Capitolo 32 - Benny Mannaro 🦡🌙

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Le macerie iniziarono a tremare e finalmente qualcosa avvenne in questo capitolo: sbucando dai muri sgretolati a terra, ecco dei golem di ghiaccio!

Deanys era seduta su uno di quei muri, e cadde all'indietro, ma con una capriola elegante si rimise in piedi ed evocò una colonna di fiamme contro quel golem di ghiaccio che l'aveva fatta cadere, magia potentissima di tipo fuoco su cui si era esercitata tantissimo.. ma il golem era troppo grosso, e non si sciolse del tutto, così fu costretta a scappare, mentre lentamente il mostro ghiacciato la inseguiva. Ma dato che pensare prima di agire non faceva parte del suo fiero sangue Targaryen, tutto ciò che fece Deanys fu allontanarsi dal gruppo, ed avventurarsi nel labirintico castello diroccato, gli ampissimi corridoi talmente oscuri che nemmeno con la sua magia dark poteva vedere attraverso l'ombra! Inciampò e si fece male a una caviglia, decidendo di sedersi a terra e accendere una fiaccola magica tra le mani. Era inciampata su... un enorme golem, che prima giaceva a terra, ma visto il fuoco della Targaryen, si alzò in piedi, pronto ad attaccarla.

Il golem fu fermato però da una creatura che gli saltò sulle spalle, e con un morso di fuoco, la testa del golem ruzzolò ai piedi di Deanys, che non era più in sé per l'hype, più che essere spaventata.

Il cadavere del golem cadde a terra, e la creatura balzò al fianco di Deanys.

Lei non lo riconobbe subito, ma quando tentò di avvicinarsi, la bestia, vagamente umanoide e a quattro zampe e dalla coda ritta dietro di sé, sguainò i denti affilati come coltelli e si alzò sulle gambe posteriori.

Gli artigli affilati come coltelli squarciarono il cappotto verde acqua che portava addosso, rivelando un petto decisamente più villoso di quello che Deanys si aspettava da lui. Sembrava anche decisamente più alto di prima, e, beh, molto più animalesco.

"Benny?" chiese la Targaryen, a quello che decisamente non riconosceva come il suo (nuovo) amico. Era molto diverso... era... un mannaro!!!

Sul suo occhio destro c'era ancora il simbolo dorato dell'occhio di Horuseros, che si illuminò di giallo puro tutto ad un tratto. Ringhiò ancora, come preso da una furia cieca (chiamata berserk, o, come alcuni finti storiografi che non sanno nemmeno tradurre seppur dovrebbe essere quello il lavoro per cui vengono pagati, bersùrrrg), e balzò verso Deanys...

Ma non su di lei: dietro di lei! Infatti stava arrivando un altro golem, che, grazie ai fortissimi artigli intrisi di magia psichica, riuscirono a squarciare in tre pezzi il golem!

Deanys rimase a fissare la scena estasiata da cotanta violenza e zoppicando gli si avvicinò per congratularsi per la crudeltà,, ma quando Benny (o quello che era Benny) si voltò a guardarla, il viso ricoperto da sangue di golem di ghiaccio (acqua) e gli occhi selvatici, forse pensò che avvicinarsi non era stata una grande idea se Benny davvero non era in sé.

"Benny... sei tu? Mi senti?" chiese Deanys. Il giovane Wilde si rimise in piedi dalla posa selvatica a quattro zampe in cui era, e alzò un sopracciglio in modo comico. "Uhm.. sì? Non sono mica mio nonno Frankie! Lui era sordo eppure era il più fortissimo mago guerriero DJ del mondo, lo sai?" fece tutto caruccio.

Ok, Benny era ancora lui.

"Lo sai che sei un mannaro?"

Il ragazzo piegò la testa in modo da cucciolo kawaii e si guardò finalmente addosso, mettendosi a tremare dalla contentezza e dall'emozione. Finalmente!!! La luna piena del suo diciottesimo compleanno, era finalmente un mannaro!!

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