Capitolo 56: l'hangar shinobi 🐱‍👤🗡

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Nel frattempo, un po' più a destra e un po' più a nord come già avevo detto in precedenza, i nostri eroi più metal del mondo stavano assistendo ad una scena scandalosa. Dave Reyne aveva appena cacciato Hodor 2 dalla band :(!!! Ma non è di questo che parleremo.

Infatti a pochi passi di distanza, ma in realtà a molti passi se non si sapeva bene dove andare, un altro hangar numerato 18 sorgeva. Esso esisteva in modo segreto, infatti era l'hangar 18 nascosto, anche detto Hangar Shinobi. A differenza dell'hangar 19 dove Tylether, Lucretia e Dàire si trovavano, l'Hangar Shinobi era ben fortificato ed impossibile da vedere né trovare, se non si sapeva la combinazione giusta di passi e gesti veloci con le dita da fare per farlo apparire. In realtà era solo nascosto dalla neve, perché c'era veramente tanta neve, proprio come in quel disegno della mia gita a Lurisia delle elementari che ho fatto alle medie in cui c'era un'edicola di cui si vedeva solo l'insegna perché il resto era nascosto dalla neve, e quella cretina della prof di arte mi aveva messo 4 perché avevo messo la prospettiva ed era convinta che me l'avesse fatto mio padre.

In ogni caso nell'Hangar 18, infamosissimo e segretissimo e anche molto spaventoso poiché si diceva fosse un luogo mistico e leggendario dove facevano gli esperimenti del sonno northerosiani, c'erano altri personaggi. Uno di loro era persino più metal dei personaggi metal che suonavano il metal.

"RAGAZZI!" urlò questo ragazzetto coi capelli neri a caschetto e la tutina verde aderente. "FORSE HO LOCALIZZATO IL BOA DI MAGO MALGIOGLIO!" urlò tutto contento.

"Ah sì, Metal Lee?" chiese un altro ragazzo dalla voce apatica e i capelli rossi, dagli inquietanti occhi azzurri come il ghiaccio. "Come?"

"Usando la mia famosa tecnica speciale: la tecnica che localizzo il boa di mago Malgioglio!" urlò molto contento il nostro nuovo amico, Metal Lee.

Certo, qualcuno potrebbe pensare che, essendo che sembrava mago Bruce Lee (non sono imparentati) Metal fosse tutto magikung fu e niente cervello, ma all'occorrenza era anche un hacker. Infatti Metal Lee se ne stava ingobbito come Jacaerys davanti ad un pc super futuristico e tecnologico, che proiettava uno schermo magico interattivo su cui c'era un radar un po' meno futuristico e meno tecnologico di quanto uno si potesse aspettare.
"Non l'hai localizzato tu." disse un altro ragazzo coi capelli rossi, tantissimo eyeliner e tantissimi piercing e degli occhi molto piercing anch'essi, azzurri come il ghiaccio. "L'ha localizzato il Magi(c) System." lo apostrofò con voce di chi non gli stava facendo una ramanzina, ma semplicemente espondendo i fatti.

L'Hangar 18 era infatti molto tecnologico, come già detto in precedenza, e disponeva di tre supercomputer: Caspaerys, Balthazaxes e Maelchior. Essi erano talmente potenti e umanoidi da avere un'anima racchiusa in sé, di tipo elettro, che forniva magia elettrica per far funzionare l'intero sistema tecnologico. A chi appartenesse l'anima, ovviamente, era un mistero perduto negli anni da quando partì la Lunga Notte di Ghiaccio Apocalittico.

"Uff, e vabbè, se ci pensi è comunque una tecnica!" Metal Lee sorrise tutto contento.

I due ragazzi con i capelli rossi, che si somigliavano ma non troppo, si avvicinarono alle sue spalle e guardarono intensamente lo schermo ologrammico interattivo.

"Hmm..." disse rosso senza eyeliner.

"Secondo me è una tecnica, ma l'ha eseguita il computer ninja." disse rosso con eyeliner.

"Ma i computer non possono essere ninja!" rise di gusto Metal Lee.

Il ragazzo dai capelli rossi senza eyeliner si allontanò dando loro le spalle, senza dire una parola, assorto nei suoi pensieri. Purtroppo non si poteva capire molto di cosa pensasse, perché era abbastanza inespressivo. La sua faccina bellissima, quasi come fosse scolpita nella porcellana, era quasi sempre uguale sotto qualunque circostanza. Certo, delle volte Metal Lee l'aveva visto sbroccare e avere attacchi di pazzo, ma per lo più era calmo e composto.

"Hey Sasori 2 Bolton Way Blackwood, dove vai?" chiese Metal.

Sasori 2 girò la testa di 180° con un clic clac vagamente inquietante, e fissò Metal per un lungo tempo prima di fare un cenno di seguirlo.

"Il boa non è distante da qua." disse, inespressivamente, Sasori 2. "Penso sia giunto il momento."

Metal Lee sgranò gli occhi, completamente scioccato! Anche Capricornus (l'altro rosso con l'eyeliner) sgranò gli occhi per un secondo, ma si ricompose subito perché era capricorno di nome e di fatto.

"Ma sei sicuro?" chiese Capri, chiamato dagli amici Cornus. "Non dovremmo aspettare Norauto?"

"Norauto arriverà." Sasori 2 scrollò le spalle che per poco non si incriccarono tutte. "Può avere inizio l'ultima fase del progetto per il perfezionamento di Westeros..."

Sasori 2 girò di nuovo la testa, riportandola alla posizione naturale che va in avanti e non indietro come un gufo, fissando l'oscurità delle pareti di metallo. Poi, procedette con la sua camminata rigida verso un corridoio che si inoltrava nelle profondità dell'Hangar Shinobi...

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