10- L'incubo peggiore

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Eccomi, come al solito in ritardo, la sveglia stamattina non ha suonato, sicuramente l'ha manomessa Abbey per giocarmi qualche scherzetto, la solita Abbey...

Ero da sola che correvo per i corridoi con i libri in mano come una pazza scatenata.

Arrivai all'aula di pozioni, aprì la porta, tutti si girarono e mi guardarono male.... "ABATINO" esclamò Piton "SEI IN PUNIZIONE"
Io scocciata risposi: "Tanto sono sempre in punizione, che differenza fa?! un giorno più un giorno meno..."
Piton si alzò di botto e mi venne incontro, mi prese il polso sempre con la sua solita delicatezza da mammut incinta, e mi portò fino alla sua cattedra.
-"Ora passerai la lezione seduta qui attaccata alla mia cattedra, così posso tenerti d'occhio!"
-"Va bene, come vuole..."
Era imbarazzante, avevo gli occhi di tutti addosso, specialmente di Mia che mi guardava male e Draco che mi sorrideva e ammiccava... Vedevo Fred che mi sorrideva e faceva facce buffe per rallegrarmi e ogni tanto guardavo il professor Piton e vedevo che mi osservava in modo inquietante con la coda dell'occhio...
Sono state le 2 ore di pozioni più pesanti della mia vita!

Dopo la lezione mi si avvicinò Ron e iniziò a prendermi in giro in modo scherzoso su come mi guardassero Piton e Draco e sul fatto che stessero litigando per me.
Era una situazione strana e scoppiai in una risata isterica ma per poco...
Il mio volto sbiancò e Ron si preoccupò ma non ci mise molto a capire cos'avessi, gli bastò voltarsi e vedere che Piton era proprio dietro di lui e ci stava ascoltando... Lo fissammo entrambi e io per togliere l'imbarazzo dissi:
"Ma salve! Gran bella lezione quella di oggi, mi hanno sempre affascinata l'aconito e la luparia..." -"Abatino se tu avessi ascoltato anche solo per un secondo ora sapresti che aconito e luparia sono la stessa pianta, chiamata con 2 nomi differenti..."
-"Ah, nono ma io lo sapevo, volevo solo metterla alla prova..."
Calò il silenzio, ma fu subito interrotto da Piton che afferrando Ron per un orecchio disse: "Ebbene... Signor Weasley perché non condividi anche con me ciò che stavi dicendo ad Abatino?"
Ron tra qulche lamento di dolore, visto che Piton gli stava letteralmente staccando un orecchio, disse:
"Non ho detto nulla prof lo giuro ma mi metta giù per favore!"
-"In punizione, TUTTI E DUE... MA, tu Weasley rimarrai con la professoressa McGranitt visto che è il capo della tua casa, tu Abatino rimarrai con me, e non si discute"
Io annuì rapidamente ma allo stesso tempo terrorizzata e Piton mise giù Ron... Se ne stava per andare ma proprio in quel momento passò Mia che mi guardò malissimo, sta volta Piton ci fece caso e si fermò un istante a vedere cosa facesse Mia, la quale diede una rapida occhiata anche a lui e gli fece un sorrisetto ammiccante. Piton disse semplicemente: "Potrei vomitare..." e se ne andò via...
Dire che stavo piangendo dal ridere era dire davvero poco vista la faccia di Mia.

Andai nel mio dormitorio per passare almeno un'oretta a disegnare prima di andare alla mia punizione, ma non feci più caso all'orario e mi addormentai...
Feci un altro incubo, sta volta sognai Piton che moriva... Urlai di nuovo e inizai a piangere senza nemmeno accorgermene, Sentii una rapida scossa al braccio, aprì gli occhi e vidi Piton che cercava di svegliarmi, mi spaventai a morte e mi coprii con il lenzuolo fino al naso dalla vergogna...
Piton mi disse di calmarmi ma ero agitatissima e sudata sulla fronte.
Non capivo cosa ci facesse Piton nella mia stanza così sbraitai: "SCUSI MA LEI CHE DIAMINE CI FA QUI!?"
-"Ero venuto a cercarti perché non ti eri presentata alla punizione e credevo fossi in giro a folleggiare..."
-"BEH A QUANTO PARE NO"
Piton mi sembrava davvero tanto preoccupato...
-"Ti va di descrivirmi il tuo incubo? Magari posso aiutarti..."
Iniziai nuovamente a piangere, egli si sedette sul bordo del mio letto e mi chiese con tono scocciato: "Cos'hai adesso...?"
Non mi trattenni e gli saltai letteralmente addosso per abbracciarlo, mi avvinghiai con tutte le mie forze.
Piton all'inizio non ricambiò l'abbraccio ma io lo stringevo sempre più forte piangendo finché cedette e mi abbracciò anche lui, mi sentivo al sicuro tra le sue braccia... Dopo qualche secondo però mi respinse e disse: "GUARDA! mi hai macchiato tutto il vestito Abatino..."
-"Mi scusi, ma ho sognato che lei moriva e averla vista vivo mi ha risollevata... E poi sono solo lacrime! Non si arrabbi..."
Piton fece un respiro profondo come per calmarsi e mi disse:
"Tranquilla, non ti libererai di me facilmente..."
Si voltò e fece per andarsene ma volevo sdrammatizzare e quindi non mi trattenni dal dire: "Ha visto come l'ha guardata Mia in corridoio prima?"
Piton si bloccò e disse:
"È una cosa inconcepibile che si sia innamorata di me-"
-"Una studentessa?"
-"NO, è inconcepibile il fatto che si sia presa LEI una cotta per me..."
-"In che senso scusi?"
Piton mi fissò per un secondo ma si voltò e se ne andò sbattendosi la porta alle spalle, chissà cosa voleva dire, quell'uomo è un mistero...
Non sentivo i suoi passi allontanarsi dalla mia porta, così mi affacciai allo spioncino e fui sorpresa...
Lo vidi lì, in piedi immobile, con una boccetta in mano. Non capivo cosa stesse facendo ma ad un certo punto vidi che la annusava e anche parecchio!
Lo vidi anche fare cenno di un sorriso... Dopo qualche secondo la ripose nella sua giacca e io feci in tempo a leggere la scritta AMORTENTIA...
Capivo ma allo stesso tempo non capivo il motivo di questo gesto, provava gioia nel sentire il mio odore? Era troppo...
Decisi di dire tutta la verità.
Nella lezione dopo avremmo preparato ancora l'amortentia per chi doveva recuperare il voto, decisi di dirgli cosa sentivo davvero quando la annusavo, come lui aveva fatto con me la prima volta e di essere sincera il più possibile con lui...
Mi allontanai dalla porta, mi voltai e vidi un bigliettino che non avevo notato prima sulla mia scrivania con su scritto: "vediamoci alla sala comune dei serpeverde a mezzanotte di domani, ti aspetto lì <3 Malfoy."
Cosa voleva adesso quest'altro???
Ma soprattutto, quando lo aveva messo lì quel bigliettino?
Non sapevo nemmeno se ci sarei andata... Che fare?
-Gio-

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