Capitolo 6: Il passato che ritorna 📀🐲

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Ovviamente grazie al loro intuito naturale DARK, Deanys e Lele, o forse dovrei dire Red Fyre e Black Venom avevano guidato Benny senza soprannome ad una sezione piena di custodie di dvd mezze rotte a terra.

"Guarda che forza!" Deanys strillò con la sua voce squillante e piena di forza fuoco e sangue. "Ci sono dei filmati!"

"Si dice 'film'." apostrofò Lele. "Stupida."

"Brutto." Deanys gli fece la linguaccia, e si tirò dietro Benny perché aveva deciso di claimarlo. "Hai mai visto un filmato?" gli chiese, entusiasta.

"Sì, ne ho visti tanti! A Skagos mio papà Jimmy ci faceva sempre usare la tv! Sai, mio papà è di tipo elettro, quindi il nostro Castelletto è sempre illuminato." Benny annuì molto contento.

"Che forza..." Deanys disse, incantata. "Nostro zio è un po' inutile, lui è di tipo Dark come noi e non sa fare la luce."

"Ma se abbiamo il castello pieno di candele." Lele sbuffò, incrociando le braccia al petto. "Siamo anche di tipo fuoco, non ti ricordi, stupida?"

"Io sono più fuoco di te, idiota." Deanys fece comparire la sua aura fuoco, che sciolse tantissimo ghiaccio immediatamente attorno a loro.

Solo a quel punto Benny collegò perché lì vicino non faceva freddo! Ovviamente i Targaryen erano di tipo fuoco!! Chissà se avevano dei draghi... ma no, i draghi erano estinti dal giorno del giudizio freddo, tutti sanno.

L'improvvisa ondata di calore aveva rivelato molti titoli e custodie che prima erano tutte brinate e non si vedeva nulla, e una in particolare attirò l'attenzione dei due giovani Targaryen. C'erano due uomini affascinanti e bellissimi, sulla copertina, seduti su un veicolo che fino a qualche anno prima si sarebbe chiamato "macchina", e con un font fortissimo e spaventoso campeggiava la scritta "SUPERNATURAL". Lele lo prese in mano, perché sapeva che sua sorella moriva dalla voglia di saperne di più sui due uomini affascinanti, ma lui era più piccolo leggero e veloce e fece in tempo a prenderlo in mano prima di lei.

"Cos'è? Fammi vedere." Deanys glielo rubò di mano senza troppi problemi, con uno strattone poco garbato. Girò la piccola custodietta di plastica, e lesse ad alta voce: "La seconda stagione delle avventure di Sam e Dean Winchester..."

"Ah!" Benny sbottò con un urlo pieno di entusiasmo, che spaventò Deanys che fece cadere il dvd per terra. "Ho trovato! Mi chiamerò Psycho Grison!"

*

*

Nel frattempo i boomer stavano cercando le reliquie misteriose, ma soprattutto stavano cercando l'ufficio del mago Malgioglio, che si trovava da qualche parte in quelle rovine, ma purtroppo non avevano preso in considerazione che l'Omegamart era stato a suo tempo un labirinto magico, adatto ad ospitare quante più schifezze e cianfrusaglie possibili nei suoi meandri magici di confusione e robe strane. Ora che era un relitto dei tempi andati, la magia di cui erano intrise le mura si era liberata, ed era andata un po' in giro per la struttura, impregnando anche l'aria.

Al tempo di Aemond, non c'era nessun Omegamart a Westeros, per cui si sentiva davvero un po' in soggezione in quel posto con due tizi strani ed estranei a fianco, ma faceva finta che andasse tutto bene e fosse sicurissimo di quello che faceva. Uno dei poteri che dava il tipo buio era appunto il fare finta di essere edgì e sicuri di sé stesso mentre invece ci si stava facendo la popò addosso dalla paura.

Al suo fianco, la catena metallica lunghissima magica di tipo acciaio che usciva dal suo polso, lord Timothy Wilde lo stava guardando strano. Era un uomo molto alto ma non particolarmente imponente, ma dall'aria decisamente stramba.

"L'Omegamart del Monte Skifidol a Skagos è molto diverso da questo, ma è comprensibile. Gli Omegamart più che edifici sono esseri magici, e come ogni essere, ognuno è fatto diverso." spiegò con aria un po' creepy, sorridendo ad Aemond che gli sorrise di circostanza (una tipica mossa di tipo buio).

