Era mattina, mi svegliai con un mal di testa terribile e con il rumore della porta che si spalancò, aprì gli occhi e vidi entrare Silente. Scansai con delicatezza la mano di Piton dai miei capelli e mi alzai dal letto.
Silente disse: "Come sta?"
-"A me sembra tranquillo, ma dobbiamo aspettare la conferma di Madama Chips..."
Piton si svegliò con le nostre voci, nonostante stessimo parlando bisbigliando.
Si sedette sul letto e sorrise a Silente, subito dopo entrò Madama Chips con una siringa, gli somministrò un'altra dose di antidoto e disse:
"Caro, stai molto meglio, da oggi pomeriggio potrai anche riprendere a fare lezione normalmente"
Ero felicissima dopo quelle parole di Madama Chips ma il mio mal di testa persisteva...
Tutti uscirono dalla stanza, io e Piton rimanemmo soli. Ci fissammo per un istante, mi sedetti accanto a lui sul letto e non esitò a domandarmi:
"Abatino... È vero ciò che hai detto ieri? Che sei innamorata di me?"
Cavolo... Speravo se ne fosse dimenticato!
Gli risposi con fatica:
"Nono avrà capito male, intendevo dire che tengo a lei e le voglio bene ma nulla di più"
-"Mh, capisco"
Ero troppo timida per ammetterlo, era più forte di me... Piton esitò un istante, come se stesse riflettendo, era ovvio che non mi credeva ma fece finta di nulla, disse solo:
"Vai a lezione, sto bene... Ci vediamo dopo a pozioni"
-"D'accordo, arrivederci"
Uscì dalla stanza rapidamente, presi il libro di erbologia e mi recai in classe.
Quel giorno non riuscivo a seguire alla perfezione, il mal di testa continuava a tormentarmi.
La voce di ciò che era successo allo studio di Piton ieri sera con Nagini era talmente segreto che la maggior parte della scuola lo sapeva!
Ron mi salutò e mi domandò sorridendo: "Non lo hai lasciato solo nemmeno per un secondo ieri Gio, vero?
Le voci girano"
-"Si Ron, è vero, non l'ho lasciato nemmeno per un istante...
Non potevo"
-"Perché no?"
-"..."
Mi salvarono Fred e George da quell'imbarazzante conversazione, arrivarono dal nulla e iniziarono a parlare di un nuovo oggetto magico di loro invenzione, dopodiché con un tono strano Fred mi domandò:
"Gio come ti senti?"
-"Beh bene, ho solo un po' di mal di testa... Perché?"
-"No così..."
Si comportava in modo strano, mi allontanai piano piano dal gruppetto e andai a sedermi accanto ad Harry che era lì tutto solo e iniziai a parlare con lui.
Passò un'oretta e il mio mal di testa non mi abbandonava, avevo anche lezione di pozioni e non volevo che Piton si preoccupasse, così feci finta di stare bene.
Mi recai in aula, entrai e mi sedetti accanto a Draco perché mi doveva chiedere un favore:
"Gio scusa, non so se hai da fare ma avrei bisogno di un aiuto"
-"Per cosa?"
-"Non ho capito bene questo argomento in pozioni... Non è che dopo la lezione mi aiuteresti a studiarlo in biblioteca?"
Non volevo si sapesse del mio mal di testa, così accettai di vederlo ed aiutarlo.
Vidi Piton che passando tra i banchi ci guardò male, quasi come se ci stesse ascoltando e non volesse che mi vedessi con Draco.
Ovviamente il solito geloso insomma...
Passai tutta la lezione a pregare che mi passasse quel dolore assurdo alla testa ma nulla, non se ne andava, forse avevo solo bisogno di dormire...
Stavo uscendo dalla classe di pozioni per recarmi da Draco in biblioteca ma sentì afferrarmi un braccio, era Piton.
Mi guardò in modo strano e mi disse:
"Abatino vieni con me..."
-"Io in realtà dovrei andare da Draco in biblioteca adesso"
-"Sono sicuro che potrà aspettare"
Stavo per rispondergli ma non mi fece parlare e mi condusse rapidamente al suo studio...
Arrivammo, chiuse la porta a chiave e mi fece sedere, lui si sedette difronte a me e dopodiché iniziò il discorso dicendo:
"Sei strana da stamattina, cos'hai?"
-"Nulla davvero, sto bene"
-"Bugiarda, non mentirmi..."
-"Sto bene"
Non volevo sapesse del mio mal di testa, soprattutto non volevo si preoccupasse per me. Si stava facendo tardi e io dovevo andare da Draco, mi alzai di scatto dalla sedia e dissi: "Mi scusi ma adesso devo andare..."
Non appena mi alzai sentii la testa girarmi sempre più forte, sentivo le palpebre pesanti e la mia vista si offuscò.
Persi l'equilibrio e caddi ma Piton mi afferrò al volo, dopodiché mi prese in braccio ma io persi completamente i sensi e svenni in circostanze strane...
-Gio-
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Always late
FantasiUna storiella un po' surreale su me(Giorgia, piacere), una giovane ragazza un po' timida ed impacciata, e Severus Piton! Un professore di pozioni molto abile, ma un po' scorbutico e freddo. Mi piace chiamarlo "pipistrello" qualche volta ;) Avevo 15...