𝟺𝟷 - 𝙾𝚌𝚎𝚊𝚗𝚘

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Da quando aveva sentito pronunciare il nome di Jeremiah, Lara aveva proferito ben poche parole, limitandosi ad affermare che lei e Steve avrebbero aiutato Malik a trovare suo fratello e le altre persone scomparse negli ultimi tempi

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Da quando aveva sentito pronunciare il nome di Jeremiah, Lara aveva proferito ben poche parole, limitandosi ad affermare che lei e Steve avrebbero aiutato Malik a trovare suo fratello e le altre persone scomparse negli ultimi tempi. Dapprima, Lara era rimasta impietrita, poi le mani avevano cominciato a sudare e tremare, così come la voce, e per questo aveva preferito stare zitta, per evitare di trasmettere al ragazzo la sua stessa ansia.

Ma Steve la conosceva bene, e soprattutto, conosceva anche lui Jones. Lara gli aveva accennato quel nome durante il viaggio per l'India, sebbene non avesse approfondito i dettagli della sua conversazione con Fury. L'unica cosa di Jeremiah di cui lei l'aveva messo al corrente, era come lui fosse il probabile responsabile della morte dei suoi genitori, e di come fosse ormai dichiarato disperso da molti anni.

Ma in quel momento, dopo le parole di Malik, i due avevano appreso come Jeremiah Jones fosse tutt'altro che disperso.

L'Americano, come il ragazzo lo appellava, seminava il terrore da anni in quel piccolo paese indiano, alla ricerca sfrenata dello Scrigno del Potere e, di conseguenza, del reale Tempio Cosmo. Nessuno di loro sapeva come Jones avesse fatto a scoprire dell'errore commesso anni prima, ma quello che era certo, era che non si sarebbe fermato di fronte a nulla, pur di ottenere ciò che voleva. Quello scrigno era diventato un'ossessione, per esso erano morte molte persone, Kimberly e Matthew compresi.

«Tu sai dove si trova Jones?» Steve se ne stava poggiato contro lo stipite della porta, che scricchiolava di tanto in tanto, forse per il suo peso o per gli spifferi che provenivano dalla finestra. Attendeva risposta da Malik, che li aveva accolti nella piccola catapecchia in cui viveva con suo fratello, almeno prima che sparisse. Per lo meno, sebbene malandata e fatiscente, quella casa sembrava un posto sicuro, circondata dagli alberi e lontana da occhi indiscreti.

«Nessuno si avvicina ai loro accampamenti, ma so che si trovano sulle montagne.»

«Almeno sono lontani dal loro luogo di interesse.» asserì Lara, osservando le carte disposte sul tavolo. «Il Tempio si trova nell'Oceano. Almeno così penso.»

«Come fai a saperlo? Nessuno lo ha mai trovato.» Malik incrociò le braccia al petto, imitando la posizione del Capitano.

«I miei genitori erano archeologi, lavoravano con Jeremiah Jones nei primi scavi, quelli in cui sono morte parecchie persone. Sono stati tanto sfortunati da fare la stessa fine...» cominciò a vagare su e giù per la stanza, ignorando anche Rogers che aveva provato a tenderle una mano per calmarla. «Non erano dei santi, anche loro hanno contribuito ad alimentare quella folle ricerca, ma alla fine, forse per il senso di colpa, non lo so, hanno cambiato idea. Sono morti per proteggere queste informazioni.» la traduzione della leggenda indiana che era riuscita a fare qualche giorno prima, venne sbattuta sul tavolo in legno della piccola cucina, facendolo tremare.

Malik si avvicinò in maniera cauta, afferrando il foglio spiegazzato per leggere quanto scritto sopra, mentre Steve gli si affiancava. Sapeva già cosa vi fosse scritto, ma preferiva rileggerlo, per essere sicuro di aver capito bene la situazione. Lara gli aveva raccontato tutto durante il lungo viaggio da New York, sebbene avesse deciso di non entrare nei dettagli sulla figura di Jeremiah, perché del resto, come tutti, anche lei pensava che fosse disperso, o addirittura morto.

𝙼𝚒𝚜𝚜𝚒𝚗𝚐 - 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora