𝟻𝟶 - 𝚃𝚒𝚐𝚛𝚎 𝚂𝚘𝚛𝚛𝚒𝚍𝚎𝚗𝚝𝚎

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Una volta giunti all'interno, la calca di persone presenti nel locale osservava i quattro nuovi arrivati con sospetto, tanto da indurre Zemo a dargli finalmente qualcosa di cui parlare

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Una volta giunti all'interno, la calca di persone presenti nel locale osservava i quattro nuovi arrivati con sospetto, tanto da indurre Zemo a dargli finalmente qualcosa di cui parlare. Il Barone passò lento tra la gente, pronunciando le parole che un tempo avrebbero risvegliato il Soldato d'Inverno e, chiamando James proprio con quel nome, fece intendere loro che il temuto assassino fosse ancora in circolazione, e che non era affatto sparito come si credeva.

Tra il mormorio delle persone, il gruppo si avvicinò indisturbato al bancone del bar, dove Zemo riferì al barista di dover parlare di affari con una certa Selby. L'uomo grande e grosso che avevano davanti li squadrò dubbioso, rivolgendosi poi a Sam come se fosse per lui un vecchio amico, e servendogli il solito drink, o meglio, il solito per Conrad. Come di consueto, aprì lentamente in due un serpente, inserendone poi le interiora nel liquido alcolico che Wilson fu costretto a bere, disgustato, per non destare sospetti. Osservando quella scena, e soprattutto la faccia nauseata di Sam, Bucky e Lara trattennero a stento le risate, interrotti solamente dall'arrivo di un uomo burbero che per conto dei piani alti venne a rifiutare l'incontro con Zemo.

Al Barone bastò indicare il Soldato d'Inverno per intimorire l'uomo, che, a quel punto, decise di smorzare la tensione che si era venuta a creare con una battuta di cattivo gusto. «Vedo che finalmente ti permettono di divertirti» disse rivolto a Bucky, indicando con il capo Lara. Del resto, l'abbigliamento della ragazza non lasciava spazio all'immaginazione, sia per quanto riguardava il suo corpo, sia il ruolo che avrebbe dovuto interpretare quella sera. James strinse forte il fianco di Lara, in un meccanismo di protezione che non passò inosservato né a lei né a Sam, sempre piacevolmente colpito nel vedere come Barnes avesse preso a cuore la ragazza. Dopo la morte di Steve, Wilson temeva che lei non avesse nessuno, oltre a lui, che pensasse solamente al suo bene, ma forse Bucky poteva essere quell'amico di cui Lara aveva bisogno, anche se lei ripeteva di continuo di potersela cavare da sola.

Tra la tensione di quel momento e l'adrenalina in corpo, faticarono perfino a rendersi conto di come l'uomo se la fosse svignata, sotto lo sguardo indispettito di Zemo. Qualcosa, però, Bucky era riuscito a captarla, aveva udito degli sprazzi di conversazione tra Helmut e lo sconosciuto.

«Power Broker hai detto?» domandò l'ex Soldato d'Inverno, riferendosi al nome che, poco prima, Zemo aveva pronunciato parlando con quel tipo.

«A ogni regno serve un re. Speriamo che il suo occhio vigile non ci osservi.»

«Lo conosci?» chiese Lara.

«Soltanto di fama. A Madripoor è il giudice, la giuria e il boia.» affermò il Barone. Mentre parlava, con la coda dell'occhio riuscì a vedere un uomo avvicinarsi pericolosamente a loro, così si rivolse a Bucky, e come se lui fosse ancora per davvero il Soldato d'Inverno, gli ordinò di attaccare.

E così fece James, afferrò l'uomo per un braccio, trascinandolo al centro della pista e scaraventandolo a terra, mentre la gente nel locale riprendeva la scena con i propri telefonini. Forse per vendicare il proprio amico, o forse per la semplice curiosità di combattere contro di lui, altri uomini gli si scagliarono contro uno dopo l'altro, perdendo malamente e ottenendo da quello scontro solo lividi e sangue.

𝙼𝚒𝚜𝚜𝚒𝚗𝚐 - 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora