Il mio corpo rabbrividì al suo tocco, ma non appena notò la mia espressione compiaciuta, si staccò immediatamente e si allontanò da me:
"Professore... Cosa fa?!"
-"La tua punizione Abatino"
Tutto d'un tratto capì.. La punizione era proprio quella! Non soddisfarmi una volta per tutte.
Mi alzai di scatto andandomene e mi chiusi la porta alle spalle.
Un ghigno malizioso si stampò sulla faccia di Piton, ma allo stesso tempo si pentì di avermi lasciata andare così.
Andai nelle mie stanze e cercai di prendere sonno, era chiaro che stava facendo tutto ciò per far scattare qualcosa in me.. Ma sapeva già ciò che provavo!
Perché non arrivare, quindi, al dunque?
Lo avrei scoperto solo col tempo.
Trovai un bigliettino sotto al mio cuscino:
"Gio, sono Fred.
Io, Ron, Harry, Draco (a forza) ed Hermione abbiamo pensato ad una cosa, domani vieni davanti alla Sala Comune dei Grifondoro insieme a Draco."
Cosa stavano architettando?! Bah..
Mi addormentai pensando a Piton, come ogni santissima notte.
La mattina seguente scesi le scale e, proprio all'ingresso della nostra sala comune, c'era Draco ad aspettarmi.
"Ciao Gio.."
C'era un po' di imbarazzo dopo tutto ciò che era accaduto con Piton, ma nonostante quegli strani avvenimenti, decisi di far finta di nulla.
"Ehi Draco, andiamo allora?"
Lui annuì abbassando lo sguardo, mi prese la mano e ci dirigemmo sul luogo accordato coi gemelli e gli altri.
Una volta arrivati, Hermione disse immediatamente: "Ci tengo a precisare che IO non volevo fare nulla!
Ma Harry ha promesso che se fossi venuta con voi... Mi avrebbe regalato il libro che tanto desideravo, nascosto nella sezione proibita.."
Harry sorrise compiaciuto e Fred iniziò ad illustrarmi tutto ciò a cui aveva pensato:
"Allora.. Girano voci che nella foresta proibita, durante il giorno, ci siano delle creature di cui nemmeno a Cura delle creature magiche ci hanno mai parlato.."
-"Si Fred, arriva al dunque su!"
-"Con calma Gio! Pensavo che potremmo andarci e.. Prendercene cura! Sapete quanti punti extra otterremmo?"
Draco interruppe il tutto: "Grazioso pel di carota, ti sfuggono solo dei piccoli dettagli:
1. La foresta si chiama PROIBITA per un motivo.
2. Gio ha perennemente il fiato sul collo da parte di Piton.
3. Se ci scoprisse Gazza probabilmente ci appenderebbe per i piedi a testa in giù nei sotterranei.
Fred abbassò lo sguardo ed Harry intervenne: "Abbiamo pensato a tutto.
Basta solo non farsi beccare e.. Tu Gio, non dovrai far altro che interrompere ogni contatto con Piton per qualche giorno.."
-"N-non.. Non so se riuscirei a farlo"
-"Pensa a tutto ciò che ricaveremmo da questa esperienza! Saremmo più bravi a Cura delle creature magiche e avremmo voti più alti e guadagneremmo più punti per le nostre case!"
Draco sbuffò: "Potter, io e Giorgia siamo dei Serpeverde, siamo rivali"
George rispose: "Eddai ragazzi.. Lavoreremo separatamente allora, Draco e Gio assieme e noi altri per i fatti nostri"
Dopo tante parole e discorsi riuscirono a convincermi, ma Draco si convinse solo dopo aver visto me volenterosa di farlo.
Ci dirigemmo, alla fine della lezione di Difesa contro le arti oscure, alla foresta proibita. Avevamo 1 ora libera per poter cercare degli animali da accudire.
Stavo passeggiando con Draco, non faceva altro che lamentarsi e ripetermi quanto fosse sbagliato essere nella foresta proibita e BLA BLA BLA.
Ad un tratto un rumore catturò la mia attenzione, proveniva da alcuni cespugli alla nostra destra.
Draco si nascose dietro di me:
"Malfoy.. Non dirmi che hai paura!"
-"N-no m-ma non dovremmo essere QUI!"
Sbuffai e mi avvicinai con cautela al cespuglio misterioso.
Spostai qualche rametto e uno snaso mi saltò in braccio.
D'istinto urlai, ma solo perché non me l'aspettavo, e tutti sentendomi corsero a controllare.
Fred arrivò correndo immediatamente e col fiatone mi domandò cosa fosse successo.
Io, stesa a terra, gli indicai lo snaso che stava seduto beatamente sul mio addome a tentare di sfilarmi la collana che portavo al collo.
Tentai di spaventarlo per non farmi rubare la collana e urlai: "EHY, QUESTA ME L'HA REGALATA SEVER-"
Fred mi interruppe: "Shhh, Gio fa' silenzio! Potresti spaventarlo!"
Draco lo attirò con un suo anello che, sinceramente, brillava più del mio futuro.
Lo snaso si avvicinò a Draco, il quale lanciò via l'anello.
Tutti lo guardammo stupefatti, ma lui ci anticipò: "Era un anello di poco valore..."
Ci sparpagliammo nuovamente tutti nella foresta per cercare altre creature magiche.
Ormai avevamo perso la cognizione del tempo, quindi non ci accorgemmo che era da più di 2 ore che stavamo girando per la foresta.
Ad un tratto Draco ed io ci ritrovammo in un vicolo cieco:
"Gio.. Abbiamo girato tantissimo, ti prego andiamocene"
-"Devo mandare un segnale con la bacchetta agli altri, mica possiamo lasciarli qui così!"
-"Ma che cosa te ne frega! Sono tutti Grifondoro"
-"Aaah ma sta zitto Malfoy"
Draco sbuffò e si sedette a terra, io lanciai un segnale con la bacchetta e gli altri risposero con altrettante scintille nel cielo.
Ad un certo punto sentì un rumore alle mie spalle, come di un rametto spezzatosi a causa del peso di qualcosa o qualcuno.
Guardai Draco, il quale era terrorizzato più di un bambino con davanti un clown.
Presi la bacchetta e la puntai contro la fonte del rumore un po' spaventata.
I rumori si affievolirono, così io e Draco ci voltammo per andarcene, ma voltandomi mi ritrovai faccia a faccia con Piton:
"Abatino!"
Draco urlò come una femminuccia dallo spavento e mi saltò in braccio.
Ovviamente non riuscì a sostenere il suo peso, quindi cademmo entrambi a terra.
Piton ci aiutò a rialzarci molto violentemente, afferrandoci per un braccio.
"Professoreeee, qual buon vento!"
-"Veramente dovrei farvi io una domanda Abatino.. COSA DIAVOLO CI FATE QUI, È DA 2 ORE CHE VI CERCO!"
-"Cavolo, sono passate 2 ore? Wow"
Draco sbuffò e aggiunse: "Non è stata una nostra idea ok? Sono stati i Grifondoro a trascinarci qui!"
-"Per quanto riguarda i Grifondoro, se ne occuperà la professoressa McGranitt ma.. In quanto a voi due, spetta a me punirvi"
Ci portò via da lì di peso, nonostante tutti gli altri fossero ancora nella foresta.
Arrivammo al suo studio che ormai, per quante volte c'ero stata, conoscevo a memoria..
Piton ci diede delle indicazioni precise:
"Malfoy, tu ti occuperai dei calderoni, Abatino tu.. Dovrai spolverare la mia libreria"
Io non gli risposi e andai subito a fare il mio lavoro, in modo tale da finirlo e andarmene il prima possibile.
Passata 1 oretta sia io che Draco avevamo terminato.
Piton si era addormentato, così tentammo di sgattaiolare via senza farci vedere.
Draco mi sussurrò:
"Gio, cavolo è riuscito a trovarci nonostante fossimo persi nella foresta!"
-"Forse ha visto il segnale con la bacchetta, chi lo sa.."
Di soppiatto gli passammo davanti.
Draco con un incantesimo aprì la porta, io lo raggiunsi velocemente ma, nel correre, urtai un tavolo e caddero a terra numerose boccette, grazie a dio vuote.
Draco si portò una mano alla fronte schiaffeggiandosela e aggiunse:
"Ecco.. Ora puoi scavarti la fossa Abatino!"
Dopo aver detto ciò uscì velocemente lasciandomi lì, CHE INFAME!
Naturalmente Piton si svegliò.
"COSA CHI COME QUAN- Abatino.."
Io deglutì. Lui si alzò in piedi e mi venne davanti, a nemmeno 1cm di distanza.
"Sei stata tu?"
-"I-io non l'ho fatto apposta.."
Fece un ghigno, dopodiché mi prese per il colletto: "Scegli tu la punizione, preferisci pulire o ne vuoi una fisica mh?"
-"Beh, ovvio che preferisco pulir-"
Mi strattonò attirandomi verso di lui:
"Dicevo, punizione fisica o pulisci tutto?"
