Ci fu un instante, in cui la Terra sembrò fermare il suo moto, il vento parve cessare, il leggero canticchiare degli uccelli, il rumore delle foglie degli alberi e quello del mare, per un attimo scomparvero. Quello, fu l'istante più eterno di sempre.
Fu l'istante in cui Lara strinse tra le dita il ciondolo che fino a quel momento portava al collo.Quella pietra spaccata a metà, simbolo della sua intera esistenza, di una vita incompleta, due pezzi per anni separati, ricongiunti dal destino. Era proprio come Lara, quella pietra, bella, particolare, e che per lungo tempo non aveva avuto la sua metà. Lara era così, era sempre stata sola, e nemmeno Sam era riuscito a colmare quelle mancanze di cui soffriva, nonostante tutto il bene del mondo. Erano stati poi un paio di scintillanti occhi azzurri, conditi da piccole sfumature verdi, a riempire finalmente quel vuoto.
Lara aveva trovato la sua metà, aveva trovato Steve, ma non aveva messo in conto quanto fosse pericoloso l'essersi innamorata di lui. E così, come pericoloso era quel sentimento, pericolosa era la Pietra di Luna bianca, la chiave del Tempio.
Sì, pericolosa, perché sebbene si trovasse in mani sicure come quelle della ragazza, quelle mani sarebbero presto diventate forse le più pericolose in cui quell'oggetto potesse risiedere. Lara non avrebbe mai voluto utilizzare la pietra, non per il volere di Jeremiah, almeno, ma se non l'avesse fatto lei, era certa che Jones l'avrebbe uccisa, e con lei Steve, e che avrebbe aperto il Tempio da solo.
«Dimmi una cosa.» spezzò il silenzio. «Come hai capito che sapevo come aprire il Tempio?» incrociò i minuscoli occhi di Jeremiah, attendendo una sua risposta.
«I miei uomini vi sono stati addosso da quando siete arrivati. Hanno sentito tutte le vostre conversazioni, visitato i vostri stessi posti. Devi ringraziare il tuo amico qui.» asserì, tirando un piccolo calcio sullo stinco del Capitano. «Non è uno che passa inosservato.» ghignò. «Ora muoviti.»
Le diede una spinta, avvicinandola ancora di più all'ingresso del Tempio Cosmo. Sulla roccia incisa, ricca di disegni e iscrizioni, una fessura mostrava la stessa identica forma della Pietra di Luna che Lara stringeva ancora tra le dita; era chiaro che quello fosse il sigillo su cui posizionarla. E lei lo fece, mise la pietra tra le mura del Tempio, attendendo la sorte che spettava loro.
La terra sotto i loro piedi cominciò a tremare, non appena un fascio di luce colpì in pieno la pietra, frantumandola. Con essa, anche il cuore di Lara andò in mille pezzi, ripensando a cosa quel ciondolo significasse per lei; quella collana, era il ricordo più vero che avesse di sua madre, era un dono che lei le aveva lasciato non solo per proteggere il mondo dal piano folle di Jeremiah, ma anche per simboleggiare che nonostante tutto, nonostante la morte le avesse divise, sarebbe stata sempre insieme a lei, insieme alla sua bambina.
Matthew e Kimberly erano quella metà di pietra, quella metà di cuore, che poi Lara aveva ritrovato in Steve.
Una lacrima le scese sulla guancia, e mentre la terra continuava a tremare per l'apertura del tempio, la ragazza cadde in ginocchio, cercando di recuperare i frammenti bianchi del gioiello. Non le fu possibile, sia per la dimensione estremamente ridotta dei pezzi, sia per Jeremiah Jones che la sollevò di peso, costringendola a rimettersi in piedi. Per quanto quell'uomo volesse mostrarsi forte e coraggioso, in verità non era altro che un codardo, che non aveva il fegato di entrare lì dentro per primo. Per questo la spinse dentro il Tempio, osservando spaventato se qualcosa accadesse una volta superata la soglia.
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𝙼𝚒𝚜𝚜𝚒𝚗𝚐 - 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜
Fanfiction🏹 𝚄𝚗𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚊𝚕𝚕'𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚌𝚘𝚗 𝚞𝚗 𝚏𝚞𝚐𝚐𝚒𝚝𝚒𝚟𝚘 𝚂𝚝𝚎𝚟𝚎 𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛𝚜 🏹 Tutti conoscono la storia di Captain America, l'eroe perfetto, il paladino, il primo vendicatore, ma quanti possono dire di conos...