Capitolo 61: Tecnica Segreta dello Spiegone ✍💬

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Pene iniziò a parlare, ordinando al Magi(c) System Computer Schermo Interattivo di Sangue di far partire il powerpoint che si era tatticamente preparato.

"Il nostro scopo è risvegliare il Dottor Male, magicamente surgelato in questo stesso Hangar da mago Austin Powers, fondatore di Tassofrasso, eoni addietro. Con il suo risveglio potremo finalmente dare inizio alla seconda fase della Lunga Notte: La Lunghissima Notte Eterna. Se il Dottor Male potesse finalmente venire a contatto con il Boa Ultradimensionale di Mago Malgioglio, e per "a contatto" intendo nel raggio di qualche metro, finalmente la vera apocalisse avrebbe inizio. Durante questi lunghi anni i genitori di alcuni di noi hanno tentato di rianimare il Dr. Male, ma la sua scongelatura non era ancora pronta.

Il nostro scopo però è pacifico... come voi tutti saprete. L'umanità è sprofondata nel buio perché esso riflette l'oscurità della propria anima, la malvagità intrinseca nei nostri stessi esseri. L'uomo è destinato a non comprendere il prossimo, a ferirlo con il proprio ego. Il mio motto è "Facile fare il gay col culo degli altri"... per questo il mio nome è Pene. Solo chi l'ha avuto nel culo può sapere il dolore che si prova, e non sentire il bisogno di infliggerlo agli altri... l'unico filo conduttore, l'unico anello che ha l'uomo per relazionarsi al prossimo è comprendere, provare sulla sua pelle il suo dolore.

Se infliggessimo l'Apocalisse sul mondo, l'umanità conoscerebbe finalmente il dolore... il dolore dell'inculata suprema!"

Pene alzò le braccia al cielo e i microchip e vari marchingegni dell'Hangar iniziarono ad azionarsi, illuminandosi di viola. Poi continuò.

"Tuttavia questo porterebbe l'uomo a rigare dritto solo per un breve periodo, e non è sufficiente. Ma le mie ricerche tramite bacchette di magia amplificatrici dell'anima mi hanno portato a svelare la chiave, ciò che lega l'umanità: gli Estranei! Se ogni uomo diventasse un Estraneo la loro coscienza si fonderebbe... e tutti conoscerebbero il dolore che provano gli altri esseri viventi. Non solo, ma verrebbero anche amalgamati nel ghiaccio primordiale, quindi non potrebbero più muoversi e quindi non potrebbero più scatenare conflitti e guerre."

Pene finì lo spiegone e dopodiché teletrasportò tutti in una sala quasi interamente occupata da uno strano essere gigantesco, di pietra, che sembrava quasi un mecha. Era l'Unità Aeva 01. Le mani dell'Unità Aeva 01 erano aperte e un po' alzate (come se stesse tenendo in mano due tettone giganti ma le tettone non c'erano).

Pene volò su un dito delle mani dell'Aeva 01 e poi si girò verso i suoi compagni a terra.

"Ora faccio l'appello." disse tirando fuori un registro interattivo. "Deidaerys."
"Presente, hmm!" il ragazzo si teletrasportò su una delle dita.

"Norauto."

"SIII ECCOMI!" e Norauto fece lo stesso.

"Metal Lee."

"Sì capo!" e Metal Lee uguale come gli altri.

"Sasori 2."

Sasori 2 non rispose ma si piazzò sul suo dito assegnato.

"Capricornus."

Idem come Sasori 2.

"Vampire Bolton Way Blackwood."

"Sì arrivo prof." e Vampire così fece.

"Dennis Royce."

"ECCOMI!!" e Dennis volò sul dito dell'Aequila01.

Pene si girò verso il viso dell'Aeva01 con la bocca aperta (L'Aeva01, non Pene) e si staccò una bacchetta magica che aveva impalettata nel petto. Questa iniziò a vibrare e si infilò dritta nella fronte dell'Aeva01, e l'energia magica dei chip viola dell'Hangar confluì in quel punto, che cominciò a brillare di viola molto forte.

"Possiamo iniziare."

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