano per sconfiggere Lord Voldemort e salvarmi la vita.
Iniziarono a discutere loro due, non mi interpellavano nemmeno, così mi allontanai e andai ad accarezzare la fenice di Silente...
Poco dopo Piton mi urlò:
"Abatino, vieni subito qui!"
Mi avvicinai a loro, non riuscivo a guardare Piton negli occhi, mi imbarazzava troppo!
Comunque forse finalmente mi avrebbero resa partecipe di qualcosa.
Silente aveva un piano perfetto, con gli anni aveva distrutto tutti gli orcrux di Voldemort ma ne mancava ancora uno, il suo serpente, Nagini...
Il piano consisteva nell'attirare Nagini nello studio di Piton e ucciderlo con il dente del Basilisco che si trovava ancora nella camera dei segreti, nel frattempo Silente si sarebbe preoccupato di uccidere Lord Voldemort e di distruggerlo definitivamente...
Era tutto perfetto, avremmo attuato il piano tra una settimana, così io e Piton avremmo avuto il tempo di recuperare il dente del basilisco.
Non appena finì di spiegarci il piano, che io trovavo perfetto, mi avvicinai di nuovo alla fenice per farle un'altra carezza, sentii Silente dire a Piton con un tono pacato:
"Severus, smettila di guardarla così, vedrai che non morirà e andrà tutto bene..."
-"Ma signor preside, è normale che io abbia paura, non ho mai provato qulcosa di così forte per qualcuno" Fingevo di non sentire, ma sentivo tutto, che carino Piton...
Non mi sarei mai aspettata queste parole da lui. Sentii Silente continuare il discorso e dire: "Lo so Severus, non appena tutto questo sarà finito potrai dirle tutto quello che pensi di lei, ma ora dobbiamo preoccuparci di salvare Hogwarts e soprattutto la sua vita"
-"Ha perfettamente ragione signor preside"
Piton scese le scale, si avvicinò a me e disse: "Vieni Abatino, ti porto a lezione di erbologia, sei in ritardo, ti giustificherò io"
-"Va bene grazie..."
Mi voltai per fare un saluto a Silente e ringraziarlo di tutto e uscimmo dallo studio.
Arrivai a lezione con 10 minuti di ritardo ma non importava, Piton giustificò il mio ritardo e la professoressa Sprout fu comprensiva e mi disse ciò che avevano fatto in mia assenza, mi voltai verso la porta e vidi Piton che si era fermato lì a guardarmi mentre preparavo un infuso all'artemisia, feci finta di nulla e mi concentrai sul mio lavoro, lo vedevo con la coda dell'occhio, era lì fermo a guardarmi e solo dopo circa 5 minuti se ne andò... Cercai di non pensarci troppo e mi misi a parlare con Ron che come al suo solito mi offrì una merendina, sta volta la accettai e la mangiai con lui mentre discutevamo del più e del meno. Tornai nel mio dormitorio, incontrai Fred e George poco prima e mi dissero ridacchiando:
"Ehi Gio, piaciuto il tuo risveglio stamattina??"
-"COSA!? MA ALLORA SIETE SATI VOI?!"
-"Nel succo di zucca che tu e Piton avete bevuto c'era giusto un pochino di pozione soporifera..."
-"ECCO PERCHÉ SIAMO SVENUTI ENTRAMBI MA... Come diavolo avete fatto a portarci fino al mio letto e a mettere il braccio di Piton sulla mia schiena senza che nessuno dei 2 si svegliasse? Insomma...
Ho aperto gli occhi e mi sono ritrovata abbracciata a lui, o meglio, lui abbracciato a me..."
Fred sorrise e George aggiunse:
"Beh, portarvi sul tuo letto è stato un gioco da ragazzi con l'aiuto di Abbey, Clara, Harry e Ron... Hermione non ha voluto aiutarci, diceva che era uno scherzo infame, per quanto riguarda Piton, noi non vi abbiamo posizionati come vi siete svegliati, ti avrà stretta lui a se durante la notte ma noi non c'entriamo!"
Guardai in basso imbarazzata e Fred aggiunse: "Eh dai Gio! È palese che vi piacete tu e Piton, volevamo vedere le vostre reazioni!"
-"Siete degli stupidi! Fate solo attenzione perché Piton sta cercando i responsabili..."
-"Nah tranquilla" e se ne andarono.
Ecco chi era stato, i soliti 2 insomma, comunque non riuscivo a fare a meno di pensare a come sarebbe andato il piano di Silente, chissà se avrà successo...
-Gio-
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Always late
FanfictionUna storiella un po' surreale su me(Giorgia, piacere), una giovane ragazza un po' timida ed impacciata, e Severus Piton! Un professore di pozioni molto abile, ma un po' scorbutico e freddo. Mi piace chiamarlo "pipistrello" qualche volta ;) Avevo 15...