La piccola folla che si era appena dispersa per far passare i due giovani chitarristi era composta da altri scarti dell'Apocalisse, sopravvissuti in qualche modo inspiegabile alla calamità che si era abbattuta su Westeros, e particolarmente con violenza su Lannisport. Persino il magnate delle televisioni e radiocomunicazioni e possessore di tantissima roba, Tywin Lannister-Berlusconi era morto. Ma loro, insulsi orfani uniti solo dal tipo elettro, si erano salvati.
Appoggiati contro il muro con aria annoiata, i due gemelli Klars e Lark Ulrich, entrambi dagli occhi stralunati ed entrambi di tipo elettro e psico, fissavano il vuoto. Era stato grazie al loro potere psico che la banda di sopravvissuti aveva sentito notizia (captando onde psico magiche) del gruppo di ribelli (ma ribelli rispetto a che, poi?) capitanato da Gerard Way Blackwood che si aggirava al nord, e quindi erano partiti. Tylether era convinto che i suoi padri fossero morti, perché non lo avrebbero MAI abbandonato, perché erano bravissimi e si amavano tanto <3. Però, se qualcuno poteva aver sentito parlare di loro o almeno capire il suo valore in quanto figlio dei più grandi chitarristi metla di tutto il Planetos, di certo quel qualcuno stava al nord tra i ribelli di Gerard.
In ogni caso, accanto ai gemelli Klars e Lark, Sadiranne Lannister Reyne, che non si capiva bene se fosse maschio o femmina (un po' come tutti i ragazzi presenti nella stanzina in realtà, specialmente Lark) ma era comunque venuta al mondo dopo Tylether, scarabocchiava qualcosa sul suo quaderno ormai stracolmo di disegni inquietanti e forse profetici. In realtà erano solo hentai yaoi.
I due sopravvissuti restanti erano invece Clifford Bolton Lannister e Jason Lannister, altri due mezzi fratelli di Tylether, nati da altri matrimoni falliti di James. Con tutti quei fratelli, Tylether iniziava davvero a chiedersi se suo padre James non fosse il famigerato Ultrafertile, l'ultimo dei sigilli dell'Apocalisse. Comunque Clifford e Jason stavano pacificamente brindando, perché avevano trovato una cassa di burrobirra ancora buona perché completamente congelata sul retro della taverna. Ovviamente la taverna era rimasta integra nell'Apocalisse perché come tutti sanno (tutti sanno) gli incroci ovvero i crossroads sono luoghi oscuri dove si annidano i demoni, quindi l'energia negativa (positiva) dell'Ottavo caduto l'aveva protetta.
"Stammi bene a sentire," Tylether raggiunse Lucretia, strattonandola da una spalla e costringendola a girarsi. "Quando arriveremo al nord farò io da frontman, che ti piaccia o meno."
"E perché dovresti?" la ragazza lo squadrò con aria di sufficienza. "Io ho più presenza scenica. E poi tu canti di merda, sembra che ti stiano scuoiando vivo ogni volta che parti coi tuoi yeaaahh lagnosi."
"Mi sono ispirato a mio padre!!" Tylether sbottò. Lucretia scosse la testa e alzò gli occhi al cielo, perché sapeva che ora sarebbe partito con la filippica sul suo stupido padre Lannister. Si scrollò la sua mano di dosso e si diresse verso Clifford e Jason, prendendo una burrobirra e staccando il tappo coi denti, ma Tylether la seguì imperterrito. "James Lannister è stato un fiero membro della casata più ricca di tutti i tempi, è stato il più grande frontman di tutti i tempi, nella band più grande e famosa di tutti i tempi! Tu non sai neanche chi cazzo fossero i tuoi genitori di merda!"
Clifford e Jason si scambiarono una risatina consapevole ed un piccolo "ci risiamo", e si spostarono verso il camino. Per fortuna erano riusciti ad accenderlo, e siccome la stanzina delle prove del Crossroads Inn era parecchio piccola si era creato un effetto stalla a starci tutti dentro stipati, quindi il freddo era sopportabile.
"A volte è meglio non saperlo, vero?" Lucretia sorrise malignamente a Tylether prendendo un sorso di burrobirra ghiacciata. "Come ci si sente a sapere che tuo padre era una puttana col culo grasso?"
Tylether era ad un passo dal prenderla dal collo e rovinarle la vita (sarà stato un Targaryen anche lui?), ma dalla porta dello sgabuzzino si sentì un urlo terrificante e tutti si bloccarono.
Il gruppetto si avvicinò alla porta dietro la quale provenivano vari rumori sommessi, e tutti d'istinto mandarono avanti Clifford, che sapeva come gestire ogni situazione. Tirò giù la maniglia ghiacciata e aprì, e lo spiraglio di luce rivelò...qualcuno.
Avvolto nel buio, in posizione fetale, c'era una figura tremolante legata con varie pellicce stracciate e alcune corde malmesse. L'uomo, dai capelli biondi ma ormai brizzolati, aveva una strana cicatrice in fronte e fissava il vuoto, mormorando: "tua madre era una puttana col culo grasso...chi ti ha messo questo stupido nome, qualche ididiota babalbuziente?...allora va e riempilo..."
I nostri più avidi lettori che hanno letto Winter Hogwarts - Samhain DUE sapranno sicuramente di chi si tratta, ma per chi se lo fosse perso la risposta rimane la stessa: era proprio lui, Lincel Lannister riconvertito Lancel dopo l'Apocalisse.
"Ricordatemi perché ce lo siamo portato dietro?" Lucretia fece una smorfia, rivolgendosi ai suoi compari.
"Per vorarlo se finiamo le provviste." dissero in coro Klars e Lark con un sorriso.
"Beh, non è proprio vore..." spiegò Clifford, aggiustandosi il suo cappello mezzo distrutto che lo faceva sentire tanto figo quanto Walker Texeros Ranger. "Prima va bollito, così si stacca la pelle. Non credo sia tanto buona...sapete, quando i miei antenati erano al nord..."
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Winter Post-Apocalypse
Lupi mannariE se la Lunga Notte fosse caduta su Westeros dopo la morte di Viserys I? Neri e Verdi cesseranno le ostilità per far fronte al nemico comune: la morte? Dopo che Aegon è disperso in battaglia, il Principe Aemond deve vedersela con gli Estranei e con...