Ma torniamo alla gloriosa famigliola Targaryen, e agli sconosciuti (parenti?) che avevano intravisto nell'oscurità...
L'uomo che assomigliava tantissimo al leggen....dario dj mago Frankie Wilde ma con la testa più grossa avanzò nella neve un po' zoppicando, usando una sottile spada senza punta come bastone.
"No, in realtà no." Teledisse un po' trollando lord Timothy. "Però tuo nonno Otto Hightower, chiamato anche 8 il fertile a Skagos, è stato una lady di casa Wilde nei tempi andati, e dalla sua genía deriviamo tutti noi Wilde. Dunque più o meno siamo cugini di un certo numero di gradi che non ho voglia di contare." spiegò con uno dei suoi lunghissimissimi monologhi Timmy.
Aemond non è che proprio avesse voglia di ascoltare come suo nonno in realtà era un fertilissimo omega dell'altopiano che era stato breedato da un twink ginger skagotto, ma vabbè ormai era andata. Cringiò un po' e lasciò perdere perché era bravo.
"Voi ci avete spiato?" chiese Daenys che era anche lei molto brava e intelligente e bella.
"Ho avvertito sareste venuti a cercare la stessa cosa che stiamo cercando noi, sì." telerispose Timmy che in realtà non era una risposta perché la domanda era un'altra.
"Va bene, è stato bello incontrarci tra parenti ma ora è proprio il momento di andare bambini..." tentò Aemond che non voleva spendere del tempo con degli Skagotti a dire il vero. Ai suoi tempi, Skagos era un luogo selvaggio e puzzolente, che lo era anche poco prima dell'apocalisse a dire il vero ma in un modo più glam e glitterato.
Mise le mani dietro la schiena dei due piccoli Targaryen Hightower Bolton Way Blackwood, che però non si mossero.
Avevano letto la mente del lord Wilde per cui si erano già spoilerato quello che presto avrebbe detto, e gli era piaciuto abbastanza perché rimanessero fermi a vedere. Aemond non lo sapeva dunque era dubbioso.
"Per ritrovare la sacra reliquia del potere, il Boa Piumoso Glitterato Spazio-Temporale di mago Malgioglio, vi serve il nostro aiuto." telesentenziò Timothy, con un sorrisetto bastardo alla Wilde. Aveva pure i denti storti e alcuni dorati perché gli mancavano.
Aemond sgranò l'occhio (ne ha uno solo vi ricordate?) e indietreggiò, come faceva a sapere del Boa Piumoso Glitterato Spazio-Temporale di mago Malgioglio?! Poi si ricordò che i Wilde erano del tipo psico e i leggimens sono psico e allora si calmò un pochino ma solo poco, perché a lui ste robe lo inquietavano comunque un sacco.
Timmy sbatté la mano sulla testa di Jimmy che era correntemente a terra perché non aveva le stampelle. "Mio marito quaggiù (perché è basso) è un mannaro lupo-leone-maiale-ippopotamo e sa fiutare le reliquie a chilometri di distanza, lui è l'unico modo che avete per trovarlo."
"N-non sono un lupoleonemaialeippopotamo." Si lamentò forte Jimmy. "S-sono un entelod-entelodonte mannaro."
Ma fortunatamente non interessava a nessuno.
Aemond, che era bravo e bello e tumblr, capì una cosa.
"Ma in cambio volete qualcosa da noi?"
"Ne parleremo quando avremo trovato il Boa." sentenziò Timothy, che lasciò andare la catena di metallo al collo di Jimmy e lo lasciò perlustrare la zona annusando in giro.
Dietro di loro il ragazzo più giovane, Benny, sorrise ai due giovani Targaryen Hightower Bolton Way Blackwood, e si avvicinò ai rampolli dai capelli color neve, mentre i boomer erano in avanscoperta alla ricerca dell'artefatto magico omosessuale.
"Io mi chiamo Benny Wilde." disse il giovane Benny Wilde ai suoi due nuovi amichetti. Avevano tutti più o meno la stessa età, a prima vista, ovvero erano coetanei. Coetanei è una parola talmente difficile da scrivere che sembra Alto Valyriano. Comunque.
"Lo so." rispose Lele, con il suo solito sorrisino inquietante in volto. "Io sono-"
"Io mi chiamo Deanys Saemantha Maerys Targaryen Hightower Bolton Way Blackwood." Deanys interruppe suo fratello, spostandolo con un braccio e andando a tendere la mano al giovane alpha in training.
