"Ehi! Neanche tu dormi?" Chris mi venne in contro con uno dei suoi sorrisi più belli stampato sul viso. Ricambiai il gesto, ma non risposi. Il ragazzo dagli occhi verdi si sedette di fianco a me e, anche lui, immerse le gambe nell'acqua tiepida. "Non hai sonno?" mi domandò "Già" feci una pausa "Ne ho approfittato per starmene un po' per conto mio". In quel momento portò una mano sulla mia spalla e mi abbracciò dolcemente. "Ah, davvero? Allora credo di averti appena rovinato i piani" sorrise di nuovo. "No, tranquillo" risi "Ti sei divertito oggi?" ripresi "Una delle giornate più belle della mia vita" rispose e, poco dopo, iniziò a ridere anche lui. "E' stata la giornata più pallosa che io abbia passato in tutta la mia vita e, per la cronaca, non scherzo. Vogliamo parlare di quando ha iniziato a parlare del suo Chihuahua campione nazionale di sfilate canine? Mi sarei sparato un colpo in bocca pur di non sentirla più parlare" si sfogò. Fissai i miei piedi nuotare nell'acqua limpida "Non voglio rivederla mai più!" esclamai con tono disperato "L'unico problema è Filippo" dissi sospirando. "Sembra che gli piaccia così tanto e noi due non abbiamo proprio nulla in comune, capisci? Mi chiedo solo come possa sopportare una persona del genere ed essere allo stesso tempo il mio migliore amico. Voglio dire...c'è una bella differenza fra me e Selene, non credi?" dissi tutto d'un fiato. Christian si voltò a guardarmi e feci lo stesso. Ci fissammo per qualche secondo, poi mi sorrise. "Cosa?" gli chiesi non capendo "No, niente..." rispose tornando a fissare le piccole onde create dall'acqua. "Dimmi!" lo esortai "Sei completamente diversa da Selene, per fortuna" rispose "Allora come può piacergli lei? E, allo stesso tempo, com'è possibile che gli piaccia io? Nel senso di amica, chiaramente" chiesi ponendogli le stesse domande che mi avevano torturata fin dall'arrivo a Ibiza. "Come puoi essere così sicura del fatto che a lui interessi Selene?" domandò aggrottando la fronte. "Come?" risposi ironicamente "Una ragazza lo vede subito quando a un ragazzo ne interessa una" continuai amareggiata. "Okay, okay. Mettiamo il caso che tu abbia ragione e che a lui interessi. Perché ti dà così tanto fastidio?" mi pugnalò "Non è che per ca-..." lo interruppi prima che potesse finire la frase. "Chris. Cosa stai dicendo?" gli domandai con un'espressione interrogativa. "Sto solo cercando di capire, perché, da come si sono messe le cose, sembra che tu sia gelosa da morire" fu diretto. Talmente diretto che arrossii. "C-Chris, non hai capito" risposi titubante, un po' frastornata. "Ah, allora sono io quello a non aver capito?" domandò sarcasticamente e si mise a ridere pensieroso. "Christian" ripresi il controllo di me stessa in pochi millesimi di secondo "Filippo è il mio migliore amico. Io non provo nient'altro per lui, se non amicizia. Ti dico ciò che ho detto oggi a Gingy: non sarebbe un problema se lui si sentisse con una ragazza, solo non voglio che sia lei. Si vede lontano un miglio che lei vuole qualcosa di più da lui e non perché conosce pregi e difetti e ama tutto. Lui non si merita una da "una botta e via"." dissi tutto d'un fiato. "Ciò che io provo per lui è un sentimento che non riesco a decifrare da quanto è forte" confessai "Vedi? Questo dimostra che..." lo interruppi di nuovo "Fammi finire il discorso!" mi infervorai. "Stavo dicendo che ciò che provo per lui è qualcosa di talmente tanto forte che non potrei descriverlo né classificarlo in una specifica categoria di sentimenti, ma – e lo sottolineo – lui è il mio migliore amico. E' una delle persone più care della mia vita, la storia finisce qui" conclusi "Sì, ma..." "Chris, niente "ma". Lui è il mio migliore amico e io sono la sua migliore amica. E' grande e vaccinato e può assumersi la responsabilità di scegliere una ragazza con la quale vivere un sentimento della portata dell'amore. Dico solo che, personalmente, a me lei non piace per niente e, sì, sono infastidita dal fatto che a lui possa interessare una come Selene solo per il suo aspetto fisico. Quale altra motivazione potrebbe esserci, altrimenti? E' un'oca giuliva!". Christian rimase in silenzio ad ascoltarmi e, non appena finii di parlare, ridacchiò, ma non replicò. Sospirai. "Tu e Amanda, invece?" gli chiesi curiosa cambiando argomento e cercando di sbollire. "Non ti racconta nulla?" domandò a sua volta stupito. "No, stranamente è molto riservata" risposi e lui fece un ampio sorriso. "Noi due stiamo alla grande. E' una ragazza meravigliosa e la sua vivacità è davvero incredibile. I problemi verranno fuori non appena torneremo in Italia e sarò costretto a tornare a Trento" abbassò lo sguardo un'altra volta, sembrò turbato per davvero. "Stai tranquillo che in qualche modo troverete una soluzione" lo abbracciai e, all'improvviso, sentii lo stesso profumo di Filippo su di lui: probabilmente era stato lui a portare l'unico bagnoschiuma. Ah, i ragazzi! Sorrisi fra me e me e realizzai che quell'odore così familiare che mi faceva impazzire, anche se addosso al mio migliore amico era ancora più buono. "Che facciamo? Andiamo a letto?" mi chiese sbadigliando. "Forse è meglio" risposi e contemporaneamente ci alzammo e ci dirigemmo verso le nostre camere. Ci salutammo poco prima di entrare all'interno delle stanze ed entrambi ci coricammo subito dopo.
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Mille volte ancora
RomanceMia, una diciannovenne alle prese con una vita da liceale che verrà stravolta dopo un incontro/scontro. Vi racconterà la sua storia, o, almeno, tutto ciò che è accaduto da un anno e otto mesi a questa parte. Se ne avete voglia, preparatevi un the e...