Winter Post-Apocalypse

Capitolo 21- Matilde Tecla Strutter

La terra tremò sotto le sue stampelle e si alzò e squarciò, la neve cadde nelle crepe formate nel terreno sottostante la nevi e i ghiacci, metri e metri sotto essa, che separò Jimmy dagli Estranei, immobili per rimanere in piedi in quell'inaspettato terremoto. Qualcuno cadde a terra, scivolando comicamente sulla neve, e appena si rimisero in piedi tentando di scappare, delle lame spuntarono dal terreno, trafiggendoli uno a uno e uccidendoli tutti.

Il terremoto cessò, e Jimmy sorrise.

La figura scese a terra, alzando la neve con le sue enormi ali di pelle con cui aveva volato fino a lì. Aveva i capelli castani come Jimmy, ma raccolti in una complicatissima acconciatura che ricordava quelle valyriane, ma non quelle moderne dove la maggior parte dei capelli sono sciolti e c'è qualche treccina, ma proprio di quelle antichissime di oltre duemila anni orsono che si vedevano solo nelle statue perchè nessuno era abbastanza insano per replicarle- o almeno, nessuno tranne questa oscura figura.

Portava un lunghissimo mantello nero e rosso sulle spalle, legato come una tunica ghiscari, e sotto una lunga toga dall'aspetto antico, ma perfettamente curata.

La donna aveva gli occhi blu intenso, dello stesso colore di quelli di Jimmy, ma dritti, e sotto le maniche della toga rosso sangue si potevano notare dei guanti strettissimi attorno alle sue mani affusolate, e delle strette tele nere attorno al suo gomito, a tenere la fragile articolazione d'argilla. La sua pelle alla luce della luna nera di Westeros era grigia, del colore dell'argilla asciutta (grigina smorta), e il suo viso era senza nessuna espressione, se non un po' di fastidio.

"Sempre.... il solito idiota...... anche dopo...... venticinque anni." si lamentò la donna, mentre Jimmy lasciava perdere le stampelle e il vaso e a lunghi balzi si avventava sulla sconosciuta, atterrandola e chiudendola in un cuccioloso abbraccione!

"Teeeeeeeclaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" gridò fortissimo Jimmy, mentre sua cugina cercava di sottrarsi a quell'abbraccio sudaticcio.

"Vai... via!" si lamentò lentamente Matilde Tecla Strutter, la figlia di Nicolò, che a sua volta è fratello di Michael, che è il padre di Jimmy, e se avete letto FIVE FORTS UNIVERSITY OF MAGIC sicuramente conoscerete.

Dove Jimmy la stava fortissimo abbracciando, la pelle d'argilla da ghoul di Tecla si stava crepando, ma era una cosa tipica a cui si era abituata. Del resto, erano entrambi magicappati!

"C-c-ccome hai f-fatto a trovarmi!?" chiese Jimmy rimettendosi "in piedi" sulle stampelle e riprendendo la caraffa di neve soon-to-be acqua con la sua coda tipo marsupilami (un essere mitologico che abita le foreste di Sothoryos con la coda prensile molto lunga).

"Non....... ti ho trovato. Non stavo........ cercando tu..... stupidone." borbottò l'altra Strutter, sgusciando via dall'abbraccio del cugino e sperando che quell'idiota non le abbia spezzato un'ala (che le erano cresciute dopo gli avvenimenti di Five Forts University of Magic, dato che lei era la nipote della famosissima strega angelo Sophya di Arpergamo, che aveva, appunto, le ali).. "Stavo... cercando gli ultimi... bruti, che abitano... ancora... queste terre." spiegò Tecla, che nel frattempo si era laureata in archeologia e paleoantropologia e un sacco di altre robe invece che partecipare all'apocalisse di Westeros di cui non le fregava niente.

"Q-q-queste terre? Ok." disse velocemente invece Jimmy a cui non fregava un cazzissimo. "Cmq dove sono i tuoi f-f-figli?" e accompagnò la cugina nella caverna, dove finalmente, con l'imposizione delle sue manacce pelose, riuscì a riaccendere le ceneri, mettere su la moka di osso di vampiro (le ossa di vampiro non bruciano) e fare un doppio caffè anche per Tecla.

"Con... mio padre." disse poco interessata (non era una brava madre, ma nessuna Strutter era una buona madre lol!) mentre tirava fuori un libro magico da una sacca piccolissima che portava a tracolla. Anche la sacca era magica, perchè ci stavano un sacco di libroni dentro!

"Vedi, sono... qui per... cercare "la regina... dei bruti". Una ragazzina... nata durante l'Apocalisse... e si dice che sia.. figlia di..."

Jimmy si stava davvero annoiando. "D-d-d-di???"
"Fammi.... parlare!!!!!!" strillò Tecla, svegliando tutti gli altri nella grotta ma non fregandosene. "Sto cercando... la figlia dell'Ultrafertile! Colei che... nascendo... ha scatenato l'Apocalisse e risvegliato... gli Estranei!!"