32- Che la sfida abbia inizio!

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Ero lì che reggevo il mio disegno ed il mio profumo in mano, le gambe mi tremavano ed il mio sguardo era fisso a Piton, il quale disse inizialmente con calma:
"Dove lo hai trovato?"
-"Ah, io emh"
Vedevo il suo volto scurirsi sempre di più finchè mi urlò: "DOVE DIAVOLO LO HAI TROVATO"
-"LO HA TROVATO FRED"
Non disse altro, si avvicinò rapidamente a Fred e lo afferrò per il colletto.
Ci scommetterei 100 Galeoni che stava per scappargli una bestemmia!
"Perché hai curiosato nel mio letto Weasley!"
-"Io stavo solo pulendo e l'ho trovato lì"
Io intervenni e aggiunsi:
"Mi scusi eh, ma lei avrebbe dovuto nasconderlo meglio, non è colpa di Fred!"
Non avrei dovuto farlo...
Piton si voltò verso di me fulminandomi con lo sguardo. Mi si avvicinò lasciando Fred e prendendo me per il colletto.
Io continuai imperterrita e dissi:
"Perché lo teneva lì con il mio profumo?"
-"Non sono affari che ti riguardano Abatino"
-"Oh sa com'è... È un mio disegno e quello è il mio profumo che tra l'altro non trovavo da giorni, veda un pò lei..."
Fred continuava a ridere ed io gli facevo cenno di ucciderlo. Nessuno si azzardò a parlare per qualche secondo.
Ad un certo punto Piton interruppe il silenzio e mi disse:
"Avrei dovuto buttarlo sai?
Era lì momentaneamente..."
-"Ed il mio profumo invece?"
-"L'ho trovato in un corridoio del castello, non credevo fosse tuo"
Stava mentendo ovviamente, ma non potevo dire altro, probabilmente mi avrebbe uccisa o fatto di peggio.
Fred non riusciva proprio a trattenersi, così disse: "Tutto questo è semplicemente assurdo! Non può ammettere e basta che voleva qualcosa che le ricordasse Giorgia?"
-"Brutto insolente ficcanaso, lo saprò io il motivo delle mie azioni"
-"Si ma ammetta di essere molto orgoglioso su"
Io intervenni e dissi: "Fred adesso basta..."
Piton lanciò un'occhiataccia ad entrambi, mi strappò il disegno dalle mani e in silenzio lasciò la stanza. Io rimasi ad osservarlo mentre se ne andava per qualche istante, dopodiché guardai Fred e dissi: "Ma che cavolo è successo...
Ma hai visto?"
-"Gio, è perso di te, si vede!"
-"Si Fred ma tu sei uno stupido, mi facevi ridere!"
-"Ahahah lo so lo so"
-"Dici che è davvero innamorato...?"
-"Si, al 100% ma... È troppo orgoglioso per ammetterlo"
-"Fred voglio fare qualcosa, voglio provocarlo"
-"In che senso?"
-"Voglio attirare la sua attenzione finchè non ammetterà ciò che prova, voglio infastidirlo ecco..."
-"L'idea mi piace"
-"Lo farò impazzire Fred, lo giuro!"
Lasciai anche io la stanza per recarmi nel mio dormitorio, volevo attirare l'attenzione di Piton, volevo "infastidirlo" in qualche modo, così passai tutta la notte ad escogitare qualcosa e alla fine arrivai ad una conclusione, ma avevo bisogno dell'aiuto di Ron per questo...
La mattina seguente mi recai in Sala Grande per fare colazione e discuterne con Ron, stava mangiando una coscia di pollo e stava facendo una marea di versi, che fastidio!
Iniziai a parlargli del mio piano:
"Ron ascolta ho bisogno del tuo aiuto per fare questa cosa, ce l'ha solo tuo padre la macchina volante"
-"Gio, da quando tu vuoi fare scherzi?!"
-"Da oggi, devo infastidire Piton e questo è solo l'inizio, ti prego!"
-"Non se ne parla, chiedi a Fred o a George!"
-"No, loro si farebbero prendere dall'entusiasmo e manderebbero tutto a monte"
-"Gio, la mia risposta è no, miseriaccia! Non ho nulla contro Piton"
Indietreggiai a braccia conserte e con il broncio, lui continuava a masticare rumorosamente la sua coscia di pollo finchè proprio Piton passò da lì e gli tirò uno scappellotto per farlo smettere.
Glielo tirò talmente forte che a Ron cadde la coscia di pollo e gli lanciò un'occhiataccia. Non appena Piton si allontanò dissi:
"Quindi? Non hai ancora nulla contro di lui"
Esitò un istante ma subito dopo continuò:
"Miseriaccia, ho tutta la salsa barbecue sulla divisa, eh va bene Gio, mi hai convinto, facciamolo!"
