Era una mattina soleggiata, questa volta ero preparata a ciò che mi stava aspettando... O forse no!
Sentii bussare alla porta e mi precipitai a controllare chi fosse.
La aprì e vidi... Hagrid!
"Ehi Giorgia! Ti sono venuto a prendere"
-"Hagrid?! Wow non me l'aspettavo, sono lusingata"
Feci un sorriso e un inchino in modo scherzoso, lui rise un pochino e subito dopo si affrettò a dirmi: "Spicciati! Ti aspetto qui, non dimenticarti nulla... Ah ecco..."
Tirò fuori la lettera per Hogwarts e me la consegnò continuando: "Che sbadato che sono, stavo dimenticando la cosa più importante"
Afferrai la lettera e tornai in camera mia a prepararmi e a terminare la valigia, Hagrid mi aspettò sulla porta d'ingresso, mia madre e mio padre continuavano a fissarlo stupefatti dalla sua altezza e dal suo strano modo di vestire.
Scesi nuovamente le scale pronta per partire verso un nuovo anno scolastico.
Hagrid e io ci recammo a Diagon Alley a bordo della sua motocicletta volante e lì terminai i miei acquisti.
Era arrivata l'ora di prendere il treno, Hagrid mi accompagnò fino all'ingresso del binario 9¾ e toccandomi una spalla mi disse: "Ti avevo mandato un biglietto.. Beh ecco, della cosa di estrema urgenza parleremo ad Hogwarts davanti a una bella tazza di tè caldo, che ne dici Giorgia?"
Abbassai lo sguardo e mi oscurai un pochino, dopodiché risposi: "Non mettermi ansia, dimmela adesso!"
Hagrid fece un sospiro: "Resisti fino al tuo arrivo ad Hogwarts, ok?"
Io mi voltai nervosa dall'altra parte, lui mi
tirò un pizzicotto delicato sulla guancia e disse: "Eddai, so che non vuoi tenermi il broncio"
Feci un piccolo sorriso e mi diressi verso il binario per poter prendere l'Hogwarts Express...
Sul treno ovviamente incontrai tutti i miei amici e aiutai Neville a cercare il suo rospo in ogni vagone! Alla fine saltò fuori che lo avevano nascosto Fred e George, quei 2 non si stancheranno mai di fare scherzi...
Arrivammo ad Hogwarts finalmente e tutto era come sempre, come se quei 3 mesi estivi non ci fossero mai stati, tutto come sempre si.. Tranne Piton.
Ci guardammo di sfuggita alla cerimonia di smistamento ma nulla di più.
La cena fu ovviamente meravigliosa in compagnia delle uniche persone a cui voglio un bene dell'anima, ma il mio pensiero fisso erano Piton e Hagrid, chissà cosa doveva dirmi.
Era ormai ora di tornare nei nostri dormitori, mi accompagnò Draco e andai a dormire abbastanza preso, il giorno dopo volevo affrontare le lezioni in modo decoroso e volevo tentare di rimanere sveglia durante le ore di pozioni...
~La mattina dopo~
Suonò la mia sveglia, per una volta ero in orario. Feci abbastanza fatica a svegliarmi, forse ero ancora un po' stanca dal viaggio del giorno precedente, ad ogni modo indossai la mia divisa il più velocemente possibile e mi precipitai a lezione. Entrai in classe, c'erano ancora pochi alunni seduti ai propri posti tra cui ovviamente Hermione, puntuale come sempre! Piton se ne stava lì seduto alla cattedra, mi scrutava da testa a piedi...
Non ricambiai i suoi sguardi e mi sedetti velocemente accanto a Fred.
Arrivarono tutti gli studenti e la lezione ebbe inizio.
Piton iniziò a parlarci della Pozione Scacciabrufoli, mamma mia che noia! Cercai di seguire ma non ci riuscivo, le palpebre mi cedevano e la voce bassa di Piton mi cullava.. Fred numerose volte mi schiaffeggiò sulla testa per tenermi sveglia ma non funzionava parecchio. Mi crollò la testa sul banco e la sbattei facendo molto rumore.
"Abatino!" sbraitò Piton immediatamente.
"C-cosa? Sono sveglia!"
Mi misi subito sull'attenti e cercai di tenere gli occhi aperti.
Piton scattò immediatamente verso il mio banco e iniziò ad urlarmi contro parole che nemmeno ascoltavo dal sonno che avevo. Fred ci guardava terrorizzato allontanandosi sempre di più con la sedia, una volta terminato di parlare Piton mi si avvicinò talmente tanto che sentivo il suo respiro sulla mia faccia, dopodiché concluse la ramanzina dicendo:
"Bene Abatino, visto che hai sonno ti sveglio io con una bella interrogazione sulla Pozione Scacciabrufoli, che ne dici?"
Gli risposi con uno sbadiglio, lui aggrottò le sopracciglia e mi afferrò per un braccio portandomi alla cattedra, la classe si limitava a guardarci scanzalizzata.
Piton mi fece sedere accanto a lui e iniziò a tartassarmi di domande, a quel punto mi svegliai e risposi:
"Scusi ma, non so nulla su questa pozione, è il primo giorno di scuola!"
