(Marco) Dovresti.

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- Ehi, come si è comportato oggi il tuo bisturi? - Christian entrò nel mio ufficio senza bussare, sedendosi scomposto sulla poltrona davanti alla mia scrivania.

-Il mio bisturi si è comportato in maniera impeccabile. Vorrei poter dire altrettanto del midollo recentemente trapiantato al paziente della 8. -

Mi guardò sospirando.

-Avevi detto che stavolta la compatibilità era molto alta. -

-Non abbastanza, evidentemente - gli risposi, porgendogli la cartella clinica del bambino. Christian la sfogliò distrattamente.

- Il mio turno finisce tra quindici minuti, Marco. -

-Ottimo, te ne bastano dieci per dare un'occhiata alla situazione del paziente. A quel punto puoi usare gli altri 5 per decidere con quale terapia proseguire per cercare di salvare il salvabile. -

Mi diede dello stronzo, proseguendo comunque nello studio della documentazione.

- Domani trasferiscilo nel mio reparto, vediamo di intensificare la terapia antirigetto - concluse.

La sua risposta mi soddisfò.

- Vedi di non mandare a puttane il mio trapianto. -

-Lo sai che sono molto più bravo di te. -

-Lo sai che non è assolutamente vero. -

-Figurati, ti hanno fatto primario per esclusione. Comunque, che hai pensato di preparare per stasera? -

-Cena leggera. Non ti svelerò il menù. -

-Che vino porto? -

-Rosso. -

-Preferenze? -

-La scelta del vino è l'unico talento con il quale mi batti. -

Christian mi guardò divertito per qualche istante.

-Che c'è? - gli chiesi.

-Che intenzioni hai con la ballerina? -

-Non saprei, è presto per trarre qualunque conclusione. Perché me lo chiedi? -

Sospirò senza perdere l'aria divertita.

-Di solito le frequenti in zona neutra. Le donne, intendo. Quelle che hai intenzione di portarti a letto diciamo...-

-Infatti ti ho detto che non so se ho intenzione di portarla a letto.-

Christian liberò una risata.

-Senti, doc, se inviti una donna a cena è perché te la vuoi portare a letto o all'altare, e in entrambi i casi si finisce tra le lenzuola. -

- O dall'avvocato - gli feci notare, incrociando le braccia, innervosito da una discussione di cui non gradivo né i toni né le intenzioni.

- Beh su altari e avvocati hai più esperienza di me, Marco. Io non sono mai andato oltre la camera da letto. E a giudicare dal costo che hai dovuto sostenere tu sia per l'altare che per l'avvocato, l'affare l'ho fatto io. -

E' proprio uno stronzo.

-Sei proprio uno stronzo. Dove vuoi andare a parare? -

- Dico solo che mi pare che tu stia seguendo un percorso inedito con Maia. E' una ragazza di sicuro interesse, bella e solare. Ma ha un bagaglio di tutto rispetto composto da due marmocchi. Mi dispiacerebbe vedere te che le spezzi il cuore e lei che ti incasina la vita. Tutto qua. -

Tutto qua???

- Cinico e stronzo, bella gente che frequento. -

Christian si strinse con noncuranza nelle spalle.

La sindrome dell'eroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora