Capitolo 2 - Memorie e Parentele 💋😨

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La sua strategia (era anche uno stratega all'occorrenza) di nominare i draghi sembrò funzionare, perché i due ragazzini lo seguirono con rinnovato entusiasmo.

"Secondo te c'è nostro padre?" chiese Deanys. "Sunfyre sarà ancora vivo?"

"E nostra madre, sarà con lui?" domandò Lele.

"Non credo." rispose il principe con un occhio solo. Nonostante le credenze popolari (ma di chi? Son tutti morti. Vabbe), aveva perso l'occhio ben prima dell'Apocalisse, circa 106 anni prima, in un universo in cui neanche c'era l'Apocalisse. "Tutti dicono che sono morti in battaglia."

Deanys fece una faccia veramente triste, tanto da sembrare sull'orlo delle lacrime, ma la rabbia nei suoi occhi uno lilla e uno azzurro ardeva di fuoco e sangue. Gabriaelys invece assottigliò lo sguardo (anche i suoi occhi erano uno azzurro e uno lilla, in quanto l'omofobia agli occhi dilagava in famiglia) e fece un sorrisino che aveva un che di follettoso.

"Ma tu non ci credi." cantilenò, quasi a schernire lo zio.

Aemond si bloccò, maledicendo: gli Otto in colonna, quel coglione di suo padre, quell'idiota di Jacaerys (così, giusto per buona misura), quel deficiente di Lucerys e soprattutto il giorno in cui aveva deciso di dare corda a quel cretino di suo fratello Aegon quando lo aveva incastrato a restare con lui a Winter Hogwarts. Se non lo avesse tentato con la storia della Juve, sicuramente nel suo universo originale avrebbe fatto cose molto più grandiose di avere 43 anni e due nipoti appresso. Per esempio, cavalcare il drago più grosso del mondo strafigo bellissimo che era rimasto nel vecchio universo, o avere la goth gf come suo fratello, o iniziare una guerra civile per sbaglio, per poi morire infilzato nell'occhio buono da Daemon Targaryen che poi sarebbe caduto nell'ucciderlo, morendo insieme a lui (ops spoiler). Invece no, era 143 anni nel futuro rispetto a quando era nato, e ora il mondo era finito e doveva anche tirarsi dietro quel maledetto ragazzino che era un legilimens. E questa era la cosa peggiore di tutti, perché sembrava si divertisse un mondo a leggergli i pensieri, e la cosa lo infastidiva molto. La sua mente contorta e oscura era solo sua...non gli piaceva che qualcuno guardasse i suoi pensieri oscuri...>///<.

Normalmente Legilimens era un incantesimo che potevano eseguire i tipi psico, ma a volte chi possedeva un'anima dark, come Gabriaelys (anche Deanys e Aemond se per questo), poteva nascere con un potere innato di qualche altro tipo, praticamente come se alla nascita ci fosse una roulette northerosiana per stabilire il potere strambo dei tipi dark.

"Sì, certo che non ci crede, idiota." Deanys schernì suo fratello. "Lui era lì il giorno della battaglia. L'avrà visto se sono morti o no, vero?"

"Non lo so cos'ho visto." Aemond sbuffò, perché era la 267esima volta che spiegava che tra la neve e l'occhio solo non ci vedeva un cazzo quella notte. "So solo che se avessi avuto Vaghar, che era il drago più grande del mondo, e che IO cavalcavo, non sarebbe finita in questo modo."

Intanto i tre avevano continuato a camminare, e uno può pensare che siccome ho scritto tantissimo sia passato un sacco di tempo e un sacco di metri a loro volta, ma in realtà se uno ci pensa non ci vuole mica tanto a dire tipo 6 o 7 frasi, quindi in pratica non era passato molto tempo e neanche tanti metri a loro volta. Il paesaggio era sempre uguale, ovvero pieno di neve e buio, ma sciogliendosi di fronte a loro il manto bianco che avvolgeva Westeros aveva rivelato qualcosa di insolito.

Un edificio era comparso, grondante di acqua perché si era appena sciolta la neve. Sembrava essere immenso, come se fosse un intero castello sotto la neve, e da quanto si vedeva attraverso le porte di vetro congelate, l'interno era pieno di ghiaccio. L'insegna in Alto Valyriano con una lettera strana gialla era rimasta integra, congelata nel tempo.

Il principe oscuro con la eyepussy lo riconobbe subito. Era proprio lì che 25 anni prima Mago Malgioglio aveva accidentalmente ordinato lui e Aegon 2 su Omegamazon.

I due ragazzi, che erano ragazzini ma erano epici e oscuri e dunque non facevano stupidate, rimasero dietro allo zietto, captando un segnale nemico all'interno della struttura fatiscente.

"C'è qualcosa lì dentro..." sussurrò Aemond, pronto a contrattaccare se si fosse trattato di non-morti nucleari malformati, creati da appunto l'apocalisse nucleare atomica invernale che aveva distrutto Westeros.

Dato che uno dei poteri oscuri del "gira la ruota oscuro" del tipo buio era anche prevedere il futuro, i due giovani rampolli valyriani captarono che qualcosa stava per accadere.

"È una presenza psichica molto forte...! Oltre novemila...!!!!"

"Novemila cosa?" chiese scettica Deanys, che già non ne poteva più delle reference idiota a serie ultracentenarie dello zio.

"No niente." Rispose velocemente e misteriosamente l'uomo quarantenne boomer con un occhio solo.

Dall'oscurità delle rovine, due occhi azzurri che scintillavano nell'oscurità trafissero l'ombra.

Era un estraneo?! Aemond maledisse il Mago Malgioglio per non avere teletempotrasportato nel futuro anche il suo epico drago gigantesco micidiale, che gli avrebbe risparmiato tanti problemi... allungò una mano sull'elsa della sua spada a fianco, in posizione difensiva, pronto a difendersi...

"Zio, non..." tentò Gabriaelys, che era intelligentissimo come sua mamma (pace all'anima sua 💔 forse) e aveva già capito tutto.

Dall'ombra balzò una figura!! Pelosa e un po' storta che ringhiò come un animale con la rabbia, ma il salto fu breve perché fu strattonato indietro con violenza dalla catena che portava al collo, come un chihuahua che si mette a litigare per le strade affollate di Rimineros (capitale di Ulthos) con un cane sei volte la sua stazza.

"Sta' fermo, scemo, quello è mio cugino!" gridò telepaticamente la "voce" del proprietario di tale catena, che spuntò dall'oscurità a sua volta, seguito da un ragazzino più basso.

"T-tuo cugino?! Cosa ca- cosa caaa- c-cosa ccc- cosa c- cosa caaa-" balbettò fortissimo il tizio mannaro che ormai avrete capito cari lettori che si tratta del prima citato Jimmy Strutter, cercando di rimettersi in piedi (ma non è che gli funzionano tanto le gambine). Rinunciò a parlare perché tanto non sarebbe riuscito a finire la frase. I tre Targaryen guardavano la famiglia pazzerella con un misto di confusione e disgusto, ma Aemond era più confuso e infastidito che altro.

"Cugino? Noi non siamo cugini."

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NOTE DELLE AUTRICI

Su di giri amici fire an dblood! 

Non avete idea di che robe abbiamo in mente x Aemond...e quante di queste riguardano Malgioglio loool!! Se avete letto Winter Universe La Lore Espansa saprete di che parliamo...ma non vi dico niente se no è spoiler! Forse ci sono un po troppi spoiler in questo capitolo ma non importa, poi sarà tutto più chiaro dopo...

Come sempre un bacione caldo di fuoco in questo inverno freddissimo!! 


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