-"Abatino se non rispondi correttamente sconterai una punizione di ben 3 ore nel mio studio a scrivere papiri su papiri sulla Pozione Scacciabrufoli"
Deglutì e lui continuò:
"Quindi.. Quali sono le funzioni di questa pozione?"
Cercavo aiuto tra i miei compagni, Hermione cercava di suggerirmi ma era tutto inultile... Mi fermai a riflettere un secondo e risposi: "Beh.. Cura i brufoli no?"
-"Si esatto"
Si alzò di scatto e si mise davanti alla lavagna, prese in mano un gessetto e disse: "Abatino ora elencami gli ingredienti e sarai esonerata dalla tua punizione"
Iniziai a sudare, chi cavolo se li ricordava gli ingredienti?!
Cercai nuovamente lo sguardo di Hermione ma... Nulla.
Piton era davanti alla lavagna che aspettava l'elenco degli ingredienti ma non ne sapevo nemmeno uno, alzai lo sguardo e vidi Fred intento a sbirciare dal libro. Lo osservai per un istante e cercava di farmi capire qualcosa attraverso il labbiale e dei gesti. Ci sono!
Guardai Piton con aria orgogliosa ma davo comunque una sbirciata a Fred:
"Allora emh... Z-zanne di serpenti?"
-"Si, quante Abatino?"
Fred mi fece cenno con le mani.
"Emh, 6!"
Piton annotò alla lavagna e disse:
"Bene, anche se non sei stata molto precisa... Poi?"
-"Emh.. Devo frantumarle con il pastello"
Fred si schiaffeggiò la fronte e Piton fece un'espressione stupita, da lì compresi di aver sbagliato qualcosa:
"Oh emh.. pastell- emh... Pestello??"
-"Abatino vai al posto, non sai nemmeno ascoltare dei suggerimenti e tu Weasley, non sei nemmeno in grado di suggerire decentemente"
Andai a sedermi in silenzio e attesi con ansia la fine dell'ora per la mia punizione continuando a scarabocchiare su un foglio di brutta.
Uscirono tutti dalla classe, Piton mi afferrò per un braccio e chiuse la porta, ci si mise davanti per bloccarla e disse:
"Bene bene... Ti diverti quindi a non rispondere alle mie lettere e a darmi del bugiardo"
-"Ancora con quella storia? Le ho già detto che non mi è mai arrivata nessuna lettera.."
Mi sbattè al muro e sbraitò:
"NON MENTIRE A ME"
-"Mi metta giù, mi stropiccia la camicia"
-"Piccola peste, come osi darmi del bugiardo?!"
-"Non le ho mai dato del bugiardo!"
-"Invece si, e ora sta zitta prima che prenda dei provvedimenti fisici"
Avevo molta paura, non si decideva a lasciarmi il colletto. Eravamo vicinissimi, così vicini che i nostri respiri si unirono... Non potevo nemmeno allontanarmi, ero contro al muro. Dopo qualche istante in cui rimase a guardarmi negli occhi si calmò e mi lasciò andare, io rimasi vicina al muro con le gambe che mi tremavano, presi coraggio e dissi: "Senta, ora devo andare da Hagrid, aveva detto che doveva dirmi una cosa di estrema urgenza.."
-"No, tu ora vieni con me e pulisci tutta la mia stanza, da cima a fondo, è la tua punizione per non aver studiato"
-"Ma non è giusto!"
-"FA SILENZIO!"
Lo gurdai allibita, rimasi per un istante in silenzio ma non mi trattenni a lungo, delle lacrime iniziano a percorrere il mio viso, Piton cercò di avvicinarsi ma lo allontanai con una spinta e urlai: "Non solo non mi ha scritto per tutta l'estate nonostante la promessa che mi aveva fatto... Ma ora cerca di far sembrare me 'quella sbagliata' vero?"
-"Abatino io non-"
-"NO, adesso vado.. Devo andare da Hagrid, sconterò la mia punizione domani, per il momento non voglio vederla"
Mi diressi verso la porta e lui cercò di fermarmi prendendomi un braccio ma invano: "Abatino aspetta... Perché fai così? Io quelle lettere le ho scritte e inviate, saranno state almeno 50!"
Lo ignorai totalmente.
Rimase in silenzio a guardarmi come non aveva mai fatto, non mi mollava il braccio, così mi scostai dalla sua presa e uscì dalla classe sbattendomi la porta alle spalle.
Mi fermai un attimo e tirai un sospiro profondo ma proprio lì fuori vidi Mia Smith che ridacchiava con altre 2 ragazze della sua casa. Non ci feci molto caso, mi asciugai le lacrime e mi diressi da Hagrid. Camminavo con le mani in tasca, in silenzio e con la testa bassa, pensavo a Piton. Perché le sue lettere non mi sono mai arrivate? Ma soprattutto.. Le avrà scritte e mandate davvero come dice?
Chissà se la cosa che deve riferirmi Hagrid è inerente a Piton e alle sue lettere...
-Gio-
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Always late
FantastikUna storiella un po' surreale su me(Giorgia, piacere), una giovane ragazza un po' timida ed impacciata, e Severus Piton! Un professore di pozioni molto abile, ma un po' scorbutico e freddo. Mi piace chiamarlo "pipistrello" qualche volta ;) Avevo 15...