"Io sono Gabriaelys Aenys Castiael Targaryen Hightower Bolton Way Blackwood." sorrise il più basso, tendendo l'altra mano a Benny come se sua sorella non l'avesse appena spostato di prepotenza.
"Che fico!" Benny esclamò in un impeto di Pippo Francheros, scuotendo con vigore e forza le mani bollenti dei due Targaryen. "Non mi ricordo già più nessun nome!"
"Possiamo usare dei soprannomi, come nostro prozio cugino Gerard." suggerì Lele, che aveva già un soprannome ma si era guardato bene dal dirlo. "Sai, siamo parenti...noi e il leggendario Party Poison."
"Chi?" Benny chiese, clueless da morire perché fino a poco prima era stato sempre a Skagos.
"Mmh, è solo una leggenda, ma io ci credo..." Lele assottigliò lo sguardo, incitando i due a camminare verso luoghi remoti di quello che un tempo fu l'Omegamart. "Il cugino di nostra madre, Gerard, ora si fa chiamare Party Poison. Dicono che guidi un gruppo di ribelli qua da qualche parte, e che abbiano coccocavalli velocissimi."
"Il mio nome da ribelle è Red Fyre!" annunciò Deanys, seguendo gli altri due verso una corsia deserta, mezza distrutta e ricoperta di ghiaccio. Ovviamente al passaggio dei due Targaryen il ghiaccio iniziava a gocciolare, perché aveva caldo.
"Che noiosa." Lele commentò, con un sorrisino malvagio. "Il mio sarà... Black Venom."
"Non ha neanche senso, sei stupido e brutto." Deanys gli fece la linguaccia, per poi rivolgersi a Benny. "E tu come ti chiami?"
"Non lo so! Ci devo pensare." Benny si accigliò, pensandoci intensamente.
Non gli veniva proprio in mente come chiamarsi, anche perché doveva ancora trovare un animale da kinnare e su cui basare la sua intera personalità, come facevano gli alpha della sua specie. In fondo il povero Benny aveva solo 17 anni! Era ancora un alpha in the making, e non gli si poteva certo dare la colpa di non riuscire a pensare subito ad un soprannome fico come i suoi due nuovi amici. Anche perché loro avevano avuto molto più tempo e molte più basi di conoscenza della lore per pensarci.
I tre amichetti si addentrarono nelle corsie ormai in rovina, in cerca di qualcosa di interessante. In realtà sia Deanys che Lele erano fanatici di qualunque tipo di artefatto dell'antico mondo su cui potevano mettere le mani - Deanys impazziva per qualunque cosa di rimando della dinastia Targaryen, mentre Lele era più interessato ai manufatti di magia oscura come dischi di musica metal cadutica o vari amuleti maligni.
Quando ancora vivevano a Raventree Hall, sopravvissuta alla calamità grazie all'albero enorme degli antichi Dei, che erano molto crudeli e richiedevano sacrifici di sangue quindi non cringe come gli Otto, non 8 il fertile, i due giovani Targaryen avevano riempito intere stanze di cimeli del mondo antico. La stanza di Lele sembrava più una grotta per rituali oscuri che una stanza, a quel punto, mentre quella di Deanys ribolliva di magia del fuoco in ogni cantuccio, piena di candele e arazzi Targaryen mezzi distrutti. Anche Aemond aveva la sua piccola collezione personale di dischi di Caparessos, ma non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, perché una volta Lele aveva trovato il suo disco di punta "Le dimensioni del mio caos", cd in cui parlava di videogiochi e altre stronzate pazzesche e lo aveva definito "proprio cringe, zio." Quindi Aemond aveva detto che non sapeva cosa fosse, né come fosse giunto a Raventree Hall, e di stare zitto che non capiva niente, perché si era imbarazzato molto che un adolescemo parlasse male dei suoi gusti musicali.
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Winter Post-Apocalypse
Hombres LoboE se la Lunga Notte fosse caduta su Westeros dopo la morte di Viserys I? Neri e Verdi cesseranno le ostilità per far fronte al nemico comune: la morte? Dopo che Aegon è disperso in battaglia, il Principe Aemond deve vedersela con gli Estranei e con...