Winter Post-Apocalypse

Capitolo 30 - andando in giro tutti assieme 👩‍👧‍👧👩‍👦‍👦👨‍👨‍👦

Fuori dalla grotta, Tecla aprì le enormi ali nere da angelo oscuro (era metà angelo da parte di padre e metà ghoul oscuro maledetto da parte di madre) e si librò in volo più grazie ai suoi poteri spettrali più che a quelle ali che erano più per aesthetica che altro, aspettando che i tre ragazzi montassero sul giovane coccocavallo di Benny, e trascinandosi dietro Syd, che sinceramente ora non gridava più così tanto perchè volare gratis senza usare la magia non era male, e in fondo, essere all'interno di un sarcofago aveva i suoi vantaggi. Era molto dark.

Deany volle mettersi sul collo del rettile, che si lamentò un po' poverino.

"Deany, brutta scema, questo non è un drago!" Si lamentò Lele con la sorella.

Lui era bravissimo, come già lo sappiamo, ed era montato elegantemente in groppa dopo Benny, abbracciandolo da dietro e stringendosi a lui perché forse era un po' spaventato dalle altezze (i coccovalli hanno le gambe molto lunghe) e Benny era tutto arrossito kawaí.

"Lo so, idiota pauroso (sia perché hai paura sia perché fai paura)! Mi sto esercitando per quando troveremo la reliquia di Mago Malgioglio e faremo tornare in vita i draghi!!!!!" strillò fortissimo.

Comunque iniziarono la marcia nella neve altissima e i cadaveri degli alberi pietrificati, morti e fossilizzati istantaneamente quando Winter Hogwarts fu distrutta dall apocalisse, la neve che scricchiolava sotto gli artigli del coccocavallo appesantito.

Benny continuava a non sentirsi bene. Aveva prurito in tutto il corpo e quel giaccone, a cui di solito era abituato, gli sembrava troppo stretto e caldo e pizzicoso. Si scusò con Lele che gli era tutto accozzato addosso e saltò giù dal coccovallo, accompagnandoli a piedi a fianco. Si grattava come se avesse le pulci (cosa che NON aveva perchè era consuetudine per i mannari di spulciarsi a vicenda e suo padre Jimmy non gli aveva trovato pulci addosso e si faceva sempre il bagno e non era sporco perchè era molto bravo!), e si sentiva nauseato, e febbricitante. Sentì un gocciolone di sudore scendergli dalla frangia ramata giù per lo zigomo, e il suo viso era tutto rosso.

Deanys si voltò a guardarlo mentre ora stava cercando di scalare la testa del coccovallo, che non era in realtà molto grosso, ma Deanys era convinta di star cavalcando Balerion o Meraxes (NON Vaghar. Lei appartiene solo a Aemond <3), e un sorrisino perfido le si formò sul viso. "Che c'è, stai morendo di radiazioni?"
"Morendo?" si interessò Lele, voltandosi anche lui a fissare Benny, che ora che aveva quegli occhi omofobi e inquietanti addosso si sentiva anche peggio, e avrebbe voluto vomitare sulla neve, ma sapeva che con quelle temperature post-apocalittiche il vomito gli si sarebbe congelato in bocca e nel naso e sarebbe stato un gran brutto casino, che probabilmente sarebbe molto piaciuto a Lele comunque.

"Che figata! Muori più in fretta!" strillò con voce altissima Syd, e probabilmente spaccò un paio di ghiacciai nelle vicinanze con quella vocetta orribile.

"Qui... nessuno sta morendo. Continuiamo il viaggio. Manca ancora... tanto." li ammonì Tecla, che come ogni Strutter non era simpatica proprio niente.

Il viaggio durò infatti molto, ma non ho voglia di scriverlo tutto. Sappiate solo che Benny dovette aprirsi il cappotto per non soffocare dal caldo, ma abbassarsi il cappuccio sul viso, perchè sentiva le orecchie gelare talmente tanto che sembravano doversi staccare, e ora anche la sua schiena faceva male, insomma era un gran casino. Si chiese se non si fosse preso quella malattia che molti anni fa aveva invaso Westeros il cui nome è andato perduto nel tempo, perso assieme a Twitteros nei fumi della storia pre-apocalittica, ma forse non era così.

Sopra di loro, il sole nero lasciò spazio alla luna rossa come il sangue... era una luna piena!