"E allora questo è morto, se sono esseri viventi come dici tu?"

"Gli edifici non muoiono, non sono mica vivi."

"Ma tu hai detto-?!"

Sul viso lentigginoso di Timothy apparve un sorrisaccio di divertimento e scherno, la pupilla del suo occhio destro che brillava di una strana luce dorata, lo stesso colore che aveva assunto il simbolo a forma di occhio tatuato sul suo occhio (vero non tatuato).

"Ti sto solo trollando un pochino. LOL."

Legato alla catena c'era appunto il marito di lord Timothy, Jimmy Strutter, che stava camminando sulle braccia e trascinando dietro le gambette tozze mentre affondava il viso nella neve e annusava fortissimo, evidentemente abituato a inspirare roba bianca, tipico degli Strutter!

Jimmy però smise tutto ad un tratto di avanzare, e anzi, balzò indietro.

"C'è q- c'è q- ti sto dicendo che c'è q-q-qq-q- NEMICO!" ci impiegò un po' a gridare Jimmy, retrocedendo a balzi un po' patetici prima che dalla neve spuntasse un essere enorme! Era in realtà un golem di ghiaccio, formato da più golemini di ghiaccio più piccoli, che si era appena risvegliato dal suo sonno!

"Uno d-degli esseri c-c-ccc-c-creati dal Re della Notteros 2 p-p-per distruggere Wes- W- West- Wes..." cercò di dire Jimmy, al fianco di Timothy ora che si era fatto ridare le proprie stampelle, pronto a tornare all'attacco coi suoi poteri di tipo fuoco, che non erano potenti come quelli di un Targaryen, e forse non sarebbero davvero bastati a far fuori uno di quegli esseri, ma almeno ci avrebbe provato perchè era uno stupidone troppo sicuro di sé. Aemond sfoderò la sua spada, pronto a combattere mentre la ricopriva di energia dark. Non sapeva se sarebbe contato molto, ma lui era un fiero combattente che avrebbe provato il tutto per tutto per vincere. E poi, anche se fosse crepato, ciò voleva dire che non avrebbe più dovuto tenere dietro a quei pidocchietti dei sette inferi a Raventree Hall, e ciò era positivo.

Ma Timothy alzò un braccio, fermando entrambi.

"Ci penso io."

Attivò di nuovo il potere del suo Occhio di Horuseros, un potente Antico Dio venerato solo a Skagos, ma lo rivolse verso Aemond, che stavolta se la fece sotto fortissimo.

"Cosa stai facendo!?"

"Rilassati, non ti faccio del male." mentì Timmy, e mentì perchè dentro la scatola cranica (un po' mezza vuota) di Aemond arrivò una scarica psichica talmente potente da frastornarlo, e farlo crollare a terra dalla confusione e dolore che provava al cervello. Si sentiva come se gli stessero cavando ancora l'occhio, e avrebbe voluto gridare, ma non riusciva nemmeno a fare quello.

Perchè lo stava attaccando? Quello skagotto era in realtà dalla parte del Re della Notteros 2?

Si sentì come se qualcosa stesse perforando il suo cranio, quasi come una spada conficcata nel cervello ( ;) ), ma invece uscì qualcosa dalla sua testa.

La mano imposta di Timothy verso Aemond stava tirando fuori qualcosa dalla sua mente, usando la sua stratosferica energia psichica, fuori dal comune. Alzò la mano verso al cielo, e una figura conosciuta ad Aemond si stava formando come un miraggio nel cielo oscuro... un enorme drago dalle scaglie che brillavano come il bronzo battuto, e gli occhi di un verde brillante che cangiavano nell'oscurità del nord.

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ANGOLO DELLE AUTRICI

Ciaooooo benvenuti di nuovo ad un nostro capitolo!!!

Cosa ne pensate di Benny Deany e Lele?? Non sono pucciosissimi??? >w<

E Lord Timothy? Cosa sta facendo al nostro amato Aemond!??!?! Perchè si diverte a trollarlo così in modo cattivo? >:( Voi vi fidate di lui o mica tanto? Aemond ha dei dubbi!!!

Avete capito chi è il drago nell'ultimo pezzo del capitolo?? Mi raccomando commentate in tanti!! E ricordatevi che la notte è oscura e piena di terrori!!! Buonanotte a tutti!!!!!

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