Un mese prima
Da ormai più di quattro mesi la cittadina era in subbuglio, più di preciso dal giorno in cui uno sconosciuto era approdato sulla sabbia bianca di Mtwara, nel Sud-est della Tanzania, livido, insanguinato, e soprattutto incosciente. Non aveva messo piede in quello splendido posto camminando sulle proprie gambe, anzi, vi era giunto trascinato dalla corrente, dal mare, che lo aveva cullato fino alle coste dell'Africa, partendo da chissà dove.
Non lo sapevano, gli abitanti di Mtwara, il viaggio che aveva affrontato, non conoscevano il suo nome, non avevano idea di quale fosse la sua provenienza né la sua storia, e soprattutto non capivano il perché si trovasse proprio lì. Qualcuno, pensava che lui fosse il Messia, venuto a salvarli, altri invece, più lucidamente, lo avevano etichettato come un povero malcapitato che aveva passato chissà cosa, e che, per caso, si era ritrovato lì.
Nessun volere divino, nessun volere del fato, era pura e mera casualità.
Avevano ragione entrambi.
Tutti, avevano passato gli ultimi quattro mesi a preoccuparsi di quell'uomo, tutti, tranne Jason. Lui, sebbene si occupasse del misterioso ragazzo biondo, non aveva interesse nel farlo, lo faceva solo perché glielo aveva chiesto Matt. Del resto, Jason aveva altri pensieri per la testa, si trovava lì per una missione umanitaria molto più importante.
Per lui, quel singolo uomo sconosciuto, non ne valeva la pena.
Jason era partito ormai quindici anni prima, quando era ancora solo un ragazzo, per aiutare un popolo sfortunato, per prendersi cura di bambini che non avevano niente. Sua madre glielo aveva detto più di una volta di non andare, lo aveva supplicato, terrorizzata che potesse accadergli qualcosa, ma lui non l'aveva ascoltata, ed era partito comunque alla volta dell'Africa. Su una cosa, sua madre, aveva proprio ragione, Jason non sarebbe più tornato a casa, un po' per suo volere, un po' perché costretto da qualcosa, o qualcuno, a rimanere in quella terra.
Quando anni prima aveva preso lo zaino e aveva raggiunto Mtwara, mai avrebbe creduto di non fare ritorno.
Lui, così come gli altri volontari che si trovavano lì da ancor più tempo, non parlavano mai dei motivi per cui si trovavano lì, nessuno aveva mai riferito agli altri la propria storia, la propria provenienza, si erano detti di lasciare il passato alle spalle e di conoscere gli uni degli altri solamente il presente. Non il futuro, quello purtroppo non potevano prevederlo, e forse nemmeno speravano di viverlo, ma il presente, quello era diventato comune, nessuno aveva più una propria identità, erano una comunità.
Ma soprattutto, nessuno di loro parlava mai del padrone. Quell'uomo, aveva orecchie ovunque, uomini sparsi per il paese, insediati e nascosti in modo da percepire anche un solo pensiero sbagliato, nessuno osava provare a pronunciare il suo nome, o perfino pensarlo.
Tutti, dal primo all'ultimo, sapevano che sebbene i motivi per cui si erano recati a Mtwara fossero altri, vi erano rimasti per il padrone, e non di certo per propria iniziativa.
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𝙼𝚒𝚜𝚜𝚒𝚗𝚐 - 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜
Fanfiction🏹 𝚄𝚗𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚊𝚕𝚕'𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚌𝚘𝚗 𝚞𝚗 𝚏𝚞𝚐𝚐𝚒𝚝𝚒𝚟𝚘 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜 🏹 Tutti conoscono la storia di Captain America, l'eroe perfetto, il paladino, il primo vendicatore, ma quanti possono dire di conos...