-"Grande Ron, giuro che non te ne pentirai"
Corsi a lezione di difesa contro le arti oscure e successivamente di erbologia, il piano lo avremmo attuato più tardi, durante l'ora di Piton.
Cercai di rimanere calma, come se fosse una giornata uguale alle altre, senza alcun cambiamento.
Lupin mi conosce fin troppo bene, so che aveva intuito qualcosa ma lo lasciai con il dubbio. Dopo le lezioni mi recai nuovamente da Ron, l'incontro era nel giardino sul retro.
Piton aveva lezione con noi, ma io e Ron non ci eravamo presentati, ovviamente tutti in classe sapevano cosa stava per succedere.
Ci mettemmo a bordo della macchina volante, Ron la rese invisibile in modo tale da poter entrare nel castello passando inosservati. Io stavo alla guida mentre Ron aveva raccattato qualche coriandolo da poter lanciare.
Con l'incantesimo Alhomora aprì la porta della Sala Grande, si quel giorno avremmo dovuto fare lezione lì perché stavano pulendo la classe di pozioni.
Piton si voltò verso la porta senza capire cosa stava per succedere visto che eravamo invisibili.
Ron rese la macchina visibile a tutti ed io spinsi l'acceleratore.
Iniziammo a volare per la Sala Grande e Ron lanciava coriandoli fuori dal finestrino. Io continuavo a ridere e Piton cercava di fermarci, ma invano!
Fred tirò fuori ulteriori coriandoli e tutti iniziarono a fare baldoria, questo non era previsto ecco...
Dopo aver riempito la Sala Grande di coriandoli io e Ron scappammo via e la porta si chiuse alle nostre spalle.
Parcheggiammo nuovamente nel giardino sul retro e io dissi: "È stato fantastico, lo rifarei! Hai visto la faccia di Piton?!"
Ron scoppiò a ridere ma subito dopo si bloccò e disse: "Gio... Io ho paura, adesso ci sgriderà"
-"Tranquillo Ron, se la prenderà solo con me come al solito"
-"Ora ho paura ad entrare nel castello..."
-"Ma va dai Ron, andiamo, mica possiamo rimanere qui per sempre!"
Scendemmo dall'auto e ci dirigemmo verso l'ingresso del castello.
Piton ci corse incontro e ci fermò.
Aveva tutti i capelli scompigliati ed era sudato, si vede che ci era corso dietro.
Alla vista di lui in quelle condizioni scoppiai a ridere, ma fui subito interrotta perché lui disse: "Eccovi, ABATINO!"
Io deglutì, ma lui continuò dicendo semplicemente:
"Seguitemi"
Arrivammo al suo studio ed iniziò ad urlarci contro di quanto sia stato pericoloso ciò che avevamo fatto, che qualcuno poteva farsi male e bla bla bla...
Ad un certo punto si alzò in piedi, mi si avvicinò e disse:
"So cosa stai cercando di fare e non te lo permetterò"
-"Ne è sicuro?"
Piton mi guardò dritta negli occhi e per un istante entrambi ci scordammo della presenza di Ron, dopodiché aggiunse:
"Adesso, ti consiglio vivamente di scappare se non vuoi che ti punisca violentemente"
-"Mi ha già minacciata in passato così..."
-"Fa silenzio!"
Mi afferrò per il colletto e mi mise contro il muro, vedevo Ron che ci guardava terrorizzato ma io non mi preoccupavo, sapevo che sarebbe andata così...
Io continuai: "Mi aveva detto lei di scappare ed ora mi tiene qui ferma contro il muro!"
Prima che Piton potesse ribattere entrò Silente nella stanza ed iniziò a prendere le mie difese dicendo con un sorrisino:
"Beh Severus, non mi sembra sia stata tutta colpa di Giorgia, se volevi una scusa per metterla in punizione e farla stare con te bastava dirlo eh..."
Piton mi lasciò lentamente guardandomi sempre dritta negli occhi.
Io non riuscivo a distogliere lo sguardo.
Silente si accorse di questo gioco di sguardi, così si mise a braccia conserte ed in silenzio ad osservarci finchè uno dei 2 si voltò a guardarlo.
Dopodiché aggiunse: "Beh, ora che è tutto chiarito e voi 2 avete smesso di fissarvi intensamente..."
Piton lo interruppe e disse:
"Noi non ci stavamo fissando intensamente..."
-"Sisi, certo Severus, forza!
Andiamo tutti al banchetto!"
Lasciammo tutti la stanza per dirigerci in Sala Grande a mangiare.
Durante la cena Piton continuava a lanciarmi sguardi dalla tavola dei professori, il piano aveva funzionato, per ora...
-Gio-

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