Non sapevo cosa rispondere, mi aveva dato una scelta, ma non avevo davvero scelta!
"Anzi, ora che ci penso, stasera abbiamo un'altra lezione di Occlumanzia.."
Mi mise giù e, avvicinandosi alla mia faccia, mi sussurrò: "Scoprirò da solo che tipo di punizione vuoi.. Ora vai che ci aspettano in Sala Grande per la cena"
Io diventai tutta rossa e uscì immediatamente.
Lui arrivò poco dopo di me a cena.
Durante il pasto non facevo altro che pensare alla lezione dì Occlumanzia..
Ad un certo punto vidi Mia Smith alzarsi dalla tavolata dei Grifondoro e andare verso Severus.
Teneva un biglietto in mano.
Glielo porse e Severus mi guardò.
Io feci finta di nulla, così lui fece un lieve ghigno e lesse il biglietto, dopodiché prese Mia e la portò con sè in un'altra stanza.
Cercai di rimanere calma e non farmi prendere dalla gelosia..
Draco mi guardò: "Gio, hai visto?"
Strinsi i pugni: "Si... Ho visto Draco"
Dopo qualche istante notai che non tornavano, così mi alzai in piedi per andare a controllare.
Silente aveva una faccia preoccupata, sapeva che cosa stava per succedere..
Arrivai e vidi Mia e Piton in atteggiamenti strani. Per un attimo ebbi un dejavù, come quella volta in cui si baciarono..
Fui acciecata dalla gelosia, impugnai la bacchetta e la puntai su Mia.
"EXPELLIARMUS"
Mia volò e sbattè contro al muro.
Piton si voltò di scatto verso di me: "ABATINO!"
Gli puntai la bacchetta e dissi con voce tremolante: "S-si stava per ripetere il tutto.. Vero?"
Piton alzò un sopracciglio, Mia si rialzò e tirò fuori la bacchetta: "Piccola ficcanaso, stupida mezzo sangue..
SECTUMSEMPRA"
Piton si mise in mezzo e parò l'incantesimo, dopodiché disarmò Mia:
"Come hai osato SMITH!
Di servirti dei miei incantesimi.. La pagherai cara per questo"
Prese il suo biglietto e lo bruciò davanti ai suoi occhi. Mia scoppiò in lacrime e andò via urlando.
Dopodiché Piton mi sollevò di peso e mi portò via.. Continuava a ripetermi la stessa frase mentre mi scortava nel suo studio:
"Abatino sei un'irresponsabile!"
Una volta arrivati chiuse la porta a chiave, mi fece sedere, tirò fuori la bacchetta e disse: "Bene.. Ora riprendiamo la lezione, LEGILIMENS"
Iniziai a contorcermi sulla sedia e Piton lesse ogni mio ricordo e pensiero, proprio come la scorsa volta.
"Gelosa di Mia.. mh?"
-"N-no, io non provo nulla per lei"
Piton si irrigidì. Posò la bacchetta.
"Bene, allora perché non te ne vai?"
-"P-perchè ho lezione con lei di Occlumanzia"
-"VATTENE"
Lo guardai e abbassai lo sguardo.
Dopodiché mi alzai e andai verso la porta:
"È chiusa a chiave.."
Lui si alzò e la aprì.
Io lo guardai negli occhi, lui fece altrettanto ma dopo qualche istante distolse lo sguardo e andò a sedersi.
Io mi sistemai la cravatta e me ne andai.
Piton sospirò non appena chiusi la porta ed io tornai nel mio dormitorio a testa bassa. Incontrai Fred che tornava nella sua Sala Comune: "Gio! Tu e Draco oggi ci avete lasciati lì così.. Non dico Malfoy perché sappiamo tutti com'è, ma almeno tu potevi aspettarci"
-"Fred è arrivato Piton e ci ha portati via di peso.."
-"Visto?! Ti avevo detto di stargli lontano per non farti beccar-"
-"ORA BASTA FRED! BASTA"
Me ne andai via correndo.
Fred non capiva che aveva fatto di sbagliato, mi chiamò per tornare indietro ma era inutile..
Arrivai nelle mie stanze finalmente e mi buttai sul letto ascoltando della musica e scacciando via i pensieri..
-Gio-
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Always late
FantasyUna storiella un po' surreale su me(Giorgia, piacere), una giovane ragazza un po' timida ed impacciata, e Severus Piton! Un professore di pozioni molto abile, ma un po' scorbutico e freddo. Mi piace chiamarlo "pipistrello" qualche volta ;) Avevo 15...